Ho scoperto il SEOmonitor per la prima volta a marzo quando hanno contattato il loro Boot Camp di ricerca. Sfortunatamente, non ero in grado di organizzare l’evento, ma ho iniziato a esaminare il loro strumento.
Sono sempre interessato alle piattaforme e agli strumenti che possono aiutare quelli del marketing. Questo strumento è stato lanciato ufficialmente a giugno 2014. All’inizio era uno strumento interno utilizzato per l’agenzia, SEOmonitor. È stato progettato e sviluppato per aiutare a risolvere molti dei problemi delle agenzie SEO.
Qual è l’USP di SEOmonitor?
– SEOmonitor.com aiuta le agenzie digitali e i professionisti del marketing fornendo uno dei migliori indicatori per misurare le prestazioni SEO che portano a analisi accurate, previsioni realistiche e report chiari.
– SEOmonitor ha una soluzione basata su dati di Google (non fornita) che riporta le parole chiave perse e suddivide il traffico organico in brand e non-brand.
– SEOmonitor funziona come uno strumento di ricerca automatica delle parole chiave, in quanto è in grado di identificare migliaia di parole chiave pertinenti e fornire informazioni preziose come la difficoltà SEO e l’opportunità di classificarsi nelle posizioni migliori.
– L’indicatore del punteggio di visibilità consente agli utenti di comprendere le loro prestazioni generali in Google. Calcola accuratamente quante persone effettivamente vedono il sito web nei risultati di Google, considerando la quantità totale di ricerche su un elenco completo di parole chiave pertinenti. Questa potente metrica consente di individuare immediatamente i cambiamenti nelle prestazioni SEO, correlarli con l’evoluzione del traffico organico non di marca e identificare quali parole chiave o gruppi hanno avuto il maggiore impatto sulla visibilità complessiva.
– Lo strumento ha un Business Case Builder che combina la soluzione (non fornita) con visibilità, stagionalità e dati di difficoltà SEO, al fine di aiutare le agenzie e gli specialisti SEO a creare previsioni realistiche di traffico organico e conversioni non di marca per una campagna SEO. Con le pietre miliari mensili, siamo sempre a conoscenza del fatto che la campagna sia in pista o meno.
– L’indicatore Opportunità dà la priorità alle parole chiave che probabilmente avranno il maggiore impatto sulle visite, per uno sforzo minore, nel più breve periodo di tempo. Per calcolare questa metrica, SEOmonitor prende in considerazione il volume di ricerca, la difficoltà e il grado di ogni parola chiave tracciata.
– Il Dashboard offre una vista riepilogativa di tutti i siti Web monitorati ed è progettato per attirare l’attenzione dell’utente su significativi cambiamenti delle prestazioni SEO o errori del sito.
Entrerò in alcuni di questi USP in modo più dettagliato:
Dashboard (pannello di controllo)
Una cosa che devi avere è la tua Analytics o Adobe Analytics in quanto non ti consente di creare un progetto senza questo. Ma una volta che hai questo, è piuttosto semplice impostare il tuo progetto. Una volta completato, puoi accedere alla Dashboard.
Una volta impostati tutti i tuoi client, puoi vederli chiaramente come mostrato nella foto seguente:
SEOmonitor ti consente di vedere il tuo traffico organico con un clic di un pulsante. Ho confrontato i dati ed era praticamente perfetto. Questo traffico organico è suddiviso in traffico branded e non di marca che aiuta davvero i clienti a vedere quanto il loro sito sta funzionando per termini generici.
Campagna SEO e opportunità
Quello che mi piace dell’indicatore di opportunità è che dà la priorità alle parole chiave che avranno il maggiore impatto sulle visite, per il minimo sforzo e nel minor tempo possibile. Come puoi vedere qui sotto, c’è l’Op. colonna. Ha un grafico a torta che mostra su 10 la possibilità di opportunità. Ti aiuta anche a stimare le entrate che genererai raggiungendo un massimo superiore (3/5/10) e stima il costo di AdWords.
Business Case Builder
I dati vengono utilizzati nel Business Case Builder in cui le agenzie prevedono l’evoluzione del traffico organico dei non clienti. Questa funzione aiuta a creare facilmente proposte SEO incentrate sui risultati: quante visite organiche non di marca il cliente avrà su base mensile e quante conversioni genererà questo nuovo traffico. La cosa migliore è che questa stima prende in considerazione anche la stagionalità del settore e le attuali classifiche e valori del traffico.
Ricerca di parole chiave
Il numero di parole chiave che puoi caricare dipende dal piano tariffario che hai. La ricerca basata su parole chiave non è importante solo per tracciare le proprie parole chiave, ma è utile anche quando si guarda la dashboard delle informazioni sulla concorrenza, che mostra come i concorrenti si comportano rispetto a queste parole chiave.
Volevo saperne di più sui piani per SEOmonitor per quest’anno, come lo sono stati in molti eventi del Regno Unito tra cui SES London e BrightonSEO. Ho chiesto a Irina:
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