Podbean è ampiamente considerata una delle migliori piattaforme di hosting per podcaster .
Podbean ospita oltre 460.000 podcast , inclusi programmi popolari come Ted Talks e The Daily .

Ciò significa che è la migliore soluzione di hosting per il tuo podcast? In questa recensione ti guideremo attraverso funzionalità come limiti di hosting, piani tariffari, metodi di monetizzazione, pubblicazione e distribuzione, pro e contro per i principianti, esperienza complessiva e per chi è più adatto.

In questa recensione di Podbean, abbiamo raccolto alcune delle informazioni più rilevanti sul popolare servizio. Passo dopo passo, risponderemo a tutte le tue domande scottanti sulle funzionalità incluse, sui prezzi e sui potenziali svantaggi di Podbean.

Cosa mi piace di Podbean

• Creazione e pubblicazione facili: crea e condividi le tue storie uniche tramite podcast e live streaming direttamente dal tuo telefono.
• Strumenti di promozione: spargi la voce e condividi la tua passione con un pubblico più ampio su piattaforme popolari come Spotify e Apple Podcasts.
• Funzionalità di monetizzazione: sblocca il potenziale di guadagno con annunci pubblicitari, contenuti basati sugli abbonati e programmi per sostenitori.
• Sito web di podcast gratuito: mostra il tuo podcast su un sito web elegante e reattivo ai dispositivi mobili.
• Analisi completa: scopri chi sta ascoltando e cosa risuona con il tuo pubblico.
• Funzionalità di live streaming: interagisci con il tuo pubblico in tempo reale e trasforma ogni episodio in un evento.

Funzionalità di revisione di Podbean

Podbean è noto per fornire strumenti sia per il front-end che per il back-end del podcasting. Con strumenti di pubblicazione , distribuzione e analisi intuitivi , il servizio gestisce tutti i dettagli frustranti necessari per uscire allo scoperto.

Pubblicazione semplice

Podbean semplifica notevolmente il processo di pubblicazione dei podcast, rendendo semplice la pubblicazione del mio podcast grazie alla sua interfaccia intuitiva. La piattaforma offre hosting audio e video illimitato, il che è un sollievo perché non devo preoccuparmi di superare eventuali limiti su download, episodi o tempo di registrazione. 

Apprezzo l’aspetto professionale offerto dal sito Web di podcast gratuito e la varietà di temi consente la personalizzazione secondo i miei gusti. La possibilità di integrare il mio dominio è fantastica per la coerenza del marchio. 

Trovo molto comoda la funzione di pubblicazione programmata, che mi consente di caricare il mio audio e programmare gli episodi da pubblicare in orari specifici. Infine, Cover Art Creator è uno strumento utile per generare facilmente copertine personalizzate, il che è ottimo per catturare l’attenzione di potenziali ascoltatori.

Promozione e distribuzione dei podcast

Podbean funge da megafono, amplificando la portata del mio podcast ai potenziali ascoltatori, il che è fondamentale per far crescere il mio pubblico. La funzionalità di distribuzione per tutte le destinazioni della piattaforma è un gioco da ragazzi e consente al mio podcast di essere ascoltato sulle principali piattaforme come Apple Podcasts, Google Podcasts e Spotify.

Adoro il tocco professionale che i lettori incorporabili aggiungono al mio sito Web e le opzioni di personalizzazione mi aiutano ad allinearlo all’estetica del mio marchio. 

La funzione di condivisione automatica dei social media mi fa risparmiare tempo, condividendo automaticamente nuovi episodi sui miei social network e persino generando video per piattaforme come Facebook e YouTube.

È entusiasmante che non appena pubblico un nuovo episodio, questo sia disponibile sui dispositivi Alexa tramite la skill Podbean Alexa, ampliando l’accessibilità per i miei ascoltatori. 

La disponibilità immediata di nuovi episodi nelle app Podbean per iOS e Android garantisce che il mio pubblico possa vedere gli ultimi episodi mentre è in movimento. Infine, l’integrazione e-mail tramite l’integrazione Mailchimp di Podbean è ottima per raccogliere indirizzi e-mail e tenere aggiornati i miei abbonati con i nuovi episodi, promuovendo una comunità di ascoltatori affiatata.

Monetizzazione

Podbean offre molteplici vie di monetizzazione per il mio podcast. Posso elencare il mio podcast sul mercato pubblicitario Podbean per essere abbinato a potenziali inserzionisti, iscrivendomi ad annunci programmatici o ospitando annunci di lettura per massimizzare i guadagni.

Il sistema di inserimento annunci dinamici gestisce automaticamente le campagne pubblicitarie, il che consente un grande risparmio di tempo. Con Patron for Podcasters, posso creare rapidamente una pagina sostenitore per donazioni mensili ricorrenti ed è semplice impostare diversi livelli di donazioni/premi. 

L’integrazione degli abbonamenti ai podcast di Apple mi consente di impostare livelli di abbonamento, fornire contenuti esclusivi e rilasciare episodi esclusivamente per gli abbonati, il che è ottimo per generare un reddito costante.

Approfondimento analitico e statistica

Podbean offre analisi approfondite su download e tendenze, aiutandomi a valutare l’impatto del mio podcast con il mio pubblico.

La funzione Primi 10 episodi riassume i dati di download, evidenziando gli episodi più ascoltati in vari intervalli di date, il che è utile per identificare ciò che affascina i miei ascoltatori.

La sezione Geografie degli ascoltatori fornisce una ripartizione geografica del mio pubblico, aiutandomi a personalizzare i contenuti e a indirizzare gli sponsor in modo più efficace. Attraverso il grafico degli agenti utente, posso discernere i dispositivi e le app che il mio pubblico utilizza prevalentemente per accedere al mio podcast, il che è utile per esplorare le opportunità di coinvolgimento.

Infine, l’analisi dei download per ora del giorno è fondamentale per individuare i giorni e gli orari ottimali per pubblicare nuovi episodi e massimizzare gli ascolti. L’insieme di queste funzionalità mi consente di prendere decisioni basate sui dati per far crescere e coinvolgere il mio pubblico.

Diretta streaming

Podbean fornisce una piattaforma completa per trasmettere direttamente in streaming il tuo pubblico. Attraverso la piattaforma Podbean, hai tantissime opzioni per interagire con gli ascoltatori, come la semplice messaggistica istantanea.

È facile chiamare host remoti o membri del pubblico specifici per chiamate di gruppo senza interruzioni.

Molti podcaster famosi vendono persino biglietti virtuali per l’accesso al live streaming o ricevono regali virtuali dai fan che possono essere convertiti in valuta reale.

Applicazione podcast di Podbean

L’app Podbean, con i suoi milioni di utenti attivi, semplifica la registrazione dei podcast, rendendo la registrazione di qualità studio accessibile ovunque. Con un solo tocco, posso iniziare a registrare senza il fastidio di cavi o apparecchiature complicate, acquisendo l’audio direttamente dal mio telefono o tablet.

La funzione di integrazione musicale esclusiva mi consente di personalizzare il mio podcast con musica di sottofondo, effetti sonori o un’introduzione/uscita accattivante da una libreria musicale diversificata. Il Magic Editor riduce significativamente i tempi di editing; con pochi clic posso riprodurre, tagliare contenuti indesiderati, unirli con intro/outro e pubblicare o esportare.

Collaborare con co-host o ospiti è semplice; Posso programmare e invitare fino a 7 persone per interviste a distanza, rendendo la registrazione uno sforzo collettivo indipendentemente dal luogo. Inoltre, Podbean promuove il coinvolgimento del pubblico attraverso i suoi strumenti di community all’interno dell’app, consentendo interazioni tramite commenti e follower, il che è ottimo per costruire una community attorno al mio podcast.

Prezzo di Podbean

Prezzi dei podbean

Podbean offre quattro piani tariffari : un piano Podcast Starter gratuito, un piano Unlimited Audio a $ 9/mese (fatturato annualmente) o $ 14 al mese, un piano Unlimited Plus a $ 29/mese (fatturato annualmente) o $ 39 al mese e un piano di rete a $ 79. /mese (fatturato annualmente) o $ 99 al mese, soddisfacendo le diverse esigenze di podcasting, dai principianti ai professionisti.

Una volta deciso di passare al livello successivo, è facile cambiare piano in qualsiasi momento senza dover parlare con un rappresentante del servizio clienti. In questo modo Podbean è totalmente scalabile a seconda di come si sviluppano le tue esigenze nel tempo.

Il piano Basic è totalmente gratuito e ti fornisce cinque ore registrate di spazio di archiviazione e 100 gigabyte di larghezza di banda mensile. Questa versione gratuita include anche strumenti per la creazione di siti Podcast, supporto per iTunes e feed RSS e statistiche sui podcast.

Per funzionalità più potenti, il livello Unlimited Audio offre spazio di archiviazione e larghezza di banda illimitati e illimitati a soli $ 9 al mese. Avrai accesso a temi professionali del sito, opzioni di design personalizzato, un nome di dominio gratuito e un mercato pubblicitario.

Il piano Unlimited Plus a $ 29/mese è consigliato ai podcaster che desiderano utilizzare video e monetizzare. Oltre a tutto ciò che viene offerto ai livelli inferiori, questo livello fornisce tutti gli strumenti di monetizzazione: vendite premium, programma di patrocinio e integrazione dinamica degli inserzionisti.

Infine, il piano Rete è tutto ciò di cui un’azienda di medie dimensioni ha bisogno per creare un pubblico. A partire da $ 79 al mese con fatturazione annuale, il livello offre più canali podcast, più account amministratore, autenticazione SSO privata, chat dal vivo e zero marchi Podbean.

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Vuoi sapere come si fa un podcast, e il metodo migliore per avere successo con un tuo progetto di podcasting personale?

Bene, con il numero di ascoltatori di podcast in costante espansione nel 2024, hai bisogno di un solido piano d’azione.

E scegliere dove ospitare il tuo podcast è probabilmente la decisione numero uno.

Buzzsprout è notoriamente uno dei migliori software per ospitare un podcast nel 2024, in questa guida andiamo a vedere cosa ci da e come funziona.

Buzzsprout recensione

1. Buzzsprout (Il miglior servizio di hosting di podcast per principianti (gratuito – $ 24 al mese).

Se stai cercando un’eccellente piattaforma di podcasting, ti consiglio Buzzsprout. Offrono materiale didattico gratuito utile che ti aiuta a iniziare e strumenti potenti che ti aiutano a ottenere il massimo dalla registrazione dei tuoi podcast. 

Il loro supporto clienti è altrettanto eccellente e pronto a rispondere celermente a tutti i vostri casini, quando e se ne andrete a creare naturalmente. Tutto ciò rende senza dubbio Buzzsprout uno dei migliori in questa lista.

Sono in attività dal 2009 e godono della fiducia di oltre 100.000 podcaster nel mondo.

Inoltre, sono una delle poche aziende che offrono un piano gratuito con account illimitati per i membri del team.

Buzzsprout ti consente di incorporare un ‘lettore di podcast’ direttamente nel tuo sito web e li puoi includere un solo episodio o un’intera playlist di episodi:

Offrono un dashboard di analisi facile da utilizzare, con un algoritmo che stima quanti ascoltatori riceve ogni episodio nei primi 90 giorni dalla prima trasmissione.

Puoi anche visualizzare da quali paesi si sintonizzano i tuoi ascoltatori per aiutarti a capire il tuo pubblico e dove si colloca maggiormente la tua popolarità.

Anche la qualità audio è eccellente, poiché puoi eseguire l’aggiornamento dell’ottimizzazione stereo a 128k per un otenere un suono migliore.

Non solo, ma offrono anche servizi di trascrizione di podcast come componente aggiuntivo.

Semplificano anche il caricamento e la pianificazione del tuo podcast.

Carica semplicemente il tuo file audio, modifica il titolo e la descrizione dell’episodio e invia il tuo podcast a tutte le directories relative al contenuto.

Un altro vantaggio è che puoi facilmente aggiungere i marcatori dei capitoli dei vari episodi.

Questa funzionalità aiuta gli ascoltatori a navigare a ‘colpo d’occhio all’interno dei tuoi contenuti.

Caratteristtiche principali

• Inserisci il tuo podcast in tutte le principali directory di podcast in modo che più persone possano trovarlo.
• Le statistiche avanzate sui podcast monitoreranno i tuoi progressi per vedere quanto sta andando bene (o male) il tuo podcast.
• L’ottimizzazione automatica degli episodi garantirà che abbiano un ‘sound’ eccezionale, e siano facili da ascoltare.
• I contenuti dinamici manterranno il tuo podcast fresco ed emozionante.
• Le trascrizioni rendono il tuo podcast ancora più accessibile a tutti.

Esperienza utente

Senza dubbio, e qui ci ripetiamo, una delle piattaforme più facili e intuitive da utilizzare per creare un podcast.

Una fantastica interfaccia utente, semplifica l’avvio e la personalizzazione del tuo show.

Hai accesso anche ad un’analisi dettagliata di ogni episodio, che ti consentirà di eseguire varie attività come la modifica di alcuni elementi e l’export.

Prezzo

Il loro piano gratuito ti consente di caricare due ore di contenuti ‘ospitati’ per 90 giorni.

Se poi decidi di fare sul serio con il podcasting, puoi ampliare e aggiornare il tuo piano in base al numero di ore di contenuti che intendi caricare ogni mese.

• Gratuito: carica 2 ore al mese ed episodi ospitati per 90 giorni.
• $ 12/mese: carica 3 ore al mese, ospitato a tempo indeterminato, con spazio di archiviazione illimitato.
• $ 18/mese: funzionalità di cui sopra, più 6 ore di caricamento al mese.
• $ 24/mese: funzionalità di cui sopra, più 12 ore di caricamento al mese.

Cosa mi piace/non mi piace di Buzzsprout

Mi piace:

• Una tariffa modesta lo rende conveniente per le coloro che sono agli inizi, e che vogliono esplorare il mondo del podcasting.
• Super semplice da impostare e utilizzare.
• Eccellente servizio client.
• Le statistiche ti mostrano in tempo reale come sta andando il tuo podcast.

Non mi piace:

• Dati di analisi migliori renderebbero più facile capire cosa funziona (e cosa non) sul tuo podcast.

Aggiornamenti del prodotto

• Impostazioni di navigazione aggiornate in modo che sia tutto più intuitivo durante la creazione del tuo podcast.
• Puoi aggiungere informazioni sull’ospite e sul co-conduttore quando crei un nuovo episodio.
• Ora è possibile utilizzare le notifiche Web per non perdere nessun aggiornamento sul tuo programma.

Il prezzoe la facilità di utulizzo, mettono Buzzsprout tra le prime posizioni in questa lista.

Ti consiglio di iniziare gratuitamente per poi passare a qualsiasi piano desideri in base al numero di ore di contenuti che prevedi di caricare ogni mese.

Come bonus per i miei lettori, quando ti iscrivi a Buzzsprout e esegui l’aggiornamento, ricevi una carta regalo Amazon gratuita da $ 20.

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Uno dei migliori strumenti o software di intelligenza artificial che ho provato negli ultimo tempi è senz’altro Copy ai.

Facile da utilizzare, con un’interfaccia molto intuitiva e un prezzo decisamente ragionevole, specialmente se confrontato con quello dei suoi competitors, come ad esempio Jarvis.

Devo dire che il suo creatore Paul Yacoubian ha davvero fatto molto bene con questo software, creato appositamente per i creatori di contenuti come i bloggers, i social media managers, ma anche coloro ce possiedono un e-commerce.

In questa Copy ai recensione abbiamo deciso di mettere alla prova questo software, testandola e vedendo se riesce a creare contenuti meglio dell’essere umano.

Vuoi provare Copy.ai per sette giorni gratuitamente? 
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Che cos’è copy AI?

Copy AI è una piattaforma per aiutare gli scrittori a generare contenuti. La piattaforma ha molti strumenti diversi disponibili per tutti i tipi di esigenze di copywriting. 

Questo copre tutto, dagli articoli di blog di lunga durata agli strumenti di riformulazione del tono, ai generatori di copie di vendita e altro ancora.

La mia esperienza con CopyAI

Ho usato Copy AI per scrivere un post sul blog. In questa recensione di CopyAI, ti illustrerò il processo di utilizzo del software, quanto costa e quanto è buona la qualità dei contenuti. 

Iscrizione

Iniziare con Copy AI è un processo molto semplice.

Gli utenti possono accedere a una prova gratuita di 7 giorni , che è un enorme vantaggio. Tutto quello che devi fare è cliccare per iniziare la tua prova gratuita. 

Dovrai solo inserire le tue informazioni di base (indirizzo e-mail, nome, password) e sei a posto.

Ora avrai accesso alla tua dashboard dove potrai avviare i tuoi progetti di scrittura AI. 

Prezzi

Come ho detto sopra, CopyAI offre una prova gratuita di 7 giorni. Questa è una funzionalità davvero utile, in quanto consente a tutti gli utenti di farsi un’idea del software prima di prendere una decisione di acquisto. 

Una volta terminata la prova gratuita, puoi scegliere tra due piani.

Utilizzo di CopyAI

CopyAI è uno strumento molto semplice da usare. Quando accedi alla piattaforma, accederai alla tua dashboard con tutti gli strumenti di scrittura AI disponibili elencati nella colonna di sinistra.

CopyAI offre una buona gamma di strumenti per tutti i tipi di applicazioni.

Questi includono strumenti di scrittura di blog e strumenti per la copia di siti Web, social media, contenuti di posta elettronica, testi pubblicitari, testi di vendita e molto altro.

Ci sono anche strumenti di brainstorming per aiutarti a trovare idee. È sicuro dire che CopyAI ha una delle più ampie gamme di strumenti di scrittura disponibili.

Per questa recensione di CopyAI, mi sono concentrato sulle capacità di scrittura del blog della piattaforma.

Per iniziare, crei un nuovo progetto e poi scegli i tuoi strumenti.

Innanzitutto, ho utilizzato il ‘blog outline’. Questo era piuttosto semplice. Aggiungi il titolo del tuo blog, una descrizione di base, un tono, e premi “create content“.

Rispetto ad altri strumenti di scrittura AI, il risultato non è stato così impressionante. 

CopyAI offre alcune opzioni diverse che puoi scorrere e selezionare.

Sfortunatamente, erano tutti molto corti e larghi. Mi sarebbe piaciuto vedere lo strumento suddividere la struttura del blog in diversi titoli e sottotitoli, invece di fornire solo tre sezioni generali. 

Ad ogni modo, ho scelto uno schema e l’ho copiato nel documento sul lato destro dello schermo.

Poi ho pensato di iniziare con un’introduzione (intro).

Fortunatamente CopyAI ha uno strumento di scrittura introduttiva. Alcune piattaforme, non hanno capacità di scrittura introduttiva. 

Ancora una volta, ho inserito il mio titolo e una breve descrizione del post del blog e sono state generate un paio di diverse opzioni introduttive.

La prima opzione era terribile, in quanto inseriva quattro righe in una sola frase. La seconda opzione era abbastanza buona, quindi l’ho copiata nel mio documento.

Non male direi, e decisamente in linea con tutti gli altri strumenti di intelligenza artificiale la fuori, anche i più costosi.

Per riempire il corpo del testo si utilizza lo strumento bullet point. Questo in realtà ha funzionato molto bene. 

Quello che fai è aggiungere l’argomento del blog e il punto del tuo paragrafo e CopyAI genererà un breve riepilogo di questa sezione. 

Sono andato avanti con la prima sezione dello schema.

Non male anche in questo caso.

Ancora una volta, CopyAI genera un paio di opzioni diverse per te, ma questa sembra essere la migliore. 

Naturalmente, questa sezione avrà bisogno di una discreta quantità di lavoro per suddividerla e migliorare il flusso della scrittura.

Tuttavia, le informazioni sono tutte lì, ha solo bisogno di qualche raffinamento. 

Tutte le altre sezioni sono state scritte allo stesso modo. Se desideri ulteriori opzione, puoi semplicemente cliccare su ‘make more‘ in fondo alla pagina.

Ho quindi provato il ‘blog conclusion‘.

Ancora una volta, questa è una funzionalità utile che non tutti gli strumenti di scrittura AI offrono. Lo usi allo stesso modo dell’intro writer e puoi scegliere tra una varietà di opzioni che vengono generate.

Non male, ma non perfetto. Direi che questa è una base eccellente, ma avrà bisogno di un po’ di lavoro. 

Come ho detto, CopyAI ha un sacco di strumenti diversi disponibili. Uno di questi che mi incuriosiva era il generatore di parole chiave (keyword generator).  

Tutto quello che fai è aggiungere il titolo/argomento del tuo blog e lo strumento genera una serie di diverse opzioni di parole chiave per te.

Queste sono tutte parole chiave piuttosto buone e possono essere molto utili per strutturare un post sul blog e trovare idee per i contenuti.

Tuttavia, non vengono visualizzati dati sulle parole chiave (come il volume o la difficoltà di ricerca). Questo non è molto utile dal punto di vista SEO.

Qualità dei contenuti

CopyAI è un’ottima piattaforma da utilizzare. È semplice, ci sono molti diversi strumenti di scrittura disponibili e ottieni una gamma di testi con ogni opzione del contenuto generato.

La parte più importante di questa recensione di CopyAI è quanto sia effettivamente buono il contenuto.

Insomma, CopyAI va bene, esattamente come gli altri strumenti.

Sicuramente non sarà in grado di sostituire uno scrittore umano, tuttavia, CopyAI sarà in grado di far risparmiare molte ore di tempo allo scrittore nella ricerca, nella ricerca di idee e nell’avvio della scrittura. 

La maggior parte delle informazioni generate dallo strumento ha un senso e la maggior parte dei punti che devi includere nei tuoi articoli sono presenti.

Tuttavia, la scrittura stessa è carente e avrà bisogno di un tocco umano. 

Le frasi a volte sono lunghe, non scorrono bene l’una nell’altra e tutto suona un po’ troppo rigido. Possono esserci anche alcune aggiunte casuali che non hanno senso in base al tuo argomento, e se consideriamo la lingua Italiana questo diventa ancora più evidente.

Con un po’ di lavoro, però, il contenuto potrebbe raggiungere lo standard desiderato.

Pubblicherei questo articolo?

Non lo pubblicherei così com’è scritto, ma userei la maggior parte dei punti principali inclusi. 

Come altri strumenti di scrittura AI, CopyAI non è ancora pronto per sostituire i servizi di scrittura di contenuti umani . È un buon strumento per aiutare il processo di scrittura, risparmiare tempo e aiutarti a superare il blocco dello scrittore, ma non ci si può fidare al 100%.

Detto questo, sono rimasto soddisfatto della maggior parte di ciò che CopyAI ha generato. Tutte le sezioni avevano bisogno di un po’ di ripulitura, ma non c’era molto di veramente terribile. 

Sicuramente userei CopyAI per generare contenuti per i miei blogs, ma darei loro una modifica approfondita prima della pubblicazione. Questo sarebbe ancora un grande risparmio di tempo.

Quali errori ho trovato?

Sono emersi alcuni piccoli errori. C’era l’occasionale errore grammaticale e alcuni passaggi non avevano molto senso. Tuttavia, tra tutte le sezioni che ho scelto e copiato nel mio documento, non erano presenti errori.

CopyAI utilizza software di controllo ortografico e software di plagio per garantire che tutto il contenuto sia privo di errori. 

E la SEO?

CopyAI è uno strumento di scrittura, non uno strumento SEO. Ha un sacco di fantastiche funzionalità di scrittura, ma tutto ciò che produce non è necessariamente ottimizzato per i motori di ricerca. 

Certo, il contenuto si basa sui migliori risultati di ricerca e la piattaforma riconosce le parole chiave, ma non ottimizza completamente il tutto. 

A questo proposito, si consiglia sempre di utilizzare uno strumento di SEO esterno, giusto per essere sicuri.

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Il Miglior software editing video gratis, può aiutarti a mostrare i tuoi prodotti da ogni angolazione producendo promozioni professionali per piattaforme come Instagram, TikTok, YouTube o ovunque condividi i video del marchio. Esistono numerosi programmi di editing video gratuiti facili da usare che possono aiutarti a distinguerti dalla concorrenza.

I video di prodotti ben realizzati sono una forma di marketing dei contenuti più coinvolgente rispetto alle sole fotografie e possono ridurre l’esitazione del cliente nell’effettuare un acquisto. In effetti, secondo la società di video esplicativi animati Wyzowl , il 78% dei marketer di video afferma che il video ha contribuito direttamente ad aumentare le vendite.

Di seguito, abbiamo compilato un elenco dei Miglior software editing video gratis sul Web, nonché alcuni con versioni a pagamento convenienti. Ogni imprenditore ha le proprie esigenze specifiche, quindi abbiamo elencato alcune delle funzionalità più utili di ogni strumento.

1. Hit Film Express

Il miglior programma software di editing video gratuito in assoluto

G2 voto: 4,5/5

Disponibile per: Mac e Windows

Prezzo: gratuito; $ 349 per la versione Pro

Filigrana: no

Se non hai molta esperienza con l’editing video, HitFilm potrebbe sembrare un po’ avanzato all’inizio – è usato per produrre film in stile hollywoodiano – ma vale la curva di apprendimento, poiché è uno dei migliori all-in-one editor video gratuiti disponibili. (HitFilm ti chiede di condividere un aggiornamento sullo stato dei social media quando scarichi il software, ma è un piccolo prezzo da pagare.)

HitFilm include strumenti di animazione che ti consentono di creare e modificare transizioni audio e video senza la necessità di creare riprese composite, il che è un enorme risparmio di tempo durante la modifica. Offre anche fantastici effetti 3D per film, video musicali e persino video di YouTube, oltre a funzionalità che troverai in un software di editing video a pagamento, come video 4K, editing a 360 gradi e una libreria di effetti speciali. 

Le caratteristiche includono:

• Montaggio video professionale con rilevamento del movimento, selettori colore e strumenti di ritaglio
• Miglioramenti delle riprese composite che ti consentono di animare due riprese separate insieme per effetti video surreali
• Uno stabilizzatore automatico per rendere fluide le riprese mosse
• Creazione illimitata di tracce di timeline video e audio
• Un rifinitore adattivo che ti consente di rifilare i tuoi clip dopo averli aggiunti alla timeline
• Possibilità di copiare un gruppo di attributi da una clip e applicarli direttamente a un’altra oa un intero progetto
• Mixer audio per la regolazione fine del suono per un output di qualità professionale
• Varie opzioni di transizione, come push, zoom e dissolve

2. Lightworks

Ideale per funzionalità potenti, con versione gratuita limitata

G2 voto: 3,5/5 

Disponibile per: Windows, Mac e Linux

Prezzo: gratuito; $ 24,99 al mese per la versione Pro

Filigrana: no

Lightworks include un’interfaccia semplice e intuitiva, quindi è facile da usare. Offre anche una raccolta di tutorial video dettagliati , che lo rendono una delle opzioni software di editing video Linux più accessibili e facili da imparare in questo elenco.

Lightworks ha una suite di video stock originali e clip musicali concessi in licenza per l’uso in qualsiasi video che modifichi sul programma, permettendoti di dare un aspetto raffinato a qualsiasi video di marketing.

Le caratteristiche includono:

• Funzioni di ritaglio semplici di alta qualità per un editing video veloce e preciso
• Ottimizzazione della velocità, che ti consente di continuare a modificare mentre importi nuovi contenuti
• Modifica multicam per sincronizzare clip da più videocamere
• Condivisione del progetto in team in tempo reale con il pieno controllo su quale utente ha accesso alla modifica
• Condivisione semplice dei video, con esportazione rapida su YouTube, Vimeo, Facebook e Instagram
• Supporto per un’ampia gamma di formati video

3. iMovie

Miglior software editing video gratis per utenti Mac

G2 voto: 4,3/5 

Disponibile per: Mac

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

Il popolare iMovie in standby viene fornito in bundle con Mac OS. Come molte app native di Apple, iMovie è semplice e utilizza una semplice interfaccia drag-and-drop per spostare i file dall’unità alla workstation. È un modo semplice per creare video potenti per aumentare i tuoi sforzi  di marketing su YouTube .

Un grande vantaggio di iMovie è che i file vengono salvati sul cloud di Apple, il che significa che puoi lavorare al tuo progetto in modo intercambiabile su un iPhone, iPad o Mac. Anche iMovie viene costantemente aggiornato, quindi puoi sempre aspettarti nuove funzionalità e miglioramenti.

Le caratteristiche includono:

• Supporto per la risoluzione 4K, che consente agli utenti di creare film di qualità cinematografica
• Funzionalità di archiviazione cloud che ti consente di lavorare sullo stesso progetto dal tuo iPad, iPhone e Mac
• Decine di animazioni di titoli di qualità da studio per crediti dall’aspetto professionale
• Filtri video eleganti e contemporanei creati per generi cinematografici specifici, come western e fantascienza
• Musica, effetti sonori e registrazione della voce fuori campo integrati in modo che la modifica di suoni e immagini sia sempre consolidata
• Controlli di velocità che ti consentono di rendere più veloci le scene d’azione ad alto numero di ottani e più lenti i momenti salienti dello sport

4. Videopad

Miglior software editing video gratis per principianti

G2 voto: 4,1/5 

Disponibile per: Mac, Windows

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

VideoPad è un’ottima opzione per chiunque desideri creare video di alta qualità senza spendere un centesimo. Con VideoPad, troverai tutti i tipi di funzionalità semplici e facili da usare, come l’editing video 3D e una libreria di effetti sonori, per provare diverse composizioni e stili video. 

Puoi modificare i tuoi video con effetti speciali, sovrapposizioni, testi e transizioni, nonché utilizzare la regolazione del colore e gli effetti sonori. Quindi esporta il tuo video finito su YouTube, Facebook, Google Drive e altri dispositivi mobili, in modo rapido e semplice. 

L’unico inconveniente è che potrebbe essere troppo semplice per editor video avanzati. Non viene fornito con tutte le funzionalità avanzate di alcuni degli altri software di editing video gratuiti in questo elenco, ma con le opzioni per aggiungere effetti di luce, perfezionare i colori e sovrapporre testo e immagini, qui c’è abbastanza per farne valere la pena Scarica.

Le caratteristiche includono:

• Doppio schermo integrato (uno per visualizzare in anteprima i clip selezionati, uno per visualizzare in anteprima la sequenza completa) per un montaggio facile e intuitivo
• Transizioni personalizzabili predefinite per una professionalità raffinata
• Esportazione di preset per creare facilmente file video ottimizzati per piattaforme specifiche, come Facebook e YouTube, e pubblicarli direttamente dall’interno del software
• Strumenti di condivisione e pubblicazione sui social media per condividere video online all’istante
• Una vasta libreria di transizioni video ed effetti visivi per personalizzare i video
• Strumenti di ottimizzazione video, come la stabilizzazione 

5. Da Vinci Resolve

Miglior software editing video gratis per editor avanzati

G2 voto: 4,6/5 

Disponibile per: Windows, Mac e Linux

Prezzo: gratuito; $ 269 per la versione completa di Studio

Filigrana: no

DaVinci Resolve combina l’editing professionale 8K, la correzione del colore, gli effetti visivi e la post-produzione audio in un unico strumento di produzione, motivo per cui è il software preferito da molti editori professionisti di film, programmi televisivi e spot pubblicitari.

DaVinci consente l’editing sia offline che online e il suo motore di riproduzione ad alte prestazioni consente di risparmiare tempo durante l’editing e il taglio, anche per formati di file ad alta intensità di processore come H.264 e RAW. Le complesse funzionalità di DaVinci Resolve potrebbero essere troppo estese per alcuni utenti, ma la sua versione gratuita è perfetta per progetti più avanzati.

Le caratteristiche includono:

• Doppia sequenza temporale per navigazione, taglio e ritaglio rapidi
• Un’interfaccia di assetto dedicata che ti dà la possibilità di modificare nei minimi dettagli
• Modifica automatica intelligente che sincronizza clip audio e video per te
• Strumenti integrati per effetti picture-in-picture, ritardo, stabilizzazione, zoom dinamico, testo e audio
• Riconoscimento facciale che rileva i volti nelle clip e crea automaticamente contenitori in base alle persone in ogni scatto
• La stima del movimento di alta qualità modifica la velocità e le conversioni della frequenza dei fotogrammi per accelerare o rallentare le clip in modo semplice e realistico

6. VSDC

Miglior software editing video gratis senza filigrana per windows

G2 voto: 4/5 

Disponibile per: Windows

Prezzo: gratuito; $ 19,99 per la versione Pro

Filigrana: no

Il software di editing video desktop di VSDC è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Sebbene la versione gratuita abbia funzionalità ridotte, viene comunque fornita con la suite di editing video completa di VSDC, incluso uno strumento maschera e funzionalità chroma key per effetti video con schermo verde. VSDC è un popolare software di editing per filmati GoPro.

Se hai i fondi per la versione completa, la suite di strumenti si espande per includere stabilizzazione video, solidi effetti di post-produzione, capacità di presentazione/presentazione, modelli di diagrammi 3D e pubblicazione diretta sui social media.

Le caratteristiche includono: 

• Strumenti di correzione del colore per un look più professionale
• Una suite completa di effetti di transizione
• Filtri immagine facili da usare, simili a quelli che potresti trovare su Instagram
• Strumenti maschera per nascondere, sfocare o evidenziare elementi specifici
• Collegamento ai social media per la condivisione di video su Facebook, YouTube, Instagram, Twitter e Vimeo
• HEVC/H.265 (uno standard avanzato di compressione video ), per mantenere la massima qualità alle dimensioni minime del file, essenziale per l’elaborazione di file 4K e HD

7. Open Shot

Il software di editing video gratuito più semplice per editor di livello intermedio

G2 voto: 4,5/5 

Disponibile per: Windows, Mac e Linux

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

L’interfaccia utente facile da usare di OpenShot lo rende un ottimo programma di editing video per editor di livello intermedio. Mentre strumenti più complessi possono offrire più componenti di editing, l’interfaccia intuitiva e il design minimale di OpenShot sono perfetti per un editing semplice.

OpenShot è un’opzione efficiente per le piccole imprese ed è la soluzione migliore per il ridimensionamento, il ridimensionamento, il taglio, lo snap e la rotazione delle clip. Offre inoltre lo scorrimento dei crediti, il frame stepping, la mappatura del tempo, l’editing audio e l’anteprima in tempo reale.

Le caratteristiche includono:

• Livelli illimitati per filigrane, video di sfondo e tracce audio
• Modelli di intertitolo personalizzabili
• Funzionalità drag-and-drop per aggiungere facilmente file video, audio o immagini
• Effetti video digitali, inclusi luminosità, gamma, tonalità, scala di grigi e composizione chroma key per effetti schermo verde
• Potenti capacità di animazione dei fotogrammi chiave per la creazione di video animati

8. Shotcut

Il miglior movie maker open source per audiofili

G2 voto: 4,2/5 

Disponibile per: Windows, Mac e Linux

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

Shotcut è un editor video multipiattaforma open source con una vasta collezione di video tutorial . Supporta anche un’ampia gamma di formati, inclusi FFmpeg, 4K, ProRes e DNxHD. Un avvertimento, tuttavia: Shotcut è stato originariamente progettato per Linux, quindi alcuni potrebbero trovare l’interfaccia un po’ bizzarra. Nonostante questo, è ancora un editor di prim’ordine.

Shotcut offre anche ampie opzioni di editing audio, che lo rendono ideale per gli audiofili. La sua serie di strumenti audio per la regolazione fine consente agli utenti di effettuare regolazioni dei bassi e degli acuti, creare filtri passa-banda, regolare il guadagno, aggiungere compressione dinamica e molto altro. 

Le caratteristiche includono:

• Supporto per gli ultimi formati audio e video tramite FFmpeg, il framework multimediale leader
• Modifica nativa della sequenza temporale, che consente agli utenti di importare file video direttamente nel file di progetto anziché in una libreria multimediale
• Timeline multiformato per mescolare e abbinare risoluzioni e frame rate all’interno di un progetto
• Filtri audio avanzati come bilanciamento, bassi e alti, filtri passa-banda, compressore e altro ancora
• Supporto per la decodifica e la codifica AV1

9. Editor video Windows

Miglior software editing video gratis per windows 10

G2 voto: n/a

Disponibile per: Windows

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

L’editor integrato di Microsoft, Windows Video Editor , è un comodo software per le persone che desiderano tornare alle origini. È ottimo per apportare modifiche rapide a brevi clip video che ti servono subito. Windows Video Editor è più un editor di foto, ma offre gli strumenti di modifica di base come ritaglio, ritaglio e inclusione di testo o audio. Incluso con Windows 10 e versioni successive, Video Editor è completamente gratuito ed è utile per il miglioramento video di base. 

Le caratteristiche includono:

• Strumento di anteprima automatica per modifiche ed effetti
• Opzioni di filmati automatici per creare tagli personalizzabili dei tuoi videoclip
• Scheda Animazione per aggiungere facilmente musica, titoli e crediti
• Sezione effetti 3D con personalizzazione minima 
• Facile da usare per gli utenti inesperti che lavorano in Windows 

10. Vimeo Create

La migliore app software di editing video AI

G2 voto: n/a

Disponibile per: iOS e Android

Prezzo: gratuito; Gli abbonamenti Pro e Business partono da $ 7 al mese.

Filigrana: no

Vimeo Create , un software di editing gratuito che puoi collegare direttamente al tuo negozio Shopify, trasforma automaticamente le immagini e il testo dei tuoi prodotti esistenti in video di e-commerce raffinati . Non è necessaria alcuna esperienza video.

Tutto quello che devi fare è rispondere ad alcune domande sul tuo prodotto, aggiungere filmati e logo e scegliere le personalizzazioni dello stile. Vimeo Create quindi modifica automaticamente il tuo video in pochi minuti (anche se puoi anche scegliere i tuoi stili o iniziare da zero). Il software AI suggerisce anche colori, temi, musica e caratteri. 

È particolarmente utile per creare video su larga scala (se, ad esempio, avvii un canale per la tua attività nel tentativo di fare soldi su YouTube e desideri semplificare il processo di creazione). Vimeo è una popolare soluzione software video con oltre 200 milioni di utenti. Poiché Vimeo è una soluzione all-in-one, puoi anche gestire, ospitare e distribuire tutti i tuoi video da un’unica posizione, semplificando il flusso di lavoro.

Le caratteristiche includono:

• Più di 1.000 modelli tra cui scegliere
• Riconoscimento facciale, filtri, effetti e ritaglio automatico
• Capacità di modifica automatica professionale
• Possibilità di condividere video attraverso i canali di marketing
• Immagini stock illimitate di alta qualità con l’integrazione di iStock
• Libreria di musica con licenza commerciale tra cui scegliere

11. KineMaster

La migliore app di editing video gratuita per dispositivi mobili

G2 voto: n/a

Disponibile per: iOS, Android, Chromebook

Prezzo: gratuito; $ 3,99 al mese per il piano a pagamento

Filigrana: Sì

Se sei un editor video in movimento, considera KineMaster per il tuo software di riferimento. Questa app di editing video gratuita (modello di abbonamento opzionale) ma potente è perfetta per i dispositivi mobili. Con KineMaster, puoi facilmente girare filmati, modificarli e caricarli tutti dal tuo telefono o tablet. Gli editor mobili di solito sacrificano strumenti avanzati per semplificare la creazione di video, ma KineMaster fa il contrario. 

Con KineMaster puoi tagliare, unire, ritagliare e combinare video facilmente, con oltre 2.500 transizioni ed effetti scaricabili. Usa i filtri colore e le regolazioni per correggere e migliorare i video in modo che si distinguano. E quando hai finito, condividili rapidamente su YouTube, TikTok, Reels, Storie e altro ancora. 

Caratteristiche:

• Asset store per scaricare effetti, colonne sonore, adesivi, caratteri e altro ancora
• Capacità di backup e condivisione per proteggere i progetti video
• Otto opzioni di fusione per creare effetti video artistici 
• Strumento di inversione per semplificare gli spostamenti focali, le transizioni nella fotocamera e altre modifiche
• Modifica ed esporta video 4K a 60 fps

12. Movie Maker online

Il miglior editor video online 

G2 voto: n/a

Disponibile per: browser

Prezzo: gratuito

Filigrana: no

Movie Maker Online è il miglior editor video basato su browser fino ad oggi. È uno strumento conveniente per le persone che vogliono creare video, ma ci sono alcuni inconvenienti. Lo strumento è supportato dagli annunci, quindi dovrai navigare tra di essi per modificare i tuoi video. Ha anche una durata massima di 10 minuti, che dovrebbe essere sufficiente per l’utente gratuito standard.

L’interfaccia ha anche alcune stranezze. Le timeline video e audio sono posizionate verticalmente, invece che orizzontalmente come i tradizionali editor video. All’inizio è un po’ difficile abituarsi. Tuttavia, è facilmente accessibile su più dispositivi perché è completamente basato su browser. 

Movie Maker Online ti offre tutte le basi di cui hai bisogno per realizzare un video gratuitamente. Hai anche accesso a musica, video e foto gratuiti, il che è un bel bonus. 

Caratteristiche: 

• Editor video gratuito basato su browser
• Musica, foto ed effetti sonori senza diritti d’autore
• Ideale per tagliare, combinare e regolare rapidamente i video 
• Supporto integrato 

Come scegliere un editor video

Sono disponibili molti software di editing desktop per le aziende che desiderano creare video promozionali. Il più grande vantaggio dei software di editing video gratuiti per desktop è che tendono ad avere più funzionalità rispetto alla maggior parte delle app di editing video mobili .

Che tu stia modificando video per YouTube o TikTok, ecco alcune considerazioni da tenere a mente:

• L’esperienza utente. Un’altra cosa da considerare è quanto sia facile imparare il software. Cerca un software con modalità di modifica rapida in modo da poter modificare rapidamente i video nel tuo stile preferito. Anche i modelli sono un bonus. Un buon software di editing avrà anche tutorial in modo da poter apprendere le funzionalità ed eccellere.
• Funzionalità di modifica. Verifica se il tuo software preferito ha potenti strumenti di editing video che impressioneranno gli spettatori. Ad esempio, se stai utilizzando filmati di droni, ti consigliamo un software di editing in grado di migliorare e aggiungere effetti al video. Forse hai bisogno di editing chroma key o color grading o funzionalità più avanzate come l’editing a 360 gradi. 
• Costi nascosti. Alcuni editor video sono “gratuiti”, ma funzionano bene solo se paghi di più per accedere a funzionalità migliori. Un software di editing completamente gratuito potrebbe avere un supporto limitato per i formati di file, prestazioni scadenti o altre limitazioni. Il software che vuoi prendere in considerazione dovrebbe soddisfare tutte le tue esigenze di editing di base senza costi aggiuntivi. 
• Supporto. L’assistenza clienti è sempre utile quando non conosci l’editing video. Se hai una domanda su una funzione, è bello avere un posto dove ottenere risposte. Controlla se il tuo software ha servizi di supporto come supporto via e-mail/telefono, domande frequenti o forum della community in cui puoi ottenere aiuto da persone reali. 
• Opzioni di esportazione. Dove pubblicherai i video? Assicurati che il tuo software di editing video sia in grado di produrre video di alta qualità nei formati più diffusi, così puoi caricare facilmente video sui tuoi canali social. 
• Requisiti. Alcuni programmi sono disponibili solo per determinati tipi di computer. Ad esempio, non tutti i software in questo elenco potrebbero funzionare con Google Chromebook. Prima di investire tempo in un software, assicurati che sia compatibile con qualsiasi desktop utilizzi. 

Come trovare il miglior editor video gratuito

Ora che conosci le tue opzioni per trovare il miglior software di editing video gratuito, puoi iniziare a testarle. Sebbene ogni opzione abbia i suoi vantaggi e svantaggi, si spera che ora tu abbia un’idea migliore di quale programma di editing video gratuito sia il migliore per la tua attività.

I video vengono mostrati costantemente per ottenere in media un maggiore coinvolgimento su tutte le piattaforme di social media rispetto alle immagini o ai post di testo. Un video di marketing professionale e ben realizzato può aiutare a raccontare una storia sui tuoi prodotti, battere l’ algoritmo di YouTube , catturare l’attenzione del tuo pubblico, sviluppare la personalità del tuo marchio e massimizzare il ROI sugli annunci social a pagamento.

Porta il tuo content marketing al livello successivo. Con così tante opzioni di software di editing video gratuito tra cui scegliere, non c’è limite al potenziale creativo dei contenuti video di marketing del tuo marchio.

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Getresponse come funziona…Se hai mai sentito le frasi: “il denaro è nella lista”, “creazione di una newsletter” o “invio di un’esplosione di e-mail”, allora hai più familiarità con l’email marketing e gli autorisponditori di quanto tu possa immaginare. 

Tutti hanno a che fare con l’idea di stabilire una connessione con i tuoi potenziali clienti per costruire relazioni più profonde offrendo valore nel tempo.

NON è un modo per inviare tonnellate di e-mail a estranei sperando che acquistino un prodotto da te. In effetti, i 3 motivi principali per cui dovresti utilizzare l’email marketing nella tua attività in questo momento sono:

1. Fatti conoscere : ti consente di creare fiducia e credibilità con i tuoi subscribers nel tempo.
2. Raggiungi tutti : con la semplice pressione di un pulsante puoi tenere aggiornati i tuoi subscribers con tutte le ultime notizie, aggiornamenti e vendite.
3. Portatile : i social media sono una piattaforma potente; tuttavia, solo l’email marketing ti dà il controllo del 100% sui tuoi iscritti. Puoi portarli con te ovunque tu vada.

Ricorda, nessuno vuole essere “raggruppato” nel termine visitatori. Le persone vogliono essere seguite personalmente, e ciò che ti renderà diverso e più redditizio dagli altri è la tua capacità di stabilire efficacemente la fiducia con il tuo seguito attraverso la costruzione di relazioni.

Il marketing più forte è il marketing relazionale.

L’email marketing ti consente di inviare contenuti forti e di valore a ogni persona che esprime interesse per ciò che hai da offrire. L’autoresponder è ciò che fornisce automaticamente queste e-mail.

Che cos’è una newsletter?

Una newsletter è molto simile agli annunci di riviste che potresti ricevere per posta. Le aziende li inviano su base giornaliera, settimanale o mensile per assicurarsi che tu sia informato su qualsiasi vendita o promozione in corso.

Una newsletter è la stessa cosa, inviata via email invece che per posta ordinaria.

Le newsletter differiscono leggermente poiché possono essere più interattive rispetto alla tua promozione per posta diretta. 

Possono includere collegamenti a pagine Web e video, contenere file da scaricare e consentire ai tuoi iscritti di accedere direttamente a te rispondendo alla newsletter.

Per dirla nel modo più semplice possibile: una newsletter è qualunque cosa tu voglia che sia. Assicurati solo di impegnarti a inviarla in modo coerente e soprattutto di riempirla di valore. 

In caso contrario, stai abusando del diritto di inviare e-mail ai tuoi abbonati e stai sprecando sia il tuo tempo che il loro.

Che cos’è un Autoresponder e-mail?

Un ‘e-mail Autoresponder’ è un gruppo di messaggi e-mail inviati in ordine sequenziale. Questo è spesso indicato come una “sequenza di risposta automatica e-mail” .

Queste sequenze sono attivate in base a un evento ‘iniziale’ cpm ad esempio un subscribe. Ad esempio, quando qualcuno inserisce il proprio indirizzo e-mail in un modulo Web, questo viene trattato come un evento che attiverà una ” sequenza di risposta automatica e-mail” .

Prendersi del tempo per scrivere una sequenza di risposta automatica e-mail ben realizzata può produrre profitti sorprendenti per la tua attività.

Quale piattaforma dovrei usare?

Ci sono una miriade di piattaforme tra cui scegliere. E molte di loro fanno indubbiamente un bel lavoro per un principiante, persino le soluzioni gratuite.

È solo quando inizi a sfruttare strategie di marketing più avanzate che alcuni strumenti iniziano davvero a distinguersi dagli altri.

Dalla mia esperienza personale, devo dire che l’email marketing di GetResponse continua a dimostrarsi la soluzione migliore. Potrei andare avanti e spiegare perché credo che GetResponse abbia la migliore piattaforma di email marketing, ma lo riassumerò elencando alcuni punti:

• Editor HTML semplice e potente per tutte le tue sequenze e newsletter
• Bellissimi templates facili da personalizzare
• Funzionalità di risposta automatica avanzata
• Possibilità di creare un segmento e aggiornarlo automaticamente man mano che la tua lista cresce
• Forte integrazione con altri strumenti
• Assistenza clienti straordinaria
• Davvero molto semplice da usare

Ho scoperto che la piattaforma di email marketing di GetResponse è perfetta sia per i principianti che per gli esperti di email marketing di livello intermedio. 

Il resto di questa guida si concentrerà su come iniziare con l’email marketing. Di seguito troverai i passaggi dettagliati su come configurare e configurare il tuo account GetResponse per ottenere i migliori risultati.

Se non stai già utilizzando GetResponse, registrati qui per una prova GRATUITA di 30 giorni .

Cosa succede se non utilizzo GetResponse?
Nessun problema. La teoria generale funzionerà per qualsiasi piattaforma di email marketing; tuttavia, i passaggi in questa guida saranno orientati a come farlo con GetResponse

Anatomia di una mailing list

Prima di inviare la tua prima email, è importante capire come funziona la creazione di una mailing list. Raccomando l’email marketing basato sulle autorizzazioni o l’email marketing “doppio opt-in” per assicurarti di mantenere un elenco pulito con un tasso di consegna elevato.

Di seguito vedrai un diagramma di flusso che mostra il processo di double opt-in.

Come si vede nel diagramma sopra, il primo passaggio consiste nel fare in modo che il visitatore del tuo sito web compili un modulo web (non preoccuparti. Ti mostrerò come creare e incorporare questo modulo web nel tuo sito nel passaggio successivo). .

Una volta inviate le informazioni, si verifica una sequenza di eventi prima che vengano effettivamente aggiunti alla tua lista di posta elettronica. La più importante è l’e-mail di conferma (l’icona gialla dell’e-mail). È qui che viene richiesto (da te) e concesso (dal tuo abbonato) il permesso di aggiungerli alla tua lista.

Questa e-mail conterrà un collegamento su cui il tuo abbonato deve fare clic per essere aggiunto correttamente alla tua lista. Dopo aver fatto clic sul collegamento, dandoti il ​​permesso di inviare loro e-mail, verranno aggiunti alla tua lista e-mail e avviati nel primo passaggio della sequenza di risposta automatica e-mail.

Di seguito troverai un tutorial passo passo su come impostare la tua prima campagna, nonché messaggi di esempio sia per la pagina di conferma che per l’ e -mail di conferma :

Creazione del tuo primo modulo web

Come accennato in precedenza, i moduli Web sono il modo in cui acquisirai i dati dei tuoi abbonati per aggiungerli alla tua lista e-mail. Questo è il primo evento necessario per avviare il processo.

Puoi avere più moduli web per una singola campagna in GetResponse. Il motivo è perché ogni modulo web può avere la propria pagina “Grazie” (la pagina che vedono subito dopo aver inviato la loro e-mail). 

Quindi, a seconda di ciò che offri e di come decidi di consegnarlo, puoi decidere in cje modo creare il modulo e farlo vedere ai tuoi potenziali subscribers.

Per ora concentrati solo sulla creazione del tuo primo modulo web per la campagna GetResponse che hai appena creato. Accedi al tutorial su come farlo di seguito:

Come inviare la tua prima newsletter in GetResponse

Ci sono tre tipi di messaggi che invierai mai.

1. Newsletter – dette anche e-mail esplosive. Si tratta di e-mail inviate manualmente a un gruppo di iscritti
2. Autoresponder : messaggi basati su eventi programmati per uscire in una sequenza predeterminata
3. RSS-to-e-mail : l’e- mail viene inviata ogni volta che pubblichi un post sul blog.

Segmentazione: ottenere il massimo dalla tua piattaforma di email marketing GetResponse

Ora che sai come inviare e-mail in GetResponse, prenditi del tempo per capire a chi inviare queste e-mail. La tua offerta interessante è solo l’inizio della tua canalizzazione di marketing. Per mantenere le persone coinvolte, dovrai essere in grado di mettere costantemente informazioni preziose di fronte ai potenziali clienti giusti.

È qui che entra in gioco la segmentazione. La segmentazione è il processo di identificazione degli interessi dei tuoi iscritti e di creazione di gruppi in base ai loro interessi. Ad esempio, se hai più offerte puoi impostare un nuovo elenco/campagna per ciascuna offerta. Ora puoi commercializzare i tuoi abbonati in base alle offerte che scaricano.

Questa è una configurazione comune per molti imprenditori e ti dà la possibilità di inviare newsletter periodiche all’intero elenco … indipendentemente dall’offerta che scaricano.

Vedi il diagramma seguente per come impostare il tuo account GetResponse per inviare e-mail mirate.

Il principale vantaggio dell’invio di e-mail mirate è il potenziale guadagno. Inviando e-mail solo alle persone più interessate a ciò che offri, ti proteggi dal sembrare troppo invadente con i tuoi iscritti.

Chi è interessato a maggiori informazioni dovrebbe riceverne di più, senza infastidire chi non ne vuole tanto. È davvero il meglio di entrambi i mondi per tutti.

Parole finali

L’email marketing è potente. GetResponse ( puoi iniziare con una prova gratuita di 30 giorni qui ) rende davvero facile e conveniente iniziare. Con le risorse fornite in questo tutorial non c’è motivo per cui non dovresti essere operativo entro un giorno o due.

Tuttavia, è semplicemente uno strumento. L’importo che sarai in grado di ricavarne è relativo all’efficacia del tuo piano di marketing e alla tua conoscenza del tuo pubblico. Raccomando l’email marketing per l’imprenditore introverso e l’imprenditore intraprendente che cerca di sfruttare l’automazione del marketing nella propria attività per mantenere i contatti e gli acquisti.

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Sapevi che gli spettatori conservano il 95% di un messaggio quando lo guardano in un video rispetto a solo il 10% quando lo leggono nel testo?

Non c’è da stupirsi che in 30 giorni vengano caricati più contenuti di quelli creati dalle principali reti televisive statunitensi negli ultimi 30 anni .

Anche in questo caso, molte aziende faticano a creare video per coinvolgere il proprio pubblico e uno dei motivi principali è il mito secondo cui la creazione di un video è costosa, dispendiosa in termini di tempo e impegno. 

Ma, con uno strumento di modifica online come InVideo , ora puoi creare video mozzafiato in meno di 5 minuti, anche se non hai precedenti esperienze di editing!

In questo blog, analizziamo i passaggi esatti che puoi seguire per iniziare con i contenuti video per la tua attività. Non solo, abbiamo anche dedicato sezioni alle due categorie più frequenti di video per le aziende: i video di YouTube e i video didattici . 

Puoi tuffarti direttamente in una di queste sezioni o semplicemente leggere il blog per intero.

1. Invideo, elementi fondamentali per realizzare un buon video 

A. Trova argomenti su cui creare video

Ok, puoi creare un video su qualsiasi cosa, detto questo è importante capire l’argomento e che tipo di contenuto possiamo creare in modo che si distingua da tutto ciò che è già presente online.

Iniziamo rispondendo a queste 4 domande: 

1) Di cosa vuoi parlare?

Questa domanda è rivolta principalmente ai creatori che desiderano condividere il proprio lavoro o la propria passione. Se sei un marchio o un’azienda, potresti voler iniziare rispondendo alla domanda 2  poiché i tuoi contenuti saranno principalmente incentrati sul tuo pubblico e dovranno servire i loro interessi.

Partendo dal presupposto che l’obiettivo finale dei tuoi contenuti sia quello di farti scoprire da più persone, la chiave è creare video standard in maniera coerente. Per creare in modo coerente, devi avere chiarezza su ciò di cui vuoi parlare.

Quindi, come decidere?

È semplice: su un pezzo di carta fai due liste, una delle cose che ti appassiona e l’altra delle cose che conosci molto bene o in cui sei bravo.

All’intersezione di queste due liste, troverai qualcosa che ti appassiona e in cui sei bravo. Ad esempio, se sei appassionato di fotografia, allora c’è un elenco di cose di cui puoi parlare in maniera naturale, come nozioni di base sulla fotocamera, comprensione delle luci, modifica delle immagini, come scattare foto, quali obiettivi sono i migliori per la fotografia e molto di più. 

Ma se ad esempio hai molta esperienza con la fotografia in bianco e nero, questo è l’elemento dal quale dovresti cominciare.

2) A chi mi devo rivolgere?

Sebbene questo sia un passaggio fondamentale per brands e aziende, può anche essere molto utile per i singoli creatori che desiderano identificare il proprio pubblico e creare contenuti specifici per i loro bisogni.

Come brand, creare contenuti non è solo identificare il tuo pubblico di destinazione. È importante capire cosa attira l’attenzione del tuo pubblico, cosa sta cercando attivamente e come può essere collegato alla tua attività.

Puoi iniziare creando un avatar del potenziale destinatario dei tuoi contenuti. Pensa all’età, alla professione e allo stato sociale. Questo ti permetterà di capirlo meglio e ti aiuterà a creare contenuti che corrispondano alle sue esigenze.

Ad esempio, se desideri creare contenuti per fotografi hobbisti o principianti, di età compresa tra i 15 e i 40 anni, puoi prevedere i punti deboli di questo pubblico, e quello di cui potrebbero essere alla ricerca.

3) Cosa stanno cercando e come posso aggiungere loro un immenso valore?

Un altra cosa che può aiutarti a trovare argomenti per creare video è capire cosa sta cercando il tuo pubblico. Puoi iniziare da dove ‘ on molta probabilità’ interagiranno con te: YouTube, Facebook, Instagram, Google.

Suggerimenti ‘automatici’ dai motori di ricerca

YouTube e Google hanno entrambi una barra di ricerca in grado di suggerirti, mentre stai ancora digitando, gli argomenti più popolari che vengono ricercati intorno alla tua area di interesse.

Ad esempio, quando comincia a digitare ‘fotografia‘ su Youtube, vedrai i seguenti suggerimenti:

Man mano che continuerai ad aggiungere più parole alla tua query di ricerca, continuerai a ottenere intenti di ricerca più pertinenti che possono aiutarti a trarre idee ancora più dettagliate per i video. 

Puoi fare un passo avanti facendo clic su uno qualsiasi dei risultati e controllare i video che si sono posizionati per questo termine di ricerca.

Puoi anche utilizzare i filtri per controllare i video pubblicati più di recente, ordinarli in base al numero delle visualizzazioni, ai voti e alla durata.

Noterai che molti titoli hanno parole simili, come “corso di fotografia“. Questa è una parola chiave e approfondiremo la ricerca di parole chiave quando parleremo di come creare video per YouTube, per adesso prendine nota, e naturalmente puoi provare la stessa cosa con la barra di ricerca di Google.

Sfogliare i video principali ti aiuterà a capire quale tipo di formato di contenuto funziona meglio per quell’argomento. Ancora più importante, i video più rilevanti per la tua query di ricerca ti aiuteranno nel passaggio successivo, ovvero scoprire le lacune nei contenuti già presenti e che il tuo video può colmare.

4) Quali lacune nei video già presenti possono colmare i miei video?

Ogni argomento avrà di sicuro già molti video, per cui, come puoi assicurarti che i tuoi contenuti siano diversi, e si distinguano fra quelli presenti?

Puoi iniziare guardando i video più votati, seleziona i primi 10 e osserva i punti che avrebbero potuto coprire meglio, si tratta di lacune informative che puoi colmare per assicurarti che il contenuto del tuo video attiri il tuo pubblico.

Come trovi le lacune nelle informazioni? 

1) Guardare il video in maniera dettagliata

Quando guardi il video, prendi nota delle parti in cui premi ‘rewind’ o rivedi una sezione del perché non l’hai capito o c’era una mancanza di chiarezza. Inoltre, prendi nota dei punti in cui hai voglia di ‘addormentarti’ che indicano una mancanza di valore e potrebbero dirti cosa dovresti evitare di fare nel tuo video.

2) osserva i commenti

Uno dei posti migliori per ottenere informazioni su ciò che il tuo pubblico vuole sapere, su ciò su cui è d’accordo e in disaccordo, su ciò che ama e di cui ha bisogno, è nella sezione commenti. Gli spettatori lasceranno i loro commenti, pensieri e domande sul video. Questa è una porta aperta per capire cosa funziona e cosa no. 

3) Avvia conversazioni

È importante coinvolgere il tuo pubblico e ci sono molti modi per iniziare tali interazioni. Puoi avviare una conversazione nella sezione commenti, sui social media o cercando di coinvolgere il più possibile persone che fanno parte del tuo cerchio di interesse e che condividono le stesse passioni.

Adesso che sappiamo come cercare argomenti sui quali basare futuri video, andiamo ad esaminare il funzionamento di InVideo e come utilizzarlo per creare i video.

Hai una fotocamera all’avanguardia e una storia incredibile da raccontare. Sei sulla buona strada per condividere i tuoi ricordi con i tuoi amici sui social media o generare lead per il tuo prodotto o servizio con un avvincente annuncio video. L’unica sfida rimasta è trasformare il filmato grezzo in un video stellare che il tuo pubblico di destinazione non sarà in grado di resistere a guardare.

Osservando l’intero processo di creazione del video, ovvero l’idea, la scrittura di una sceneggiatura, lo scatto di foto, le riprese delle scene, la parte più complicata sembra essere l’editing. L’editing video non deve essere un tale mostro se usi il software giusto per questo. InVideo è uno strumento innovativo per modificare i video in modo rapido ed efficiente, anche se non l’hai mai fatto prima.

La parte migliore è che non hai nemmeno bisogno di filmati preparati in anticipo. La nostra libreria è dotata di oltre 5000 modelli per i tuoi storyboard video e ancora più musica e immagini royalty-free.

Entriamo nel nostro tutorial e vediamo come l’editing video è reso facile, veloce ed efficiente con InVideo.

InVideo come utilizzarlo

Hai una fotocamera all’avanguardia e una storia incredibile da raccontare. Sei sulla buona strada per condividere i tuoi video con i tuoi amici sui social media o generare lead per il tuo prodotto o servizio con un avvincente annuncio video. 

L’unica sfida rimasta è trasformare il filmato grezzo in un video stellare al quale il tuo pubblico di destinazione non sarà in grado di resistere.

Considerando l’intero processo di creazione del video, ovvero l’idea, la scrittura di una sceneggiatura, lo scatto delle foto, le riprese delle scene, la parte più complicata sembra essere l’editing. 

L’editing video non deve essere un affare complicato se utilizzi il software giusto per questo. InVideo è uno strumento innovativo per modificare i video in modo rapido ed efficiente, anche se non l’hai mai fatto prima.

La parte migliore è che non hai nemmeno bisogno di filmati preparati in anticipo. La sua libreria è dotata di oltre 5000 templates per i tuoi storyboard video oltre che musica e immagini royaly-free.

InVideo, il software giusto per te

Il primo punto da esaminare in qualsiasi tutorial di editing video è il software che utilizzerai. Una parte del motivo per cui l’editing è considerato un compito difficile è che la maggior parte dei software sono difficili da imparare e utilizzare.

Il software InVideo risolve tutti questi problemi.

InVideo non è solo il software di editing video più semplice che puoi utilizzare su tutti i browser e sistemi operativi , Mac , Windows e Linux, ma è anche il più conveniente. Il nostro software di editing video risolve facilmente anche il problema dell’efficienza. Non è necessario dedicare più di dieci minuti alla lucidatura del tuo video. 

Panoramica di InVideo: funzionalità

Diamo un’occhiata ai motivi per cui dovresti cominciare ad utilizzare InVideo oggi stesso:

Come appare il pannello dell’editor del video?

Imparare a modificare i video in InVideo richiederà solo pochi minuti, anche se non hai alcuna esperienza precedente. Per iniziare a modificare i video come un professionista, vediamo prima come appare l’interno dello strumento di editor di un video. 

In questa immagine, puoi vedere che il software di editor video ha quattro parti principali:

1) Il lato sinistro dello schermo: la raccolta di risorse

Qui puoi vedere e cercare tutti i media che vorresti aggiungere al tuo video durante il processo di editing, inclusi musica, stickers, forme, caselle di testo stilizzate, vari effetti visivi e così via

2) La parte inferiore dello schermo: la timeline

Nella parte inferiore della pagina, hai una panoramica della sequenza temporale del tuo progetto. Qui puoi controllare per quanto tempo vuoi che durino le tue scene o se desideri riorganizzarle. Puoi anche controllare per quanto tempo dureranno i singoli elementi del tuo video, come testo o adesivi, o quando vuoi che svaniscano in entrata e in uscita 

3) Il centro della pagina: il pannello principale

Al centro dello schermo, puoi vedere il tuo progetto così com’è durante il processo di modifica. Puoi toccare i singoli elementi del tuo video direttamente dal monitor per cambiarli

4) Il lato destro dello schermo: il tuo pannello di modifica

In alto a destra, puoi modificare ulteriormente i contenuti multimediali che hai aggiunto dalla tua raccolta di risorse. Ad esempio, in InVideo, potresti aver scelto il modello Tutorial , come nell’immagine sopra. 

Sicuramente vorrai cambiare il titolo per adattarlo al tuo progetto. Una volta che hai finito, potresti voler cambiare il carattere o il colore del testo. Tutto questo si ottiene attraverso le opzioni che si trovano sul lato destro dello schermo.

Scopri come modificare i video: una guida dettagliata per ogni aspetto del video editing

Dato che ora sai che aspetto ha l’editor video e dove si trovano tutte le funzionalità di cui avrai bisogno nella pagina dell’editor di InVideo, è ora di vedere in pratica come modificare un video.

Come notato in precedenza, molti aspetti riguardano la modifica del tuo progetto. Analizzeremo ciascuno aspetto, quindi puoi seguire questo tutorial in base all’elemento esatto che desideri modificare nel tuo video.

1. Scegli un template e impara a modificare un video

Uno degli aspetti più sorprendenti del software di editing InVideo è che hai già migliaia di templates tra cui scegliere per iniziare a modificare il tuo progetto. Ci sono tre tipi principali di templates nella libreria:

Ecco la guida passo passo alla scelta di un modello nel software di editing InVideo:

1. Accedi al tuo account InVideo
2. Scegli quale dei tre tipi di templates desideri utilizzare
3. Digita una parola chiave nella barra di ricerca per individuare più rapidamente il modello adatto al tuo caso d’uso
4. Fai clic sul template di tua scelta
5. Scegli la dimensione del tuo template video. C’è ampio (16:9), quadrato (1:1) e verticale (9:16)
6. Vai all’opzione Usa questo template

Et voilà! Sei pronto per procedere alla modifica del tuo template e sei un passo più vicino all’aggiunta degli ultimi ritocchi al tuo video!

2. Come aggiungere testo al tuo video

Una volta nella pagina dell’editor video, potresti prima voler aggiungere del testo al tuo video, in questo modo:

1. Fai clic sulla casella di testo fornita dal template
2. Elimina il testo esistente
3. Digita il testo che desideri nel tuo video

Puoi farlo in tutte le caselle di testo che trovi nel template e puoi anche aggiungerne una nuova:

1. Passare all’opzione Testo sul lato sinistro dello schermo, ovvero la libreria delle risorse
2. Aggiungere la casella di testo desiderata

Nella casella di testo standardizzata di InVideo, puoi aggiungere – Intestazioni, Sottotitoli e Corpo del testo.

3. Come modificare il testo nel tuo video?

Naturalmente, la semplice aggiunta di parole al tuo template non sarà sufficiente. Vuoi dare uno stile al tuo testo per adattarlo alla visione che hai per il tuo progetto. Per modificare il testo che hai aggiunto, vorrai:

1. Fare clic sulla casella di testo nel pannello centrale (Canva)
2. Selezionare una delle categorie che si desidera modificare nell’angolo in alto a destra della pagina dell’editor di InVideo
3. Scegliere il carattere, la dimensione e il colore del testo desiderati.

Nel software di editing InVideo, puoi anche ‘giocherellare’ con i tuoi testi:

– Animazione
– Ombra esterna
– Animazione casella di testo 

4. Come modificare lo storyboard del tuo template?

Se non sei soddisfatto dello sfondo della scena, ovvero lo storyboard del template scelto, puoi cambiarlo e ti mostreremo come fare. Ecco i semplici passi da compiere:

1. Seleziona la scena che desideri modificare spostando il cursore sulla timeline
2. Fai clic sullo sfondo dello storyboard
3. Dal menu a destra, seleziona Modifica video per ritagliare, o riprodurre in loop il tuo video
4. Vai avanti a Velocità di riproduzione, Animazione video o qualsiasi altro aspetto che desideri modificare

5. Come aggiungere, rimuovere e riorganizzare le scene?

Una delle parti cruciali di qualsiasi processo di editing video è la riorganizzazione delle scene, che può includere l’aggiunta, la rimozione e la modifica della sequenza temporale delle scene.

Quando si utilizza InVideo per modellare il progetto in base al risultato previsto, questa parte non sarebbe potuta essere più semplice. Per esempio:

– Per aggiungere una scena, fai clic su Aggiungi scena nella parte della sequenza temporale della pagina dell’editor e aggiungi la tua scena o scegli dalla vasta libreria

– Per rimuovere le scene, seleziona la scena (mostrata come un riquadro nella sezione della timeline), fai clic sui tre punti che appariranno al centro del riquadro e scegli l’ opzione Elimina

– Per riorganizzare le scene , devi solo fare clic sulla scena che desideri riorganizzare e farla scorrere nell’ordine in cui desideri che appaia

6. Come modificare la sequenza temporale delle scene?

Quando avrai organizzato le tue scene al punto della perfezione, probabilmente vorrai controllarne la durata. Ecco come si fa in InVideo:

1. Fai scorrere il cursore sulla timeline predefinita nel software editor InVideo
2. Vai sul lato destro del riquadro della scena
3. Allinea il cursore alle piccole linee bianche attorno alla scena
4. Fai clic con il pulsante sinistro del mouse sulla linea bianca e sposta cursore a sinistra oa destra per accorciare o allungare la durata della scena  

7. Come modificare la transizione delle scene?

Un’altra deliziosa caratteristica dello strumento di editing InVideo è che puoi scegliere tre innumerevoli transizioni per le tue scene. Il modo in cui le tue scene cambiano da una all’altra avrà un impatto significativo sul risultato del tuo progetto, quindi la transizione è una parte a cui vorrai prestare attenzione. Per scegliere una transizione per ogni singola scena del tuo video:

1. Fai clic sull’opzione Curtain Call Top sul lato destro o sinistro della finestra della scena
2. Esplora e scegli vari effetti di transizione nella schermata dello storyboard

Altre caratteristiche ‘interessanti’ della sequenza temporale di InVideo sono:

• Duplica le tue scene
• Ingrandisci e rimpicciolisci le tue scene per avere una maggiore capacità di modifica di ogni loro aspetto
• Usa la funzione timeline avanzata se sei più a tuo agio con un approccio tradizionale alla modifica dei video

8. Come aggiungere e modificare la tua musica?

Una parte imperdibile della modifica del tuo video è l’aggiunta di un po’ di musica. Dopotutto, è ciò che differenzia il video dalle forme visive statiche dei media treadizionali, come le immagini di testo o la fotografia. La musica di sottofondo che inserisci nel tuo video può anche influenzare il tono del messaggio che vuoi trasmettere.

Per aggiungere musica al tuo progetto utilizzando il software InVideo, devi solo:

1. Seleziona l’ opzione Musica nella tua libreria di risorse, ovvero il lato sinistro della pagina dell’editor di InVideo
2. Scegli di aggiungere un brano dalla libreria o di aggiungerne uno dalla tua raccolta
3. Fai clic sulla barra per la musica che è apparsa nella tua sequenza temporale per modificarlo a tuo piacimento

Usando InVideo, puoi anche aggiungere musica al tuo video direttamente da YouTube o da Instagram.

9. Come aggiungere il voiceover al tuo video?

Il più delle volte, il tuo video avrà bisogno di un discorso autentico al suo interno. Con InVideo al tuo fianco, hai più di un’opzione per aggiungere l’audio al tuo video.

Ecco come funziona:

1. Fai clic sull’opzione Aggiungi VO nella parte inferiore della pagina dell’editor di InVideo
2. Scegli se vuoi trasformare il testo in voce, registrare il tuo discorso sul momento, o caricarlo dalla tua libreria personale
3. Segui le istruzioni in base al opzione che hai scelto

Due caratteristiche che ti lasceranno a bocca aperta sono la possibilità di scegliere tra varie lingue del mondo per il voiceover e la tonalità.

10. Come trasformare il testo in video?

Se vuoi convertire una porzione di testo più in un video, devi:

1. An dare alla home page di InVideo
2. Selezionare il tipo di modello Text-To-Video 
3. Scegliere il template che desideri utilizzare 
4. Digitare il testo che desideri trasformare in video, copialo e incollalo o fornisci l’URL del tuo articolo se lo hai a disposizione 
5. Clicca su Avanti 
6. Scegli gli storyboard in cui vuoi che appaia il tuo testo 
7. Cambia le scene secondo la tua visione desiderata

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Poiché i contenuti online continuano ad evolversi come fonte primaria di informazioni per molte persone, sapere cosa includere e come posizionare le parole chiave è più importante che mai. 

Che si tratti di una pagina Web aziendale ufficiale o di una piattaforma di social media, si deve completare la ricerca per parole chiave prima di pubblicare contenuti se si spera di ottenere prestazioni di alto livello e in modo competitivo.

La ricerca di parole chiave (keyword research) consiste semplicemente nell’apprendere quali tipi di parole e/o frasi generano il maggior interesse nel pubblico, e tramite l’ottimizzazione del sito, potremo in seguito migliorare il posizionamento online. Quali sono dunque le pratiche migliori quando si tratta di ricerca di parole chiave?

Un modo è utilizzare Google Trends per ottimizzare le prestazioni del tuo sito sul motore di ricerca. Google Trends è uno strumento di misurazione dell’analisi che consente agli utenti di personalizzare le ricerche per termini e frasi rilevanti e monitorare le tendenze SEO per un periodo di tempo impostato.

Questo articolo esaminerà i punti chiave su Come utilizzare Google Trends al servizio del posizionamento SEO del tuo sito, del tuo blog, o della tua azienda.

Che cos’è Google Trends?

Google Trends raccoglie i dati dalle ricerche di Google e consente agli utenti di confrontare la frequenza dei termini di ricerca rispetto ad altre parole chiave simili, aree geografiche e lingue diverse.

I dati di Google Trends possono essere ordinati per enfasi in tempo reale (gli ultimi sette giorni) o per un intervallo specifico (dal 2004 fino a 36 ore prima). 

Google Trends è nato come un modo per analizzare e aggregare l’interesse degli utenti in vari argomenti o campi. Ora si è trasformato in uno strumento in grado di offrire una narrazione su scala molto più ampia, inclusa la misurazione delle reazioni del pubblico a eventi in tempo reale o altre notizie nel futuro a breve termine.

Lo strumento ha anche influenzato il modo in cui vengono condotti vari tipi di studi di ricerca ed è pronto a informare continuamente il modo in cui gli utenti sistemano i dati di ricerca a proprio vantaggio. 

Attraverso Google Trends, gli utenti possono tenere traccia delle tendenze negli atteggiamenti sociali, nelle questioni politiche, nello sport, nell’intrattenimento o in qualsiasi altra area pertinente ai loro interessi. 

Come usare google trends?

Google Trends può essere utilizzato per qualsiasi cosa, dalle previsioni tecnologiche all’ottimizzazione SEO. Il modo in cui utilizzi Google Trends dipende da ciò che speri di ricavarne. Gli imprenditori possono ottenere informazioni dettagliate sui prodotti e servizi richiesti in diversi paesi tra cui l’Italia.

I social media manager possono monitorare il successo o la popolarità di atleti, artisti e altri influencer. Gli inserzionisti possono risparmiare tempo e denaro estraendo numeri importanti su ciò che funziona e non funziona su uno stack di martech o altri mezzi.

Ad esempio, ecco uno screenshot delle ricerche su Google per “Foo Fighters” dall’agosto 2021. Noterai un picco verso marzo, dopo la tragica scomparsa del batterista della band Taylor Hawkins. 

È possibile ordinare i dati per categoria, tipo, regione o periodo di tempo. Man mano che ti senti più a tuo agio con Google Trends, puoi utilizzare argomenti di tendenza, previsioni di tendenza e trovare query correlate per ottimizzare il tuo SEO locale.

Ad esempio, l’utilizzo della piattaforma per analizzare il volume di ricerca in un periodo di tempo può aiutarti a identificare il picco di stagionalità degli argomenti nel tuo settore. Sapere questo può aiutarti a pianificare un calendario editoriale che promuova contenuti su quell’argomento durante l’alta stagione. 

Di seguito, vedremo come utilizzare Google Trends per la ricerca di parole chiave: 

Comprendere il volume di ricerca delle parole chiave

Il volume di ricerca delle parole chiave si riferisce al numero di volte durante le quali un termine è stato cercato in un determinato intervallo di tempo. Per gli esperti di marketing e per coloro che si occupano di SEO, questo è fondamentale, poiché il volume di ricerca è ciò che guida il nuovo traffico verso qualsiasi sito. 

Google Trends ti consente di inserire qualsiasi frase chiave e vedere i grafici di come l’interesse per quell’argomento è aumentato o diminuito nel corso di qualsiasi intervallo di tempo. 

È inoltre possibile visualizzare l’interesse regionale di un determinato argomento o attività e controllare le mappe che riflettono i luoghi in cui è più o meno probabile che vengano cercati. 

Un esperto di SEO, potrà utilizzare e salvare questi dati per creare un registro di tendenza destinato ad un utilizzo futuro.

È fondamentale riconoscere che Google Trends presenta una popolarità relativa delle parole chiave. Ciò significa che il grafico a linee visualizzato per qualsiasi termine rappresenta un rapporto tra il numero di volte in cui quella parola o frase è stata cercata in relazione al numero totale di ricerche di qualsiasi cosa condotte in un determinato luogo in un determinato momento. 

Per ottenere il contesto completo del volume di ricerca, ti consigliamo di abbinare questi dati a ciò che estrai inserendo la parola chiave in uno strumento di ricerca della keyword dedicato com AHREF, Ubersuggest o SEM rush.

Identifica le tendenze stagionali

La maggior parte dei produttori di contenuti, desidera pianificare i calendari dei contenuti con largo anticipo e rimanere al passo con gli aggiornamenti sulla popolarità delle varie parole chiave.

A tal fine, il monitoraggio delle tendenze stagionali tramite Google Trends può aiutarti a sapere quando produrre contenuti che potrebbero essere molto ricercati in concomitanza con periodi particolari dell’anno, come ad esempio le vacanze estive. Queste tendenze di ricerca aiutano la tua azienda a raggiungere la giusta finestra di promozione.

Google Trends può dipingere una immagine precisa su quando e quanto è stata cercata una determinata parola chiave rispetto alla frequenza con cui viene normalmente ricercata in altri periodi dell’anno. Essere in grado di dare la priorità alle tendenze cicliche con il traffico più elevato significa meno possibilità di fallire con le strategie di marketing.

Evita le parole chiave ‘temporaneamente’ popolari

Stiamo parlando una nuova parola chiave destinata a rimanere popolare negli anni, oppure stiamo assistendo a una fase di passaggio? Google Trends puo aiutarti in questo.

Puoi esplorare un “Anno di ricerche” con i “picchi” che sono chiaramente visibili e generalmente si verificano intorno a momenti unici nel tempo. 

Quando effettui la ricerca di una parola chiave, è utile evitare quelle che hanno goduto della popolarità della ricerca su Google solo durante un periodo di tempo speciale o limitato (come Natale o le Olimpiadi), poiché non forniranno tanti nuovi visitatori al tuo sito durante tutto l’anno, come faranno altre.

Un ottimo esempio di un termine che è svanito non appena è diventato popolare è stato “Trono di spade”. Rilasciato intorno all’aprile del 2019 su Netflix, noterai un picco intorno a quel periodo, con il termine che non ha davvero guadagnato terreno da allora. 

Trova argomenti rilevanti e di tendenza

I creatori di contenuti devono sempre pensare in anticipo ai contenuti che intendono produrre. Google Trends ti aiuta in questo, poiché un esame di base delle tendenze delle parole chiave ricercate su Google, fornirà anche argomenti correlati. 

Accanto a qualsiasi termine ricercato viene visualizzata una tabella in cui sono elencate le prime cinque ricerche correlate. Puoi utilizzare questi argomenti per arricchire i contenuti già esistenti e creare collegamenti.

Trova termini ‘correlati’ per vincere sulla concorrenza

Oltre agli argomenti correlati in qualsiasi ricerca di Google Trends, scoprirai anche query correlate. 

Queste ti consentono di analizzare quali tipi di termini di ricerca le persone hanno utilizzato in associazione con quelle che hai inserito e ti consentono di arrotondare la tua ricerca nel suo insieme.

Questo tipo di informazioni può rivelarsi estremamente prezioso durante la programmazione dei contenuti per le campagne di marketing o sui social media.

Ottimizza la tua strategia SEO ‘locale’

Poiché Google Trends può essere perfezionato per filtrare località e sottoregioni specifiche, puoi utilizzarlo per scoprire le tendenze locali e perfezionare la tua strategia SEO locale.

Le parole chiavi utilizzate e individuate su Google trends, tendono ad essere le stesse per tutti i webmaster, quindi prendere le ricerche locali e trasformarle in un utilizzo innovativo spesso significa diventare creativi con frasi a coda lunga (long tail keywords).

Se ad esempio cerchiamo su Google Trends “maratona“, potremmo essere sorpresi nel vedere vedere quali aree metropolitane effettuano le ricerche su Google più elevate, qualcosa che sarebbe incredibilmente utile quando si delinea una strategia SEO regionale.

Migliora la tua strategia SEO per i video 

Se tu o la tua azienda avete intenzione di utilizzare i video per pubblicizzare, o informare su un vostro prodotto o servizio, anche in questo caso bisogna sapere che cosa è che le persone ricercano attivamente su quell’argomento.

Quando desideri che i tuoi video si posizionino più favorevolmente, l’utilizzo di Google Trends per individuare gli argomenti video migliori o in aumento, ti consente di scrivere titoli e descrizioni più in linea con ciò che le persone ricercano. 

Puoi farlo selezionando invece che ‘web search‘, ‘Youtube search‘ come illustrato nell’immagine seguente.

Avrai cosi accesso immediato a ciò che le persone stanno cercando in merito all’argomento del tuo video, che puoi utilizzare per personalizzare i tuoi contenuti e in tag in modo efficace.

Prendi la parola chiave “fai da te“. Quando selezioni “Youtube search” dal menu a cascata all’estrema destra, sarai in grado di vedere non solo il numero di volte che questo termine di ricerca viene digitato e ricercato su Youtube, ma anche il periodo in cui è più popolare, dandoti cosi un’idea più specifica su quando pubblicare un determinato video, in questo caso verso l’inizio di Dicembre.

Ottieni maggiori informazioni sulle parole chiave del tuo sito web

Con Google Trends a portata di mano, non devi certo essere un esperto SEO per ottimizzare la On-page SEO del tuo sito.

Le metriche sulle parole chiave che puoi trovare al suo interno, più le informazioni che potrai ottenere tramite l’utilizzo di uno strumento per la ricerca delle keywords come Ubersuggest, significa che non dovrai mai scrivere alla cieca.

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Google fornisce uno strumento gratuito chiamato Google Search Console che offre un sacco di informazioni dettagliate sulle prestazioni del tuo sito, problemi di sicurezza, errori e altro ancora.

Come funziona? Questo è ciò di cui parleremo oggi in questo articolo.

Che cos’è Google Search Console?

Google Search Console è una suite di strumenti di Google che ti aiuta a monitorare le prestazioni del tuo sito, trovare problemi e aiutare il tuo sito a posizionarsi più in alto su Google. È uno strumento potente, e complesso.

Lo strumento, in realtà è gia in circolazione dal 2010, ma solo di recente è stato re-brandizzato da ​​Strumenti per i Webmaster di Google, a Google Search Console.

Abbiamo scritto questa guida per includere come utilizzare Google Search Console, quali dati troverai sul tuo sito Web, dati importanti di cui potresti esserti dimenticato e come monitorare continuamente eventuali problemi che potrebbero influire sul posizionamento nei motori di ricerca.

Come configurare la console di ricerca di Google

Se non l’hai già fatto, la prima cosa che devi fare è configurare il tuo sito web con Google Search Console.

Per farlo, visita il  sito web di Search Console , accedi con il tuo account Google, preferibilmente quello che stai già utilizzando per Google Analytics.

Fai clic sul pulsante Inizia ora nella parte inferiore sinistra dello schermo e vedrai questa finestra:

Seleziona il prefisso URL, poiché offre più opzioni per la verifica.

Successivamente, dovrai verificare questo sito come tuo.

In precedenza, ciò comportava l’incorporamento del codice nell’intestazione del tuo sito Web o il caricamento di un file HTML sul tuo server web.

Ora, se hai già Google Analytics, la verifica avverrà automaicamente e vedrai questo:

Se questo non funziona per te, utilizza una di queste  altre opzioni per la verifica.

Una delle più recenti opzioni di verifica, la verifica CNAME DNS , è in realtà qualcosa che era nei vecchi Strumenti per i Webmaster di Google, ma è stata ripristinata per Google Search Console.

Una volta verificato il tuo sito, ti consigliamo di  inviare una mappa del sito  se ne hai una disponibile.

Questo è un semplice file XML che dirà a Google Search Console quali pagine hai sul tuo sito web.

Se ne hai già uno, di solito puoi trovarlo digitando http://tuodominio.com/sitemap.xml per vederlo nel tuo browser.

Per creare una mappa del sito, se non ne hai già una, puoi utilizzare strumenti online come lo Yoast SEO plugin.

Una volta attivato il plug-in, guarda sotto le tue Impostazioni nella dashboard di WordPress Yoast seo, popi generale, e poi funzionalità, da li potrai attivare la creazione automatica della sitemap sotto forma di file XML.

Il plug-in dovrebbe aver già generato la tua mappa del sito, quindi non devi fare altro.

L’URL nel caso di questo sito web è il seguente:

affiliazionemarketing.com/sitemap.xml

Che ci restituirà una pagina come questa:

Copia l’indirizzo del link e torna su Google Search Console, quindi aggiungi la sitemap seguendo le istruzioni in queste due prossime foto:

Potrebbero essere necessari alcuni giorni prima che Search Console inizi a estrarre informazioni sul tuo sito web.

Assicurati di aspettare un po’, e continua a leggere per scoprire cos’altro puoi imparare da Google Search Console!

Quali dati puoi estrarre da Google Search Console?

Dopo aver aggiunto e verificato il tuo sito web, sarai in grado di vedere tantissime informazioni sul rendimento del tuo sito in GSC.

Ricorda, questo è uno strumento potente; e questi sono solo i punti salienti di nuovi tipi di dati e i dati importanti che dovresti ricordare di controllare occasionalmente.

Panoramica del Google Search Console

Quando visiti il ​​tuo sito web in GSC, vedrai prima la tua Panoramica.

Questa è una panoramica dei dati importanti all’interno di Google Search Console. Puoi visitare aree specifiche come Errori di scansione, Analisi di ricerca e Sitemap da questa schermata facendo clic sui collegamenti.

Puoi anche navigare in queste aree usando il menu nella barra laterale sinistra.

Risultati di ricerca

Nella barra laterale sinistra, vedrai i risultati della ricerca.

Questo grafico mostra una ripartizione degli URL del tuo sito che sono stati indicizzati da Google e possono quindi apparire nei risultati di ricerca.

Man mano che aggiungi e rimuovi pagine, questo grafico cambierà di conseguenza.

Non preoccuparti troppo se hai un numero di pagine indicizzate inferiore a quello che pensi dovresti. Googlebot filtra gli URL che vede come duplicati, non canonici o senza meta tag di indice.

Noterai anche un certo numero di URL a cui il tuo file robots.txt non ha consentito la scansione.

E puoi anche controllare quanti URL hai rimosso con lo  Strumento di rimozione . Molto probabilmente sarà sempre un valore basso.

Mappe del sito

Ho menzionato le mappe dei siti in precedenza, quindi parlerò di nuovo in breve.

In GSC sotto Sitemap, vedrai le informazioni sulla tua mappa del sito, incluso se ne hai una e quando è stata aggiornata l’ultima volta.

Se noti che l’ultima data in cui è stata scaricata la mappa del sito non è recente, potresti voler inviare la mappa del sito per aggiornare il numero di URL inviati.

Altrimenti, questo ti aiuta a tenere traccia di come Google sta leggendo la tua mappa del sito e se tutte le tue pagine vengono visualizzate come desideri che siano.

Rimozioni

Se per qualche motivo devi bloccare temporaneamente una pagina dai risultati di ricerca di Google, vai su Rimozioni.

Puoi nascondere una pagina per circa 90 giorni prima che svanisca.

Se desideri rimuovere definitivamente una pagina dalla scansione di Google, dovrai farlo direttamente sul tuo sito web

Segni vitali Web principali

Core Web Vitals  sono un insieme di metriche che influiscono sul tuo ranking di ricerca. Includono velocità, usabilità e stabilità visiva. Questi sono importanti segnali di ranking, quindi ti consigliamo di prestarci una particolare attenzione.

Collegamenti al tuo sito

Sei curioso dei tuoi backlink?

GSC ti mostra i domini che ti linkano di più e le pagine del tuo sito web con il maggior numero di link. Scorri verso il basso nella barra laterale sinistra finché non vedi Collegamenti. Fai clic e vedrai un rapporto completo di link al tuo sito:

Questo è probabilmente l’elenco più completo dei tuoi backlink (e dei link interni!) che troverai, almeno gratuitamente.

È uno strumento potente per sapere dove vengono sfruttati i tuoi contenuti sul Web e cosa funziona meglio agli occhi di Google.

Azioni manuali

Nella scheda Azioni manuali puoi scoprire se una delle tue pagine non è conforme alle  linee guida sulla qualità dei webmaster di Google .

È uno dei modi in cui Google ha preso provvedimenti contro lo spamming sul web.

Usabilità mobile

Nella scheda Mobile Usability, puoi assicurarti che tutte le pagine del tuo sito web siano allineate con ciò che Google considera best practice.

Come puoi vedere, puoi avere problemi con la dimensione del testo, le impostazioni del viewport o persino la vicinanza dei tuoi elementi cliccabili.

Ognuno di questi problemi, così come  altri errori , può influire negativamente sul posizionamento del tuo sito per dispositivi mobili e spingerti più in basso nella pagina dei risultati. Trovare e correggere questi errori aiuterà la tua esperienza utente e i risultati.

Durante la revisione di queste informazioni, ti suggerisco di controllare anche la velocità mobile del tuo sito. Uso  Ubersuggest  per farlo.

La prima cosa che vuoi fare è digitare il tuo URL nella casella di ricerca e fare clic su Cerca.

Vedrai la velocità del sito sia per desktop che per dispositivi mobili. Per il bene di questo esercizio, siamo più interessati al tempo di caricamento da dispositivi mobili. Il mio sito si carica su dispositivi mobili in due secondi, il che ha un punteggio nella gamma eccellente.

Statistiche di scansione

Per un’analisi più approfondita della frequenza con cui Googlebot esamina il tuo sito, puoi utilizzare il  rapporto Statistiche di scansione  in Impostazioni > Statistiche di scansione.

Qui vedrai la frequenza con cui le pagine del tuo sito vengono scansionate, quanti kilobyte vengono scaricati al giorno e i tempi di download del tuo sito.

Secondo Google, non esiste un numero di scansione “buono”, ma hanno consigli per eventuali  picchi o cali improvvisi  delle velocità di scansione.

Recupera come Google (ora chiamato controllo URL)

Questo strumento è utile in quanto ti consente di eseguire effettivamente un test di come Google esegue la scansione e il rendering di un URL specifico sul tuo sito.

È un modo utile per assicurarsi che Googlebot possa accedere a una pagina che altrimenti potrebbe essere lasciata a congetture.

Se hai successo, la pagina verrà visualizzata e sarai in grado di vedere se alcune risorse sono bloccate su Googlebot.

Se desideri accedere al codice del tuo sito, fai clic su Visualizza pagina testata per visualizzare l’HTML, uno screenshot ed eventuali errori di scansione. (Nota: gli errori di scansione erano un rapporto a sé stante; ora si trova nell’ispezione dell’URL in Copertura.)

Quando arrivi al punto di debug dello sviluppo web, non puoi battere questo strumento gratuito.

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SiteGround è una società bulgara lanciata nel 2004 da studenti universitari. Da allora, è cresciuto costantemente e ora ospita oltre 500 dipendenti e quasi 2 milioni di domini .

Il team di supporto tecnico è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutti i giorni dell’anno. Secondo il loro sito Web, sembrano anche apprezzare molto la velocità di caricamento.

C’è molto da elaborare e SiteGround  promette tantissimi vantaggi. Ma è tutto vero?

Dopo aver testato la soluzione di hosting condiviso SiteGround sul nostro sito di prova, ho deciso di scrivere questa recensione di SiteGround, che spero ti aiuterà a decidere se è l’opzione migliore per il tuo sito web.

Ma se non hai tempo per leggere questa recensione di SiteGround, guarda questo breve video che ho messo insieme per te:

Cosa puoi aspettarti da ogni piano di web hosting SiteGround?

Questa società di hosting offre 3 piani di hosting condiviso, che, nella maggior parte dei casi, si adattano alle esigenze della maggior parte degli utenti, a meno che tu non abbia un sito Web davvero grande. Tieni presente che tutti i piani condividono le seguenti caratteristiche:

• Non limitano il traffico che il tuo sito web può ricevere. Ma ovviamente, se hai molti visitatori mensili (ad esempio oltre 400.000), l’hosting condiviso potrebbe non essere all’altezza
• Database e account di posta illimitati
• 30-giorni rimborso garantito
• Dischi SSD e il proprio sistema di memorizzazione nella cache
• Supporto telefonico, chat ed e-mail 24 ore su 24

Ma, ovviamente, non tutti i piani SiteGround  sono uguali. Di seguito, daremo un’occhiata alle loro principali differenze.

Avvio : ideale per gli utenti che dispongono di un unico sito Web di piccole e medie dimensioni e necessitano di meno di 10 GB di spazio. In questo piano avrai il servizio di cache, ma non l’accesso a Ultrafast PHP. Anche le funzionalità avanzate (es. staging) non fanno parte di questo pacchetto.

GrowBig : questo piano è stato creato per archiviare siti illimitati e 20 GB di spazio. Avrai accesso allo strumento di staging e al loro sistema di backup (intelligente) su richiesta. Questo piano consente di utilizzare Ultrafast PHP. Puoi ospitare siti Web illimitati con questo piano.

GoGeek : oltre a offrirti più spazio (40 GB) e a consentirti di ospitare siti illimitati, viene fornito con server con prestazioni migliori e repository Git preinstallati. Viene anche fornito con il supporto per l’hosting SiteGround white label, qualcosa che le agenzie apprezzeranno. Avrai un supporto prioritario con questo piano.

Pro e contro di SiteGround

A cosa serve SiteGround?

SiteGround offre servizi imbattibili e lo consiglierei in un batter d’occhio. È adatto per progetti seri e, se hai bisogno di maggiori prestazioni su tutta la linea, puoi eseguire l’aggiornamento a uno dei suoi piani di hosting premium (ad esempio cloud hosting o dedicato). Lo consiglio soprattutto per:

• Negozio online (hosting SiteGround WooCommerce disponibile)
• Blogger professionisti
• Siti web che girano su WordPress ( maggiori informazioni ) – per avere gestito servizi di hosting WordPress.
• Grandi siti web aziendali
• Sviluppatori e designer che desiderano qualità e una buona assistenza clienti
• Coloro che cercano funzionalità come staging, repository Git o accesso SSH
• In generale, tutto ciò che richiederà soluzioni ad alte prestazioni

Ricorda che  puoi provare SiteGround per 30 giorni senza impegno.

Quando non utilizzare l’hosting SiteGround?

Anche se questa società di hosting si adatta a molti profili, in alcuni casi potrebbe non essere l’opzione migliore, ad esempio:

• Se stai cercando un web hosting economico
• Se desideri server basati su Windows
• Se hai bisogno di molto spazio web e hai un budget limitato

Specifiche SiteGround

Che aspetto ha il backend di SiteGround?

All’inizio del 2020 SiteGround si è spostato dal suo vecchio (ma buono) cPanel a un approccio più moderno. Devo dire che mi piace molto il nuovo sistema, sembra molto più bello di cPanel ed è intuitivo da usare.

Oltre al nuovo design, il mio miglioramento preferito della dashboard (lo chiamano Site Tools) è che ora i siti Web vengono trattati (gestiti) individualmente. 

Ciò significa che ogni sito avrà il proprio pannello di amministrazione separato, il che semplifica le cose se hai un paio di progetti ospitati su SiteGround (ad esempio puoi eseguire il backup di 1 sito invece di dover eseguire il backup dell’intero account).

Inoltre, è possibile aggiungere utenti al tuo pannello di amministrazione e assegnarli a singoli siti e ruoli. Come puoi immaginare, questo è un punto di svolta per i grandi team e le agenzie in quanto saranno in grado di dare accesso ai clienti.

L’approccio di SiteGround ai backup

Personalmente, penso che i backup (insieme alle prestazioni e a un team di assistenza clienti affidabile) siano una delle caratteristiche più cruciali di un provider di hosting .

È vero, puoi collegare un servizio di terze parti che crea backup per te (es. UpdraftPlus per l’hosting WordPress), ma sono del parere che averlo integrato con il tuo host sia più efficiente e più facile da gestire.

Quindi ho esaminato molto da vicino il sistema di backup di SiteGround e devo dire che è il migliore che ho trovato per i provider in questa fascia di prezzo (ad esempio WPEngine è migliore, ma anche molto più costoso).

Ecco cosa mi è piaciuto:

• La funzione di backup è perfettamente integrata con il sistema di SiteGround. Quindi nessun sistema estraneo che potrebbe creare conflitti deve essere utilizzato.
• I backup per ogni sito sono gestiti individualmente , il che significa che puoi creare un backup solo per uno dei tuoi siti invece di dover creare backup per tutti i tuoi siti ospitati da SiteGround.
• Avere la possibilità di creare backup su richiesta è un sogno per coloro che spingono gli aggiornamenti di codice o di sistema e plug-in. Prima di farlo, puoi creare un backup per la tua tranquillità.
• I backup sono inutili a meno che non si disponga di un modo semplice ed efficace per ripristinarli . SiteGround richiede solo un paio di clic.
• Infine, le opzioni di backup su richiesta e di ripristino sono incluse nei piani GrowBig e GoGeek senza costi aggiuntivi: altri provider di hosting addebitano funzionalità simili (peggiori).

Ci sono un paio di cose che vorrei essere un po’ diverse, ad esempio, c’è un limite di quota di 5 backup manuali per sito (dovrai eliminarne uno vecchio se il limite è stato raggiunto) e non c’è modo per scaricare i tuoi backup , puoi solo ripristinarli.

Testare l’hosting web di SiteGround

Prove di disponibilità

Ho usato StatusCake per misurare la disponibilità (tempo di attività) dei server di SiteGround  . Meno sono le interruzioni, meglio è. Si consiglia di avere valori di uptime superiori al 99,95%.

I risultati di uptime ottenuti con SiteGround sono impressionanti e persino migliori della maggior parte dei loro diretti concorrenti . Solo Kinsta e Cloudways li hanno battuti per il tempo di attività.

Per monitorare i tempi di attività utilizzo StatusCake, uno strumento che controlla ogni sito web ogni 5 minuti.

E questo provider di hosting ti rimborsa parte dei tuoi soldi se la tua disponibilità scende al di sotto del 99,9%. Se la disponibilità è una delle tue preoccupazioni, SiteGround è un provider di hosting su cui puoi contare.

SiteGround è veloce?

Nella mia esperienza, SiteGround è senza dubbio uno degli host web più veloci e coerenti. Quando lo confrontiamo con altri host web, il suo tempo di caricamento è impressionante.

Risultati in pochi secondi

Come puoi vedere i tempi di caricamento di SiteGround sono davvero impressionanti, ed è uscito in cima ai nostri test , infatti in tutti questi anni li abbiamo testati hanno sempre avuto risultati eccellenti.

Recensione SiteGround: riflessioni finali

Sono stato attratto dal modo in cui  SiteGround parla del proprio team di assistenza clienti, delle loro promesse, disponibilità e velocità.

Ma soddisfano le aspettative?

Dopo anni di prova, penso che offrano un ottimo servizio. Hanno una delle migliori velocità di caricamento che abbia mai provato nell’hosting condiviso. Il team di supporto di SiteGround è veloce, efficace e amichevole, sono pensati per essere esperti del settore: molti concorrenti falliscono qui. Inoltre, se stai cercando la migliore tecnologia, SiteGround offre molto di più della media (es. ambiente Git o Staging).

Ovviamente questo servizio di web hosting è nella fascia di prezzo medio-alta e non sarebbe l’ideale per progetti di piccolo budget. Le sue funzionalità di backup avanzate sono fantastiche, ma non sono disponibili gratuitamente nel piano più basso. Inoltre, tieni presente che ogni piano limita i siti che puoi ospitare.

Spero che tu abbia trovato utile questa recensione di SiteGround. Ma per favore, lascia un commento qui sotto se hai domande o commenti.

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In questo video recensione andiamo a fare un breve overview dell’Azon Press plugin.

Questo plugin è uno dei migliori secondo me per importare i prodotti Amazon direttamente sul vostro blog di WordPress.

Semplice da utilizzare e da gestire e soprattutto molto conveniente dal punto di vista del prezzo, specialmente se paragonato ad alcuni dei suoi concorrenti online.

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