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Il dropshipping è un modello di business in e-commerce che permette di avviare un negozio online senza la necessità di gestire un inventario fisico. I prodotti vengono spediti direttamente dal fornitore al cliente, eliminando i costi di magazzino e spedizione per il dropshipper. Come funziona Strategie di Dropshipping per Principianti 1. Scegli una nicchia redditizia: […]

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Il dropshipping è un modello di business in e-commerce che permette di avviare un negozio online senza la necessità di gestire un inventario fisico. I prodotti vengono spediti direttamente dal fornitore al cliente, eliminando i costi di magazzino e spedizione per il dropshipper.

Come funziona

  1. Scegli una nicchia: identifica un mercato di riferimento che ti appassiona e in cui possiedi conoscenze o competenze.
  2. Trova un fornitore dropshipping: ricerca fornitori affidabili che offrono prodotti di alta qualità e un servizio di spedizione efficiente.
  3. Crea un negozio online: scegli una piattaforma e-commerce come Shopify o WooCommerce per creare il tuo negozio online.
  4. Importa i prodotti: carica i prodotti del tuo fornitore nel tuo negozio online.
  5. Promuovi il tuo negozio: utilizza diverse strategie di marketing per attirare traffico e generare vendite.
Strategie di Dropshipping per Principianti

Strategie di Dropshipping per Principianti

1. Scegli una nicchia redditizia:

  • Fai ricerche di mercato: identifica le nicchie con un’alta domanda e una bassa concorrenza.
  • Valuta i tuoi interessi e competenze: scegli una nicchia che ti appassiona e in cui possiedi conoscenze o competenze.
  • Analizza la concorrenza: studia i tuoi competitor per capire come differenziarti e avere successo.

2. Trova fornitori affidabili:

  • Ricerca online: utilizza siti web e directory per trovare fornitori dropshipping.
  • Richiedi campioni: testa i prodotti prima di aggiungerli al tuo negozio.
  • Valuta le recensioni: leggi le recensioni di altri dropshipper per conoscere la reputazione del fornitore.
  • Negozia i prezzi: cerca di ottenere i migliori prezzi possibili dai tuoi fornitori.

3. Crea un negozio online accattivante:

  • Scegli una piattaforma e-commerce: opta per una piattaforma facile da usare e con diverse funzionalità.
  • Progetta un layout intuitivo: rendi il tuo negozio facile da navigare e con un design accattivante.
  • Scrivi descrizioni dei prodotti accurate e persuasive: fornisci ai tuoi clienti tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione d’acquisto.
  • Offri immagini di alta qualità: utilizza immagini dei prodotti di alta qualità per attirare l’attenzione dei clienti.

4. Promuovi il tuo negozio online:

  • SEO (Search Engine Optimization): ottimizza il tuo negozio per i motori di ricerca per aumentare la visibilità online.
  • Social media marketing: utilizza i social media per promuovere i tuoi prodotti e interagire con i potenziali clienti.
  • Email marketing: crea una lista di email e invia newsletter informative e promozionali.
  • Pubblicità online: utilizza campagne pubblicitarie a pagamento su Google Ads o Facebook Ads.

5. Offri un servizio clienti eccellente:

  • Rispondi alle domande dei clienti in modo tempestivo e professionale.
  • Gestisci i resi e i rimborsi in modo efficiente.
  • Raccogli feedback dai clienti per migliorare il tuo servizio.

Strumenti utili

  • Shopify
  • WooCommerce
  • Oberlo
  • AliDropship
  • Spocket
  • Google Keyword Planner
  • Ubersuggest
  • SEMrush
  • Ahrefs
  • ConvertKit
  • Mailchimp

Consigli

  • Inizia con un piccolo inventario: non investire troppi soldi all’inizio.
  • Concentrati su un’unica nicchia: non cercare di vendere troppi prodotti diversi.
  • Offri un servizio clienti eccellente: questo è fondamentale per fidelizzare i clienti.
  • Sii paziente: ci vuole tempo per costruire un business di dropshipping di successo.

Conclusione

Il dropshipping può essere un ottimo modo per avviare un business online con un investimento iniziale relativamente basso. Con le giuste strategie e impegno, puoi costruire un business redditizio e duraturo.

Bonus

  • Iscriviti a corsi online o workshop sul dropshipping.
  • Unisciti a community di dropshipper per ricevere consigli e supporto.
  • Leggi libri e blog di esperti di dropshipping.

Ricorda: il successo nel dropshipping richiede dedizione, apprendimento continuo e la capacità di adattarsi alle nuove tendenze del mercato.

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Dropshipping Made in Italy https://affiliazionemarketing.com/dropshipping-made-in-italy/ Mon, 08 May 2023 21:48:27 +0000 https://affiliazionemarketing.com/?p=3436

Il dropshipping è una delle attività di e-commerce più popolari al mondo, e il Made in Italy è un marchio di qualità e di prestigio riconosciuto a livello globale. Unire questi due elementi può essere una grande opportunità per gli imprenditori italiani che vogliono avviare un’attività di e-commerce senza dover gestire la produzione o il […]

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Il dropshipping è una delle attività di e-commerce più popolari al mondo, e il Made in Italy è un marchio di qualità e di prestigio riconosciuto a livello globale.

Unire questi due elementi può essere una grande opportunità per gli imprenditori italiani che vogliono avviare un’attività di e-commerce senza dover gestire la produzione o il magazzino dei propri prodotti. In questo articolo esploreremo il dropshipping Made in Italy e vedremo come funziona.

Il dropshipping Made in Italy consiste nella vendita di prodotti italiani da parte di un rivenditore che non detiene la proprietà degli stessi.

Il rivenditore, in questo caso, si occupa solo di vendere i prodotti tramite la propria piattaforma online, senza doverli acquistare in anticipo o gestirne lo stoccaggio.

Quando un cliente effettua un acquisto, il rivenditore invia l’ordine al fornitore che si occuperà di spedire direttamente il prodotto al cliente finale.

L’importanza del Made in Italy in questa attività risiede nella qualità dei prodotti che il rivenditore offre ai propri clienti.

Il Made in Italy è sinonimo di alta qualità, artigianalità e creatività, e rappresenta uno dei simboli dell’eccellenza italiana.

Vendere prodotti Made in Italy in dropshipping può quindi essere una grande opportunità per rivenditori e imprenditori che vogliono differenziarsi dal resto del mercato offrendo prodotti unici e di alta qualità.

Per avviare un’attività di dropshipping Made in Italy, il primo passo è quello di selezionare i prodotti che si vogliono vendere.

Dropshipping Made in Italy

Dropshipping Made in Italy, quali sono le opzioni a disposizione?

Ci sono diverse opzioni disponibili, a seconda del tipo di prodotto che si vuole vendere e delle preferenze personali. Alcuni esempi di prodotti Made in Italy che possono essere venduti tramite dropshipping includono:

  • Prodotti alimentari: prodotti gourmet come formaggi, salumi, pasta, olio d’oliva e vino.
  • Prodotti di bellezza: cosmetici, profumi, saponi e prodotti per la cura della pelle.
  • Prodotti di moda: abbigliamento, accessori e gioielli.
  • Prodotti per la casa: mobili, oggetti di design, tessuti per la casa e oggetti d’arte.

Una volta scelti i prodotti, il passo successivo è quello di cercare i fornitori che offrono il dropshipping. Ci sono diverse piattaforme online che offrono questo servizio, come AliExpress, Oberlo, Dropified e molti altri.

È importante scegliere un fornitore affidabile che offra prodotti di alta qualità e tempi di spedizione rapidi. Inoltre, si dovrebbe considerare di contattare direttamente i produttori italiani per avere una maggiore sicurezza sui prodotti e sui tempi di consegna.

Una volta scelto il fornitore, è possibile creare un negozio online utilizzando una piattaforma come Shopify o WooCommerce.

È importante creare una piattaforma di e-commerce accattivante e user-friendly per i clienti, con descrizioni dettagliate dei prodotti e immagini di alta qualità.

Una delle sfide più grandi del dropshipping Made in Italy, come in ogni attività di e-commerce, è quella di creare una strategia di marketing efficace per promuovere il proprio negozio online e attrarre i clienti.

È importante utilizzare i canali di marketing giusti, come i social media, la pubblicità a pagamento e le attività di SEO, per aumentare la visibilità del proprio negozio online.

Inoltre, è importante considerare l’aspetto della customer experience e garantire ai clienti un servizio di supporto efficiente e di qualità.

Il dropshipping, infatti, può comportare alcune difficoltà legate alla gestione dei resi e alla comunicazione con i fornitori, quindi è importante avere una strategia chiara e ben definita per affrontare queste eventualità.

Infine, è importante ricordare che il dropshipping Made in Italy non è una soluzione magica per diventare ricchi velocemente, ma richiede un lavoro costante e una buona strategia di marketing.

Tuttavia, può rappresentare un’opportunità interessante per gli imprenditori italiani che vogliono avviare un’attività di e-commerce senza dover gestire la produzione o lo stoccaggio dei prodotti, offrendo ai propri clienti prodotti di alta qualità e il prestigio del marchio Made in Italy.

Inoltre, il dropshipping Made in Italy può essere particolarmente interessante per i rivenditori che hanno già una base di clienti interessati alla cultura italiana e ai prodotti di qualità.

Ad esempio, una boutique online di abbigliamento italiano potrebbe ampliare la propria offerta con la vendita di accessori e gioielli Made in Italy tramite dropshipping.

Dropshipping Made in Italy

Considerazioni finali

Un’altra importante considerazione riguarda la scelta del prezzo di vendita dei prodotti. In generale, i prodotti Made in Italy sono associati ad alta qualità e artigianalità, il che significa che possono avere un prezzo più elevato rispetto a prodotti simili di produzione estera.

Tuttavia, è importante mantenere un prezzo di vendita competitivo rispetto ad altri negozi online e tenere in considerazione i costi di spedizione e di gestione dell’attività di dropshipping.

Infine, è importante considerare anche l’aspetto etico del dropshipping. Molti produttori italiani sono piccole imprese o artigiani che fanno affidamento sulle vendite dirette per sostenere il proprio lavoro.

È importante lavorare con fornitori che rispettano i diritti dei lavoratori e che operano in modo etico e sostenibile.

In sintesi, il dropshipping Made in Italy può rappresentare un’opportunità interessante per gli imprenditori italiani che vogliono avviare un’attività di e-commerce senza dover gestire la produzione o lo stoccaggio dei prodotti.

Tuttavia, richiede una buona strategia di marketing, un’attenzione alla customer experience e una scelta oculata dei fornitori.

Offrire prodotti di alta qualità e il prestigio del marchio Made in Italy può rappresentare un vantaggio competitivo importante e distinguersi dalla massa di concorrenti presenti nel mercato.

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Guida al dropshipping per il 2023 https://affiliazionemarketing.com/guida-al-dropshipping-per-il-2023/ Mon, 30 Jan 2023 10:05:43 +0000 https://affiliazionemarketing.com/?p=3016

Sono in molti ormai a cercare un lavoro secondario, qualcosa che possa incrementare il guadagno mensile da fare nel weekend, nel tempo libero e comunque quando si vuole senza restrizioni. Il dropshipping, sebbene non rappresenta l’opzione per coloro che non dispongono di capitali, è un metodo utilizzato da sempre più persone per guadagnare online. Se […]

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Sono in molti ormai a cercare un lavoro secondario, qualcosa che possa incrementare il guadagno mensile da fare nel weekend, nel tempo libero e comunque quando si vuole senza restrizioni.

Il dropshipping, sebbene non rappresenta l’opzione per coloro che non dispongono di capitali, è un metodo utilizzato da sempre più persone per guadagnare online.

Se vuoi guadagnare un reddito passivo decente lanciando il tuo negozio di e-commerce ma sei scettico riguardo alle complessità della gestione dell’inventario, della spedizione e dell’evasione degli ordini , allora il dropshipping è l’opzione perfetta.

Se implementato correttamente, il dropshipping può aiutarti a guadagnare molti soldi.

In questa guida al dropshipping, trattiamo tutto, da cos’è, come iniziare, i pro e i contro, gli errori da evitare, a come gestire e far crescere un’attività di successo.

Iniziamo.

Che cos’è Dropshipping?

Il dropshipping è un metodo di e’commerce in cui i negozi online commercializzano prodotti ma non possiedono o mantengono un inventario. I clienti acquistano articoli dai rivenditori ma è il produttore che gestisce la spedizione.

Questo è il più grande elemento di differenziazione tra questo modello e un’attività di e -commerce tradizionale : non è necessario gestire ne l’inventario ne la spedizione. 

Questo consente a quasi chiunque abbia una connessione Internet, un sito Web (e alcune competenze di marketing) di aprire il proprio negozio online e guadagnare una percentuale su tutte le vendite che generano. 

Inoltre, è oggi più facile che mai reperire prodotti da un fornitore, che in questo caso specifico viene chiamato anche ‘dropshipper’.

I margini di profitto non sono generalmente così elevati con il drop shipping, ecco perchè molti negozi si tendono a concentrarsi su prodotti costosi con lo scopo di incrementare il loro margine.

Diamo un’occhiata al vecchio modello di vendita al dettaglio rispetto al dropshipping. 

Prendiamo in considerazione qualcuno che effettua un acquisto presso Unieuro, uno dei più grandi rivenditori di elettronica in Italia.

Un cliente entra da Unieuro, acquista una nuova smart TV, paga e se ne va. In questo caso, Unieuro deve acquistare la TV all’ingrosso dal produttore e conservarla nel punto vendita in modo che l’acquirente possa visualizzarla in anteprima per poi comprarla e portarla a casa.

Non solo, ma devono anche pagare per lo spazio dell’esposizione, assumere lavoratori per spostare i prodotti dal magazzino, assumere lavoratori per riscuotere i pagamenti alla cassa, assumere guardie di sicurezza e cosi via.

Tutte queste spese vanno ad intaccare sul faturato.

Il dropshipping elimina molti di questi ‘problemi’

Con il dropshipping, un cliente visita un rivenditore online e acquista un televisore Samsung. Il proprietario del sito invia quindi le informazioni del cliente al dropshipper, che si occuperà di tutto il resto. 

Nessun lavoratore da assumere, nessun prodotto da esporre e nessuno spazio fisico di vendita al dettaglio.

È poco costoso avviare questo tipo di attività: tutto ciò di cui hai bisogno è un software online e l’accesso ai fornitori disposti al dropshipping (spedire il prodotto per tuo conto)

Ecco un semplice diagramma che illustra il funzionamento del dropshipping:

drpshipping

Con questo modello, il cliente non è a conoscenza del fatto che il negozio online da cui ha acquistato non ha effettivamente spedito i prodotti. I distributori spesso includono la documentazione del rivenditore con la spedizione, come se fossero loro (i rivenditori) a spedire il prodotto.

Nel complesso, il dropshipping richiede una buona dose di fiducia e una partnership a lungo termine tra rivenditori e distributori. 

Dopo la pandemia, il dropshipping è esploso da quando un numero crescente di consumatori ha iniziato a fare acquisti online. Si stima che l’industria del dropshipping valga ben 197 miliardi di dollari e gli esperti prevedono che varrà 500 miliardi di dollari entro il 2027.

Seguendo questi numeri, la conclusione deve essere che il dropshipping sarà ancora redditizio nel 2023 e oltre.

Il numero di persone che cercano il termine “dropshipping” è ancora in aumento e, poiché è un’attività facile da avviare, l’industria del dropshipping è in gran parte satura. Il dropshipping ne varrà la pena nel 2023?

Sì, il dropshipping ne varrà comunque la pena, a patto che tu lo faccia nel modo giusto.

Trova una nicchia di dropshipping redditizia

Il mercato del dropshipping è molto competitivo. Per distinguerti dagli altri commercianti, devi trovare una nicchia di dropshipping redditizia, ovvero un mercato che vende qualcosa di unico a un gruppo ristretto di acquirenti.

Ad esempio, se noti che i consumatori acquistano tavolini da caffè in un certo stile realizzati con un determinato materiale, prova a venderne uno realizzato con un materiale diverso e sottolinea i suoi vantaggi.

Per scoprire il prodotto più di nicchia e di tendenza da vendere nell’elenco dei prodotti di tendenza fornito da Shopify. 

Il vantaggio dei prodotti di nicchia è che questi prodotti hanno spesso una base di clienti impegnata, il che rende più facile venderli con offerte speciali. Buoni esempi sono i prodotti relativi al fitness, alla moda, alla bellezza e allo yoga.

Puoi anche utilizzare i seguenti metodi per scoprire idee di prodotto uniche:

  • Google Trends: Google il prodotto e vedi se le persone lo stanno cercando o qualcosa di simile.
  • Pianificatore di parole chiave di Google: utilizza il pianificatore di parole chiave di Google per comprendere le ricerche di tali parole chiave ed esattamente ciò che le persone stanno cercando.
  • Facebook Audience Insights: fai causa a questo per imparare tutto ciò che devi sapere sul tuo pubblico, inclusi i loro interessi, dati demografici e attività online⁠.

Fai fare al tuo e-business un passo avanti verso il successo!

Cerca fornitori dropshipping

Nel dropshipping, c’è uno svariato numero di fornitori tra cui scegliere, ma se gestisci un negozio su Shopify, è meglio utilizzare un’app di dropshipping di Shopify in modo da essere sicuro che il processo di checkout procederà senza intoppi.

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Con Shopify, il dropshipping dei prodotti è facile. Le informazioni sull’ordine vengono inviate direttamente al fornitore terzo, che evade l’ordine, contrassegnandolo come completo dalla tua parte. Il fornitore aggiunge al cliente un numero di tracciabilità relativo all’ordine.

Puoi trovare le app dropshipping di Shopify nell’App Store di Shopify.

Scopri cosa stanno facendo i tuoi concorrenti

Non puoi avere successo in questo mercato competitivo se ignori ciò che fanno i tuoi concorrenti. Ecco alcuni modi che puoi utilizzare per scoprire cosa stanno facendo i tuoi concorrenti per avere successo.

Google. Come per tutto il resto, inizia chiedendo a Google e ad altri motori di ricerca. Inserisci la keyword, o le Keywords relative al tuo prodotto, ed esamina i primi dieci risultati. entra all’interno dei loro siti e gaurda come promuovono i loro prodotti.

Simileweb. Similarweb ti mostra le principali fonti di traffico dei tuoi concorrenti, suddivise in sei categorie principali, inclusi siti di riferimento, traffico social e parole chiave di ricerca principali.

Socials. Trova le aziende che operano nella tua nicchia e guarda come interagiscono con i loro clienti e come commercializzano se stesse e i loro prodotti, così puoi trovare un modo per farlo in modo diverso e distinguerti. Fallo su tutte le piattaforme Social.

Liste di posta elettronica. Vai sui siti web dei tuoi concorrenti e iscriviti alla loro mailing list. Commercializzeranno il loro prodotto direttamente a te! Un ottimo modo per scoprire contro chi stai affrontando.

Commercializza il tuo negozio dropshipping

Molti negozi online diversi vendono gli stessi prodotti in dropshipping, quindi se vuoi avere successo, devi trovare un modo per differenziare il tuo brand. 

Pensa attentamente a come puoi farlo. Devi elaborare una strategia di marketing attentamente studiata. Altrimenti, avrai perso tempo. Dedica il tempo che risparmi all’organizzazione dell’inventario per pianificare la tua strategia di marketing.

Sfrutta i social media per conoscere il tuo pubblico di destinazione

Esplora le attività sugli account dei social media in cui è probabile che si trovi il tuo pubblico di destinazione in modo da poter conoscere i loro punti deboli. 

Nella maggior parte dei casi, il pubblico di riferimento più anziano, tende a trovarsi su Facebook, mentre i giovani si incontrano su Instagram, Twitter e di recente TikTok.

Il dropshipping funziona davvero?

Shopify è la migliore piattaforma di e-commerce per un’attività di dropshipping. Shopify è organizzato appositamente per l’attività di Dropshipping, e contiene apps specifiche che facilitano il tutto, dall’approvigionamento dei prodotti, alla spedizione e al monuitoraggio dello stock a disposizione.

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Negozio Online, come aprirne uno in 9 steps https://affiliazionemarketing.com/negozio-online-come-aprirne-uno-in-9-steps/ Sat, 30 Apr 2022 12:39:22 +0000 https://affiliazionemarketing.com/?p=2267

Il Covid-19 ha accelerato l’e-commerce di almeno 5 anni . Allo stesso tempo, marchi storici con negozi fisici  stanno dichiarando bancarotta . Il momento di spostare la tua attività online è stato ieri. Nel 2019, l’e -commerce aveva una quota del 14,1% nel mercato al dettaglio globale; entro il 2023, Statista prevede che il 22% di tutte le transazioni al dettaglio avverrà […]

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Il Covid-19 ha accelerato l’e-commerce di almeno 5 anni . Allo stesso tempo, marchi storici con negozi fisici  stanno dichiarando bancarotta .

Il momento di spostare la tua attività online è stato ieri.

Nel 2019, l’e -commerce aveva una quota del 14,1% nel mercato al dettaglio globale; entro il 2023, Statista prevede che il 22% di tutte le transazioni al dettaglio avverrà online.

In termini economici, le vendite in Italia e nel mondo potrebbero aumentare in maniera esponenziale nel giro di un paio di anni.

eCommerce nel 2019: dati e trend su Italia, Europa e Mondo

In questa guida per principianti, tratteremo come avviare e avviare un’attività di e-commerce fiorente (e a prova di Covid).

Toccheremo tutto ciò di cui hai bisogno per avviare la tua attività di e-commerce di successo, tra cui:

  • Come ricercare prodotti da vendere online.
  • Scegliere il modello di business dell’e-commerce.
  • Convalida della tua idea di prodotto.
  • Registrazione e costituzione della tua azienda.
  • Come procurarsi i propri prodotti.
  • Creazione di un business plan .
  • Scegli la tua piattaforma di e-commerce e avvia il tuo negozio.
  • Indirizzare il traffico verso la tua attività di e-commerce.
  • Generazione di vendite e misurazione dei risultati.

Considerando che 1 lavoratore su 3 non è sicuro di avere abbastanza soldi per sentirsi a proprio agio in pensione, avere la propria attività di eCommerce è sicuramente una buona opzione.

Quando avrai finito di leggere, saprai cosa serve in anticipo per avviare e gestire un negozio online di successo.

Iniziamo.

Creare un sito web | Sito web gratis | Wix.com

Come avviare un’attività di e-commerce (guida passo passo)

1. Ricerca prodotti da vendere online.

Per avere successo, devi vendere uno di due tipi di merce:

  • Un prodotto molto richiesto in una nicchia in crescita.
  • Un prodotto merceologico di alta qualità.

Prodotti di nicchia

I prodotti di nicchia servono una base di consumatori molto specifica. Invece di cento diverse linee di prodotti, scegli un articolo di alta qualità, magari con più varianti, e sviluppi una strategia di marketing mirata. Poiché sono esclusivi e desiderabili, i prodotti di nicchia tendono ad essere anelastici in termini di prezzo e di solito hanno margini di profitto piuttosto elevati.

I prodotti di nicchia possono essere pezzi unici (uno scialle all’uncinetto o un pezzo di ceramica gettato a mano) o piccoli lotti (borse in pelle fatte a mano, conserve stagionali).

Possono anche essere iniziative monoprodotto come The canny company  , ad esempio, che produce un collare per cani. I clienti di The canny sono incredibilmente appassionati e sono disposti a pagare più della media per un prodotto di buona qualità.

Prodotti mercificati

I prodotti mercificati sono prodotti digitali o fisici molto richiesti o essenziali con un’ampia base di consumatori esistente. In breve, sono cose di cui tutti hanno bisogno. In generale, i prodotti mercificati costituiscono la maggior parte delle vendite di e-commerce B2C. Sono comuni e la concorrenza è agguerrita, quindi gli e-tailer regolano spesso i prezzi per stare al passo con i rivali del settore.

Tutti i tipi di prodotti sono mercificati: caricabatterie, pentole, scarpe da ginnastica, programmi software, vestiti, giocattoli per bambini – lo chiami. È interessante notare che la mercificazione di solito inizia con un prodotto genuinamente innovativo, che diventa popolare; altre aziende iniziano a imitare il prodotto originale e instaurano rivalità. La società di calzature Hush Puppies e la società di tecnologia Fujitsu sono due attività nel mercato dei prodotti di base.

Pagina iniziale Fujitsu

Molte start-up di e-commerce di successo vendono un misto di prodotti di nicchia e mercificati. I loro prodotti di nicchia li fanno risaltare, mentre i prodotti mercificati selezionati con cura aggiungono volume ai loro negozi di e-commerce. Prendi Berlin Packaging , per esempio. Il suo servizio di nicchia è la progettazione di imballaggi personalizzati e vende anche una gamma di prodotti di imballaggio standard.

Come scegliere i tuoi prodotti

Forse hai già un’idea completamente unica, forse sei un inventore o un designer con un prototipo di prodotto funzionante. Se è così, fantastico. In caso contrario, non preoccuparti; non devi inventare la prossima grande cosa per avviare un negozio di e-commerce di successo.

Invece di preoccuparti dell’innovazione rivoluzionaria, pensa a ciò che vogliono i clienti e considera ciò che puoi offrire loro.

I seguenti suggerimenti possono aiutarti a trovare una solida idea per un prodotto di nicchia da vendere online :

  • Ogni problema ha una soluzione: l’innovazione spesso inizia da casa. Potete creare soluzioni commerciabili (prodotti o servizi) per risolvere i problemi che incontrate regolarmente?
  • Trova la tua passione: stai per dedicare molto tempo e impegno alla tua nuova attività di e-commerce, quindi devi assicurarti che sia basata su qualcosa che ti possa interessare.
  • Scopri il potenziale del branding: il branding è vitale nell’e-commerce. Come marchierai il tuo prodotto? Chi sarà il tuo pubblico di destinazione e come creerai amicizia con loro attraverso vari negozi di e-commerce?
  • I piaceri colpevoli sono spariti: le persone spendono molti soldi per le cose che amano. Se riesci ad attingere alle passioni – o ai vizi – dei consumatori con un prodotto forte, quasi sicuramente creerai una base di clienti.
  • Tieni d’occhio le opportunità: gli imprenditori di maggior successo cercano costantemente le lacune nel mercato. Presta attenzione ai cambiamenti della società e vedrai le tendenze dei consumatori prima che si concretizzino. Potresti anche aiutarli a manifestarsi.
  • Sali presto sul treno delle tendenze: a proposito di tendenze: se noti una tendenza di prodotto interessante, sali a bordo presto. Prima entri in un mercato emergente, più è probabile che tu venga visto come una parte originale del settore. I marchi “autentici” ottengono una fetta più grande della torta del settore.
  • Individua i mercati di nicchia: abbiamo menzionato in precedenza Larq perché è un ottimo esempio di idea di nicchia. Larq ha identificato un problema (bottiglie d’acqua non igieniche) e ha escogitato una soluzione per l’e-commerce (una bottiglia d’acqua igienizzante ricaricabile). Larq ha raccolto milioni di dollari in capitale di rischio prima di produrre un singolo ciclo di produzione. Ah, il potere della nicchia.

Si spera che tu abbia una lista di prodotti o servizi prima che finisca il brainstorming. In tal caso, cerca di identificare i principali concorrenti per ciascun prodotto. Se ti trovi nel mezzo di un campo sovraffollato, passa all’idea successiva – e alla prossima – finché non trovi una nicchia meno angusta. Quindi, decidi con quale prodotto vuoi andare.

2. Scegli il tuo modello di business e-commerce.

Sai cosa vuoi vendere, ora devi capire dove venderlo. Esistono quattro modelli di business principali nell’e-commerce: business to consumer, business to business, consumer to business e consumer to consumer. Diamo un’occhiata da vicino a ciascuna classificazione:

Business to Business (B2B)

Le aziende di e-commerce B2B vendono prodotti ad altre aziende. Occasionalmente, l’acquirente aziendale è anche l’utente finale (cartoleria, tecnologia per ufficio o mobili). La maggior parte delle transazioni B2B, tuttavia, ruota attorno a stock, componenti o materie prime all’ingrosso.

In generale, le iniziative di e-commerce B2B hanno cicli di vendita più lunghi. Gli affari ad alto rischio possono richiedere mesi perché le vendite complesse spesso richiedono l’approvazione del comitato. In cambio di pazienza e diplomazia, ottieni ordini di alto valore e acquisti ricorrenti.

Business to Consumer (B2C)

In poche parole, B2C è il tradizionale e-commerce al dettaglio. I tuoi clienti sono persone normali e tu vendi prodotti o servizi a prezzi al dettaglio. Alcune aziende B2C vendono prodotti fisici, mentre altre vendono software per computer o app per smartphone. Tuttavia, altri vendono vari tipi di abbonamenti ricorrenti.

L’e-commerce B2C ha un ciclo di vendita breve perché la posta in gioco non è così alta. La maggior parte delle transazioni coinvolge un consumatore piuttosto che l’intero consiglio di amministrazione. Le aziende B2C generalmente hanno valori medi degli ordini (AOV) inferiori rispetto alle aziende B2B, ma realizzano un numero maggiore di vendite.

Negozio Online

Consumer to Business (C2B)

C2B è leggermente oscuro, ma è un vero modello di business. In una situazione consumer-to-business, i consumatori vendono beni e servizi direttamente alle imprese. Puoi vedere questo modello di business al lavoro su siti di freelance, dove le aziende assumono lavoratori autonomi per completare vari progetti.

Da consumatore a consumatore (C2C)

Le aziende C2C connettono i consumatori ad altri consumatori. Addebitano commissioni di abbonamento, commissioni di quotazione o commissioni di transazione quando le persone vendono prodotti o servizi ad altre persone. Gli esempi includono società di aste, come eBay, e siti classificati online, come Craigslist.

I modelli di business definiscono la struttura della tua azienda i modelli di reddito aziendale portano a casa la pancetta. Conosciuti anche come metodi di consegna del valore, i modelli di entrate aziendali determinano il tuo approccio alla gestione dell’inventario. Ecco altre opzioni popolari:

Diretto al consumatore (D2C)

I marchi diretti ai consumatori vendono beni ai consumatori senza passare attraverso un intermediario. Alcuni di loro fabbricano i loro prodotti, mentre altri creano una catena di approvvigionamento e esternalizzano il processo di produzione. Le aziende D2C massimizzano i margini di profitto rifiutandosi di vendere i prodotti all’ingrosso.

Poiché comunicano e vendono direttamente ai consumatori, le aziende D2C mantengono molto controllo sull’esperienza del cliente (CX). Di conseguenza, tendono a crescere rapidamente e a costruire basi di fan fedeli .

Scaricare la consegna

Il dropshipping è un modello di business di e-commerce interessante: vendi una selezione di prodotti sul tuo sito come rivenditore mentre il tuo fornitore dropshipping gestisce il processo di spedizione e di evasione degli ordini . Sebbene non ti dia tanto controllo sul tuo marchio e sul servizio clienti, è un buon modo per testare nuove idee di prodotto riducendo i costi di spedizione e i soldi spesi per l’archiviazione dell’inventario.

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Servizi in abbonamento
I servizi in abbonamento trasformano i clienti occasionali in clienti abituali offrendo prezzi speciali sugli ordini ricorrenti: la funzione Iscriviti e risparmia di Amazon è un esempio e il 
servizio di consegna mensile del vino 
di Marquis Wine Club è un altro. Molte aziende combinano servizi in abbonamento con altri modelli di entrate aziendali.
Enoteca Marchese

I grossisti vendono grandi quantità di merci ad altre attività a prezzi inferiori a quelli al dettaglio. 

I loro clienti rivendono quei prodotti o li usano per creare prodotti finali o fornire servizi di vendita al dettaglio. 

Se scegli un modello di business all’ingrosso, considera di segmentare la tua base di consumatori target in aziende grandi e piccole.

White Label e Private Label

White labelling e private label suonano simili, ma in realtà sono modelli di business abbastanza diversi. 

In un modello di business white label, applichi il tuo logo a prodotti generici di un distributore. 

In un modello di business a marchio del distributore, assumi un produttore per creare un prodotto esclusivamente per te. 

Entrambi i metodi consentono di risparmiare tempo, ma l’etichettatura privata è più costosa dell’etichettatura bianca. 

In ogni caso, puoi spendere più energia per il marketing e le nuove tecnologie che per la progettazione e la produzione.

Logistica di Amazon (FBA)

Le aziende che scelgono Logistica di Amazon (FBA) trasferiscono sostanzialmente la responsabilità del magazzino e della spedizione ad Amazon. 

Le tue merci sfuse vanno a un centro logistico Amazon, dove vengono immagazzinate e spedite per te. 

Sono previste commissioni, ma perdi la necessità di un magazzino e non devi pubblicare alcun prodotto, inoltre Amazon si assume la responsabilità se qualcosa va storto durante il processo di spedizione.

È un ottimo modo per 

iniziare a vendere su Amazon senza la necessità di un’esperienza completa sul sito web.

3. Convalida la tua idea di prodotto e perfeziona il tuo mercato di riferimento.

In questa fase, è fondamentale eseguire ricerche di mercato per assicurarsi di avere una solida idea di prodotto. 

Dovrai anche creare una o più persone acquirente, che ti aiuteranno a costruire strategie di marketing focalizzate sul laser in seguito. 

Le ricerche di mercato non sono così difficili da eseguire come si potrebbe pensare e le buyer personas sono piuttosto divertenti da creare. 

Entriamo subito.

Ricerca di mercato

La ricerca di mercato suona come qualcosa che devi assumere un’azienda specializzata per eseguire. 

Puoi, se vuoi, ma non è troppo difficile raccogliere informazioni internamente. 

Tutto ciò di cui hai bisogno è una strategia e gli strumenti giusti. 

Ecco tre dei modi più efficaci per saperne di più sulla tua base di consumatori:

Condurre sondaggi sui consumatori

I sondaggi utilizzano buone domande vecchio stile per raccogliere informazioni dai consumatori. 

Uno dei modi più rapidi per creare una mailing list è tramite i social media: basta creare una pagina per la tua nuova attività e offrire incentivi alle persone che parteciperanno al tuo sondaggio (sconto del 10% su un acquisto futuro o partecipazione a un’estrazione a premi) . 

Gli annunci a pagamento sui social media possono aiutarti a indirizzare un pubblico specifico e indirizzare il traffico verso la tua pagina.

Diversi ottimi strumenti di marketing, tra cui SurveyMonkey e 

QuestionPro , semplificano la generazione di sondaggi. 

Basta registrarsi, creare il primo questionario e inviarlo via e-mail ai destinatari. 

Assicurati di tenere traccia del tasso di apertura delle email e di utilizzare le metriche ottenute dal tuo sondaggio per creare un’idea della tua base di consumatori.

Servizi in abbonamento

I servizi in abbonamento trasformano i clienti occasionali in clienti abituali offrendo prezzi speciali sugli ordini ricorrenti: la funzione Iscriviti e risparmia di Amazon è un esempio e il servizio di consegna mensile del vino vino.com. Molte aziende combinano servizi in abbonamento con altri modelli di entrate aziendali.

Commercio all’ingrosso

I grossisti vendono grandi quantità di merci ad altre attività a prezzi inferiori a quelli al dettaglio. I loro clienti rivendono quei prodotti o li usano per creare prodotti finali o fornire servizi di vendita al dettaglio. Se scegli un modello di business all’ingrosso, considera di segmentare la tua base di consumatori target in aziende grandi e piccole.

White Label e Private Label

White labelling e private label suonano simili, ma in realtà sono modelli di business abbastanza diversi. In un modello di business white label, applichi il tuo logo a prodotti generici di un distributore. In un modello di business a marchio del distributore, assumi un produttore per creare un prodotto esclusivamente per te. Entrambi i metodi consentono di risparmiare tempo, ma l’etichettatura privata è più costosa dell’etichettatura bianca. In ogni caso, puoi spendere più energia per il marketing e le nuove tecnologie che per la progettazione e la produzione.

Logistica di Amazon (FBA)

Le aziende che scelgono Logistica di Amazon (FBA) trasferiscono sostanzialmente la responsabilità del magazzino e della spedizione ad Amazon. Le tue merci sfuse vanno a un centro logistico Amazon, dove vengono immagazzinate e spedite per te. Sono previste commissioni, ma perdi la necessità di un magazzino e non devi pubblicare alcun prodotto, inoltre Amazon si assume la responsabilità se qualcosa va storto durante il processo di spedizione.

È un ottimo modo per iniziare a vendere su Amazon senza la necessità di un’esperienza completa sul sito web.

3. Convalida la tua idea di prodotto e perfeziona il tuo mercato di riferimento.

In questa fase, è fondamentale eseguire ricerche di mercato per assicurarsi di avere una solida idea di prodotto. Dovrai anche creare una o più persone acquirente, che ti aiuteranno a costruire strategie di marketing focalizzate sul laser in seguito. Le ricerche di mercato non sono così difficili da eseguire come si potrebbe pensare e le buyer personas sono piuttosto divertenti da creare. Entriamo subito.

Ricerca di mercato

La ricerca di mercato suona come qualcosa che devi assumere un’azienda specializzata per eseguire. Puoi, se vuoi, ma non è troppo difficile raccogliere informazioni internamente. Tutto ciò di cui hai bisogno è una strategia e gli strumenti giusti. Ecco tre dei modi più efficaci per saperne di più sulla tua base di consumatori:

Condurre sondaggi sui consumatori

I sondaggi utilizzano buone domande vecchio stile per raccogliere informazioni dai consumatori. Uno dei modi più rapidi per creare una mailing list è tramite i social media: basta creare una pagina per la tua nuova attività e offrire incentivi alle persone che parteciperanno al tuo sondaggio (sconto del 10% su un acquisto futuro o partecipazione a un’estrazione a premi) . Gli annunci a pagamento sui social media possono aiutarti a indirizzare un pubblico specifico e indirizzare il traffico verso la tua pagina.

Diversi ottimi strumenti di marketing, tra cui SurveyMonkey e QuestionPro , semplificano la generazione di sondaggi. Basta registrarsi, creare il primo questionario e inviarlo via e-mail ai destinatari. Assicurati di tenere traccia del tasso di apertura delle email e di utilizzare le metriche ottenute dal tuo sondaggio per creare un’idea della tua base di consumatori.

Chiediti che tipo di informazioni ti servono dai consumatori e crea le tue domande di conseguenza.

Ecco alcuni argomenti demografici per iniziare:

  • Stato civile
  • Numero di bambini
  • Età
  • Genere
  • Paese di residenza
  • Reddito familiare
  • Stato educativo

Non dimenticare di raccogliere anche dati psicografici. La psicografia fornisce informazioni sul motivo per cui i consumatori prendono decisioni. Sono le informazioni sugli atteggiamenti, le convinzioni e i valori di una persona che ti aiutano a capire come vedono il mondo.

Puoi includere domande di indagine psicografica su:

  • Gusti musicali
  • Scelte di stile di vita
  • Aspirazioni e obiettivi di vita
  • Valori famigliari
  • Obiettivi per la pensione

Poni domande mirate sulla tua idea di business e chiedi ai partecipanti se apporterebbero modifiche ai tuoi prodotti o servizi.

Intervista ai consumatori

Se puoi, organizza interviste telefoniche o Zoom con alcuni dei partecipanti al sondaggio. Le interviste individuali possono aiutarti a rispondere a domande specifiche in modo più dettagliato. Non lasciare fuori i partecipanti dal suono negativo perché potrebbero essere in grado di fornire feedback preziosi che miglioreranno la tua attività.

Invia un’e-mail agli intervistati con un elenco di quattro o cinque domande pochi giorni prima di parlare con loro. Forniranno risposte migliori se dai loro il tempo di pensare, piuttosto che metterli sul posto. Assicurati di prendere più appunti possibili durante ogni conversazione.

Crea focus group

I focus group possono creare confusione, ma spesso generano buone idee. Se hai buone capacità di persone e vuoi riunire diversi consumatori del tuo gruppo target per una sessione di brainstorming, provaci. Puoi farlo di persona o tramite un’app di chat video, come Zoom o Skype.

Evitare il pregiudizio di dominanza: i personaggi dominanti tendono a sbilanciare i focus group, portando a idee distorte, quindi includi un moderatore imparziale e diplomatico nella conversazione.

Crea Buyer Personas

Hai raccolto informazioni tramite sondaggi, interviste e focus group. Ora è il momento di intrecciare tutti quei dati in una persona “reale” – o persone. Le Buyer Personas semplificano il marketing perché ti danno i “clienti dei sogni” su cui concentrarti.

Evita errori nella definizione della tua buyer persona: guida pratica

Per iniziare a creare una Buyer Persona:

  • Assegna a ciascun profilo un soprannome, ad esempio “Gary the Banker” o “Lucy the Interior Designer”.
  • Allega una fotografia per rendere la tua persona più riconoscibile.
  • Aggiungi una serie di dati demografici a ciascun profilo.
  • Arricchisci ogni persona con curiosità psicografiche.

Facciamo finta che tu venda una gamma di articoli per esterni su misura: attrezzatura da campeggio, tende innovative di fabbricazione americana e così via.

I tuoi profili acquirente potrebbero assomigliare a questo:

  • “Gary the Banker” è Gary Brown, un proprietario di casa non sposato di 30 anni. Originario di Denver, Gary ora vive in Colorado ma un giorno vuole andare in pensione nel Vermont. Ha una laurea, lavora come consulente ipotecario presso una grande banca e guadagna nella regione di $ 35.000 all’anno. Nel tempo libero ama sciare e scalare montagne con gli amici. Preferisce risparmiare per attrezzatura di buona qualità piuttosto che spendere frugalmente per attrezzature economiche perché vuole che il suo kit duri per anni.
  • “Lucy the Interior Designer” è una 54enne sposata, madre di tre figli adolescenti. Suo marito è un chirurgo estetico. Vive nel sud della California e lavora con un gruppo esclusivo di clienti molto facoltosi, quindi guadagna circa $ 210.000 all’anno. Ogni estate, lei, suo marito ei suoi figli fanno un lungo viaggio in campeggio, preferibilmente in un paese straniero. Vuole l’attrezzatura più nuova e migliore e non le dispiace spendere tanto quanto serve per raggiungere i suoi obiettivi.

Puoi rendere la tua Buyer Persona (o Personas) semplice o complessa quanto vuoi, ma mantienila pertinente e tattica.

4. Crea la tua struttura aziendale e registra la tua azienda.

Per iniziare sul serio, devi scegliere una struttura aziendale e registrare la tua attività. Se sei un libero professionista che fa trading a tuo nome, puoi registrarti come ditta individuale; in caso contrario, molto probabilmente registrerai la tua società di e-commerce come una partnership, una LLC o una società S.

Infatti, i migliori servizi di LLC ti daranno i giusti consigli sulle tue esigenze specifiche e possono guidarti nel prendere decisioni che influenzeranno la tua attività sia a breve che a lungo termine. Capire in che modo le finanze personali e aziendali influiranno sulla tua azienda è importante e dovresti porre domande per essere chiaro su questo quando crei la tua azienda.

Ditta individuale

Questo tipo di struttura aziendale è l’ideale per i lavoratori autonomi che non vogliono (o non sono pronti a) registrarsi come LLC. È un processo semplice nella maggior parte del paese. In molti stati, non è necessario registrare la propria attività da freelance a meno che non si operi con uno pseudonimo. Cinque stati – Oregon, Alaska, Montana, Delaware e New Hampshire – non hanno tasse sulle vendite in tutto lo stato. Nella maggior parte degli altri stati, paghi le vendite e usi le tasse trimestralmente.

La configurazione potrebbe essere semplice, ma ci sono un paio di grossi inconvenienti nello status di ditta individuale. In primo luogo, se la tua azienda fallisce, i tuoi beni personali non sono protetti dai termini di una ditta individuale. In secondo luogo, sarai soggetto all’imposta sul lavoro autonomo, che aumenta all’aumentare dei tuoi guadagni. La via d’uscita da entrambi i problemi? Scegli una struttura aziendale diversa.

Società a responsabilità limitata (LLC)

Quando registri una LLC , limiti la tua responsabilità personale separando i tuoi beni e quelli della tua attività. Per andare avanti, nomina un agente registrato – la persona che rappresenterà la LLC – e archivia gli articoli dell’organizzazione con il tuo stato di origine. Dovrai pagare una tassa, ma non supererà le poche centinaia di dollari.

In qualità di proprietario (noto anche come membro) di una LLC, puoi gestire la tua azienda o assumere personale che svolga il lavoro per te. Dovrai ottenere un numero di identificazione del datore di lavoro (un EID, noto anche come codice fiscale federale o FTIN) dall’IRS prima di assumere dipendenti.

Non devi presentare una dichiarazione dei redditi specifica per la tua LLC; invece, i suoi profitti viaggiano attraverso l’azienda fino a te e tu paghi le tasse sul lavoro autonomo su tutti i tuoi profitti.

Se la tua azienda raggiunge il successo e inizi a guadagnare molto, puoi invece scegliere di pagare le tasse come una società S. A quel punto, puoi assegnarti uno stipendio “ragionevole” ed evitare qualsiasi tassa sugli utili superiori a tale importo.

LLC in California | How to Start an LLC in California | Nolo

Società a responsabilità limitata (LLP)

Puoi creare un LLP con la stessa facilità di una LLC, ma ci sono alcune differenze tra i due modelli di business. Una LLC può avere uno o più membri; un LLP deve avere almeno due membri. A differenza delle LLC, le LLP devono definire almeno un membro partner che si assumerà la responsabilità legale delle azioni della partnership. I partner silenziosi e gli investitori in un LLP non sono personalmente responsabili se la società fallisce, si indebita o viene citata in giudizio.

I proprietari di piccole imprese di solito si registrano come LLC; le associazioni professionali – studi legali e studi contabili, ad esempio – vanno per lo status di LLP. In molti stati, LLC e LLP devono entrambi produrre rapporti annuali . Come le LLC, le LLP funzionano come organizzazioni pass-through a fini fiscali.

Società

Non devi portare milioni di dollari all’anno per incorporare la tua azienda. Detto questo, quasi tutte le grandi imprese quotate in borsa sono società. Esistono due strutture aziendali:

La Corporazione C

Tutte le aziende che incorporano sono automaticamente società C a meno che non richiedano lo stato di società S con l’IRS. Come le LLC, i proprietari di C corp hanno una responsabilità limitata, quindi non sono ritenuti responsabili per perdite aziendali. Se hai bisogno di raccogliere un capitale significativo, puoi rendere pubblica la tua attività e vendere azioni e obbligazioni societarie agli investitori. Il rovescio della medaglia, sei tassato due volte: una volta sul proprio stipendio e di nuovo sui profitti aziendali.

La Società S

Per creare una S corp, devi prima formare una C corp e quindi fare domanda all’IRS per lo stato di tassazione della S corp. Come le LLC, molte società S agiscono come organizzazioni pass-through.

I proprietari si pagano gli stipendi e pagano le tasse sul reddito su quei guadagni, ma poi non devono pagare le tasse sui loro profitti rimanenti. Le società S non possono avere più di 100 azionisti, quindi se decidi di diventare una società pubblica in seguito, dovrai convertire la tua S corp in una C corp.

Quasi sicuramente spenderai di più per i servizi di contabilità dopo aver incorporato la tua azienda. Le società devono emettere bilanci regolari e la stagione fiscale è un po’ più complessa se decidi di registrare la tua attività come società, quindi quasi sicuramente spenderai di più in servizi contabili ogni anno.

Ottenere le licenze commerciali appropriate

Se hai intenzione di fare affari come LLC, LLP o società, praticamente tutto tranne che come ditta individuale che opera sotto il tuo nome, probabilmente avrai bisogno di un qualche tipo di licenza commerciale. io

Se gestisci un’attività di dropshipping da casa sotto falso nome, dovrai ottenere una licenza DBA e una licenza per l’imposta sulle vendite, ad esempio. I requisiti per le licenze commerciali e le autorizzazioni variano da stato a stato, quindi è importante verificare se rientri in una delle categorie nella tua giurisdizione.

Brandizzare la tua azienda

Il branding visivo è un argomento complesso degno del proprio articolo di 2.000 parole, ma lo esamineremo in poche parole qui. Per rendere la tua azienda memorabile e creare consapevolezza del marchio, devi creare un logo e colori complementari del marchio che rimangano gli stessi in tutti i tuoi canali di vendita.

Puoi progettare tu stesso un logo, oppure puoi utilizzare un designer freelance per ottenere un risultato professionale.

In entrambi i casi, considera quanto segue durante il branding della tua azienda:

  • Rilevanza: il tuo logo dovrebbe essere mirato; dovrebbe dire immediatamente ai clienti cosa offre il tuo marchio.
  • Semplicità: non diventare troppo intelligente o complesso: i clienti devono essere in grado di ricordare il tuo logo.
  • Versatilità: hai bisogno di un logo che puoi utilizzare sul tuo sito o su un cartellone pubblicitario. Deve aumentare e diminuire senza perdere integrità o significato.
  • Unicità: il tuo logo deve essere sufficientemente unico da consentire ai consumatori di associarlo alla tua attività.

I migliori loghi del mondo sono inconfondibili, anche quando togli tutto il testo periferico; anche i bambini piccoli riconoscono i Golden Arches di McDonald’s, a volte da mezzo miglio di distanza. Il rivenditore di attrezzature da campeggio ad alte prestazioni Sierra Designs ha un logo semplice e memorabile e funziona con o senza il logotipo adiacente.

Disegni Sierra

Una volta che hai un logo che ti soddisfa, usa i suoi colori per influenzare il resto del tuo marchio visivo, incluso il design del tuo sito , i materiali di imballaggio, le e-mail di marketing e gli annunci.

5. Come reperire e produrre prodotti per il tuo negozio di e-commerce.

È ora di entrare un po’ più nello specifico dei metodi di approvvigionamento dei prodotti di cui abbiamo parlato nella sezione dei modelli di business. Esistono tre modi principali per reperire i prodotti: produzione fai-da-te, grossista o produttore e dropshipping. Molti rivenditori online combinano metodi per ottenere un flusso di reddito equilibrato.

Prodotti o servizi fai-da-te

Le persone producono e vendono cose da migliaia di anni. I commercianti neolitici dovevano viaggiare via terra per vendere perline, ceramiche e sculture; al giorno d’oggi, puoi vendere oggetti fatti a mano in tutto il mondo tramite Internet.

I costi di avvio per un fai-da-te tendono ad essere bassi, ma dedichi molto tempo per compensarlo. D’altra parte, hai il pieno controllo del processo di produzione e dell’UX e puoi modificare i progetti sul posto se i prodotti non funzionano in modo ottimale.

Man mano che aumenti la tua attività, potresti decidere di stringere un’alleanza con un’azienda manifatturiera per creare prodotti in massa.

Se scegli il percorso fai da te ricordati di:

  • Organizzare una catena di approvvigionamento affidabile per i materiali di base.
  • Determinare in anticipo le opzioni di spedizione; assumerai uno spedizioniere o spedirai gli articoli da solo?
  • Scopri la tua sequenza temporale di produzione.
  • Pensa a dove conserverai il tuo inventario.

Grossista o produttore

Se sei pronto a realizzare e spedire prodotti su scala più ampia, considera l’utilizzo di un grossista o di un produttore come fonte di prodotto. Diamo un’occhiata a entrambe le opzioni un po’ più in dettaglio:

Grossisti

I grossisti vendono merci di marca all’ingrosso. Vendono anche prodotti white label all’ingrosso. Applichi il tuo marchio e rivendi merce generica ai tuoi clienti.

Se preferisci concentrarti sul marketing e sulla scalabilità della tua attività piuttosto che sullo sviluppo del prodotto, puoi risparmiare tempo e denaro con un grossista.

Produttore

Se hai un prototipo di prodotto o desideri ampliare la tua attività di bricolage, puoi collaborare con un produttore. Le società di produzione negli Stati Uniti e all’estero creano merci sfuse a marchio del distributore per i loro clienti.

Alcuni produttori aiutano gli imprenditori a creare nuovi prodotti ea gestire il processo di sviluppo dall’inizio alla fine.

Se decidi di lavorare con un grossista o un produttore, considera quanto segue:

  • Leggi i riferimenti dell’azienda. Se il produttore ha sede negli Stati Uniti o in Canada, controlla la sua valutazione del Better Business Bureau e le eventuali recensioni associate.
  • Ottieni un preventivo dei costi di produzione.
  • Chiedi le quantità minime d’ordine.
  • Ottieni una stima del tempo di produzione.
  • Esamina le opzioni di trasporto alla rinfusa.
  • Esamina attentamente i contratti.
  • Richiedi informazioni su garanzie e assistenza post-vendita.

Scaricare la consegna

Se non hai un’idea di prodotto unica e preferisci non lavorare con un produttore o conservare la merce all’ingrosso, il dropshipping potrebbe essere la tua migliore soluzione di approvvigionamento di prodotti.

Quando collabori con un fornitore dropshipping, diventi un distributore al dettaglio. Elenchi la merce del grossista sul tuo sito e il venditore crea prodotti e spedisce gli ordini per tuo conto.

Il dropshipping ha un margine di profitto inferiore rispetto alla rivendita white label o private label, ma è un modello di business semplice e veloce. Alcune aziende combinano il dropshipping con il fai-da-te. Ad esempio, un artista che vende e spedisce dipinti unici da casa potrebbe anche vendere riproduzioni e tazze di marca tramite un dropshipper.

6. Crea il tuo piano aziendale di e-commerce.

Prenditi del tempo per pensare al futuro prima di tuffarti nel profondo. Circa il 50% delle nuove attività fallisce entro cinque anni , spesso perché non pianificano in anticipo.

Scrivere un business plan può darti una comprensione più profonda della tua offerta unica e aiutarti a:

  • Trova le risorse di cui hai bisogno per gestire la tua attività.
  • Scopri cosa stanno combinando i tuoi concorrenti.
  • Individua le opportunità sul mercato.
  • Identifica il tuo mercato di riferimento.
  • Visualizza il futuro della tua azienda.

I piani aziendali di solito hanno almeno sette sezioni. Puoi utilizzare il seguente progetto per creare una tua strategia:

Sintesi

Un sommario esecutivo condensa la tua idea di business in pochi paragrafi. Si trova nella parte anteriore del tuo piano aziendale e racconta ai lettori di:

  • Cosa fa la tua azienda
  • I tuoi obiettivi di business.
  • I prodotti o servizi che vendi.
  • Il tuo mercato di riferimento.
  • I tuoi canali di vendita.
  • La tua strategia di monetizzazione.

Quasi sicuramente scriverai il tuo riassunto esecutivo per ultimo. In questo modo avrai la possibilità di assimilare ogni altra parte del tuo business plan prima di fornire un riepilogo.

Descrizione della società

È qui che fornisci ai lettori una panoramica dell’azienda davvero completa. Questa sezione inizia con il nome della tua attività prima di passare alla sua struttura aziendale (LLC, S-corp, ecc.) e al nome di dominio.

Successivamente, scriverai una breve dichiarazione di intenti e poi chiarirai la tua visione per l’azienda. Scrivi alcune informazioni di base sulla tua idea di business e sulla tua proposta di valore unica, quindi avvolgi il tutto con un elenco dei principali concorrenti.

Analisi di mercato

Puoi mostrare ciò che sai sulla tua base di consumatori target nella sezione dell’analisi di mercato. Molti proprietari di aziende iniziano con i risultati di un’analisi SWOT (punti di forza, punti deboli, opportunità e minacce). Quindi, si passa all’analisi competitiva.

Le analisi della concorrenza ti aiutano a capire i tuoi concorrenti in modo da poter guadagnare terreno sul mercato.

Lo fanno identificando ed elencando ogni concorrente:

  • Nome di dominio e quantità di traffico del sito web.
  • Modello di business e caratteristiche del prodotto.
  • Strategia di prezzo del prodotto.
  • Dichiarazione di missione e visione.

Questa sezione si conclude con un paragrafo che descrive in dettaglio come intendi rendere la tua azienda un leader del settore.

Puoi farlo in tre modi principali:

  • Segmentazione dei clienti: Offrirai prodotti di alta qualità in un mercato di nicchia di tendenza.
  • Leadership dei costi: i tuoi prodotti sono più economici di quelli offerti dai tuoi rivali.
  • Differenziazione: offri un prodotto unico o una versione molto migliore del prodotto di un concorrente.

Prodotti e servizi

Qui è dove entri nei dettagli del tuo prodotto o servizio. Dì ai tuoi lettori di più sulla merce che vendi o sul servizio che offri; se vendi molti prodotti diversi, scrivi in ​​termini generali il tuo inventario e perché la tua azienda si distingue dai suoi colleghi del settore.

Piano di marketing

In questa sezione parlerai ai lettori delle tue strategie di marketing. Il segmento inizia con una ripartizione del budget di marketing e continua con un elenco dei canali di marketing che intendi utilizzare per promuovere la tua attività. I canali di marketing si dividono in due categorie principali:

  • Canali di marketing organico: le tattiche di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), il content marketing, le pagine dei social media e le reti di blogger indirizzano il traffico organico al tuo sito web. I canali di marketing organico sono economici, creano valore nel tempo e ti aiutano a elevare il nome del tuo marchio.
  • Canali di marketing a pagamento: i canali di marketing a pagamento ottengono risultati rapidamente, rendendoli una scelta interessante per le aziende che cercano di decollare. Gli annunci pay per click (PPC), gli annunci sui social media, il marketing di influencer e il marketing di affiliazione costano tutti, ma producono solidi contatti.

Piano operativo e logistico

I tuoi piani operativi e logistici coprono tutto ciò di cui hai bisogno per gestire fisicamente la tua azienda. Lo spazio per uffici, le esigenze tecnologiche, il personale e le esigenze di magazzino rientrano tutti in questa categoria.

Non dimenticare di includere dettagli su:

  • La tua catena di approvvigionamento.
  • Il tuo piano di produzione.
  • Opzioni di spedizione e di evasione.
  • Dove conserverai l’inventario.

Questa parte del tuo piano aziendale aiuta gli investitori a comprendere le spese quotidiane associate alla tua attività di e-commerce.

Piano finanziario

Avrai bisogno di capitale per avviare la tua attività di e-commerce. Se non hai costi di avviamento in mano, avrai bisogno di investitori o di un prestito bancario per iniziare a fare trading. Devi convincere potenziali finanziatori e finanziatori che puoi gestire denaro e che renderai redditizia la tua attività.

La maggior parte dei piani finanziari include:

  • Un conto economico: una ripartizione di tutte le fonti di reddito e di tutte le spese in un determinato periodo di tempo.
  • Un bilancio: un doppio elenco di tutte le tue attività e di tutte le tue passività, che culmina nel patrimonio netto.
  • Un rendiconto finanziario: un conto economico in tempo reale, che indica quando il denaro entra e quando esce.

Con il giusto business plan in mano, troverai molto più facile trovare investitori e convincere la tua banca ad approvare prestiti aziendali vitali.

7. Costruisci il tuo negozio di e-commerce.

Hai convalidato le tue idee di prodotto, registrato la tua azienda e scritto un piano aziendale: ora è finalmente il momento di creare il tuo sito web . La maggior parte dei rivenditori e grossisti online sceglie le piattaforme di vendita come servizio (SaaS) perché sono semplici da usare e offrono strumenti per la creazione di siti Web e piattaforme di e -commerce.

Esistono numerosi provider SaaS e alcuni sono migliori di altri. Prima di sceglierne uno, inizia con una prova gratuita per testarne le funzionalità.

Ricorda di cercare le seguenti funzionalità quando decidi sulla tua piattaforma di e-commerce:

  • Hosting del nome di dominio.
  • Velocità e tempo di attività eccellenti.
  • Un ottimo costruttore di siti Web all’interno del prodotto.
  • Temi gratuiti e facili da usare.
  • Design del sito web reattivo .
  • Un vasto app store pieno di plugin affidabili.
  • Piena conformità PCI.
  • Strumenti SEO integrati e URL completamente personalizzabili.
  • Promozioni, sconti, analisi e altre funzionalità di marketing per l’e-commerce .
  • Assistenza clienti tramite telefono, e-mail e chat dal vivo .
  • Un catalogo prodotti illimitato.
  • Zero commissioni di transazione e basse commissioni di elaborazione delle carte di credito.

BigCommerce

homepage di bigcommerce

Probabilmente la migliore piattaforma SaaS in circolazione, BigCommerce ha una gamma di livelli da Standard a Enterprise. Tutti i piani BigCommerce includono temi di alta qualità, un sito Web reattivo pronto per dispositivi mobili, più canali di vendita, spazio di archiviazione illimitato, larghezza di banda illimitata e analisi professionali.

Se ti iscrivi al pacchetto Pro, accedi a una serie di funzionalità extra, tra cui SSL personalizzato, strumenti di segmentazione e risparmio del carrello abbandonato. L’eccellente servizio clienti di BigCommerce è un altro importante vantaggio. Scalabile e potente, BigCommerce è ottimo per le aziende in crescita.

Se sei un fan di WordPress, hanno anche un nuovo plugin per WordPress chiamato BigCommerce per WordPress che è un concorrente di WooCommerce.

BigCommerce riceve la mia raccomandazione più alta per le aziende di medie e grandi dimensioni e puoi iniziare con una prova gratuita di 15 giorni.

Wix

Wix homepage

Molto popolare tra le piccole imprese, Wix ha una buona gamma di modelli accuratamente progettati, strumenti SEO, editor WYSIWYG facile da usare, oltre a una serie di opzioni promozionali e di carte regalo. La configurazione del sito Web è un gioco da ragazzi e puoi creare un sito in meno di un’ora.

Wix viene fornito con uno strumento integrato per la creazione di negozi e puoi utilizzare le sue gallerie di prodotti integrate per organizzare merce o servizi in modo attraente. Altre funzionalità, come un checkout sicuro, assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e più gateway di pagamento, rendono Wix una buona scelta per le aziende con un catalogo di prodotti limitato.

Shopify

Shopify homepage

Shopify è un gigante dell’e-commerce. Nel complesso, funzionano meglio per i negozi dropshipping perché le integrazioni e la configurazione del negozio sono facili e veloci. Un nome di lunga data nell’e-commerce, Shopify è stato lanciato nel 2004 ed è diventato un importante provider SaaS abbastanza rapidamente. I vantaggi della piattaforma includono il recupero del carrello abbandonato, SSL gratuito del sito Web, strumenti di marketing e un servizio clienti decente.

Shopify ha alcuni inconvenienti. Per cominciare, sei limitato a 100 varianti di prodotto, quindi se disponi di un ampio catalogo con più opzioni di prodotto (dimensioni, materiale, colore, ecc.), Shopify potrebbe non essere adatto a te.

Anche la SEO è una leggera lacuna. Non puoi creare la tua struttura URL personalizzata e sei costretto a utilizzare il formato Shopify.

Nel complesso, sono un ottimo strumento per siti Web di e-commerce facile da usare, ideale per piccoli venditori e dropshipper.

carrello 3d

Homepage del carrello 3D

3dcart è meglio conosciuto per le sue potenti funzionalità SEO. Altri vantaggi includono zero commissioni di transazione, larghezza di banda illimitata e un negozio Facebook già pronto. Puoi utilizzare il gestore delle promozioni di 3dcart per creare vendite configurabili, sconti personalizzati, promozioni programmate, codici coupon e altro ancora.

3dcart ha un piano base più economico rispetto a molte altre piattaforme SaaS, ma come tante cose, ottieni quello per cui paghi. Meno funzionalità, meno temi e la mancanza di funzionalità aziendali rendono questo provider più adatto alle piccole imprese rispetto ai venditori di medie dimensioni che cercano di scalare.

8. Indirizzare il traffico verso il tuo negozio online.

Avviare un sito di e-commerce è facile. La sfida arriva quando devi indirizzare il traffico verso di esso. Tratteremo tattiche di marketing digitale sia a pagamento che gratuite per aumentare il traffico del tuo sito Web e le vendite.

Canali di marketing organico

I canali di marketing organico richiedono tempo per creare trazione, ma creano il più forte ritorno sull’investimento (ROI) a lungo termine. Alcune delle migliori tattiche includono:

  • Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): le parole chiave pertinenti incluse nel testo della pagina, nelle descrizioni dei prodotti e in altri contenuti del sito Web aumentano il posizionamento nei motori di ricerca.
  • Marketing dei contenuti: include l’ avvio di un blog sul tuo sito, l’ottimizzazione di post e articoli del blog per indirizzare traffico mirato al tuo sito.
  • Pagine dei social media: le pagine attive di Facebook, Instagram e Twitter incoraggiano le nuove visite al sito web.
  • Creazione di link (SEO off-page): è molto difficile ottenere traffico su Google senza molti link pertinenti e di alta qualità al tuo sito web. Queste strategie di link building includono il blog degli ospiti e la formazione di partnership di collegamento con altri siti nella tua nicchia.
  • Email marketing: l’ email è un enorme canale di marketing per le attività di e-commerce. Dovresti scegliere un servizio di email marketing che ti consenta di creare popup e-mail, inviare e-mail di carrello abbandonate, creare serie di e-mail di benvenuto (che includono sconti) e inviare e-mail di marketing mirate e ricche di immagini per le promozioni delle vacanze.

Canali di marketing a pagamento

I canali di marketing a pagamento producono risultati rapidi e semplificano la creazione di un negozio online redditizio, quindi sono una scelta popolare per le start-up e per le aziende con budget elevato. Sebbene forniscano rapide vincite nel marketing online, in genere hanno un ROI inferiore rispetto alle tattiche gratuite (escluso il marketing di affiliazione, che ha un forte ROI).

Ecco alcuni dei principali canali di acquisizione a pagamento per i marchi di e-commerce:

  • Marketing di affiliazione: blogger e influencer con siti Web popolari aderiscono al programma di affiliazione della tua azienda e ricevono commissioni di affiliazione per tutte le vendite che aiutano a generare tramite i loro link di affiliazione .
  • Influencer marketing: gli influencer dei social media su Instagram, Facebook, TikTok e altre piattaforme promuovono i tuoi prodotti a pagamento. (Ecco le mie guide su come fare soldi su Instagram e TikTok .)
  • Pubblicità Pay per click (PPC): imposti annunci PPC con Google e paghi ogni volta che qualcuno fa clic sui tuoi annunci. Questo può includere anche gli annunci di Google Shopping, che si sincronizzano con il tuo catalogo prodotti e rendono i tuoi prodotti disponibili sulla piattaforma Google Shopping.
  • Annunci sui social media : gli annunci sui social media a pagamento su Facebook possono indirizzare nuovi potenziali clienti e reindirizzare i visitatori precedenti del sito web. Una delle migliori strategie per gli annunci di Facebook è utilizzare i loro annunci DPA. Questi annunci vengono visualizzati dagli utenti di Facebook che hanno visitato le pagine dei tuoi prodotti ed evidenziano esattamente gli stessi prodotti che hanno visto sul tuo sito web. Puoi anche vendere direttamente su Facebook con elenchi di prodotti.

Le strategie di marketing più efficaci utilizzano una combinazione di diversi canali per catturare i consumatori e generare conversioni.

Se dovessi avviare un’attività di e-commerce da zero oggi, creerei prima una forte strategia SEO. Ciò include la ricerca di parole chiave su termini che hanno un volume di ricerca elevato e potrebbero attirare il tuo pubblico di destinazione.

Ad esempio, se vendi forniture da campeggio, puoi scrivere un post sul blog “Le 10 migliori tende per backpacking” e collegarti alle pagine dei tuoi prodotti all’interno del contenuto.

Successivamente, vorresti sviluppare una forte strategia di link building e collaborare con altri blog nella tua nicchia per ottenere backlink. Ciò aumenterà la Domain Authority (DA) del tuo sito web e renderà più facile classificare tutte le tue pagine sui motori di ricerca.

Infine, userei con attenzione la pubblicità a pagamento, iniziando con il retargeting degli annunci su Facebook. Quindi passerei agli annunci PPC su Google solo se puoi generare un forte ROI.

9. Misurare il successo dell’e-commerce.

Gli strumenti di analisi dell’e-commerce, come Google Analytics, ti aiutano a capire come i visitatori raggiungono il tuo sito e cosa fanno quando ci arrivano. Infine, forniscono anche informazioni dettagliate sui tassi di conversione e sulle vendite.

Google Analytics agosto 2020

Puoi utilizzare i dati ottenuti dall’analisi per ottimizzare le descrizioni dei prodotti e il contenuto delle pagine in modo che un numero maggiore di visitatori si trasformi in potenziali clienti.

Le piattaforme di e-commerce SaaS, come BigCommerce, supportano le integrazioni di Google Analytics. Se sei un cliente BigCommerce, crea semplicemente un account con Google Analytics, quindi visita il sottomenu Web Analytics nella sezione Impostazioni avanzate del tuo pannello di controllo. Seleziona la casella accanto a Google Analytics e incolla il tuo ID di monitoraggio nel campo ID proprietà per iniziare.

L’integrazione con Google Analytics di BigCommerce supporta l’e-commerce avanzato e la ricerca nel sito, che ti consentono di valutare le singole visualizzazioni di pagina e i termini di ricerca.

Puoi visualizzare le analisi all’interno di Google Analytics (traffico del sito), Facebook Insights e il tuo provider di posta elettronica.

Ecco alcune metriche e indicatori chiave di prestazione (KPI) a cui prestare attenzione:

  • Sessioni: il numero di volte in cui le persone vedono i tuoi contenuti web.
  • Copertura: il numero totale di persone che hanno visto uno dei tuoi annunci.
  • Click-through e-mail: quanti destinatari aprono le tue e-mail e fanno clic sui collegamenti inclusi.
  • Coinvolgimento sui social media: quanti Mi piace, condivisioni, commenti e clic ottieni su ogni post che crei.
  • Carrello degli acquisti online e abbandono del checkout: durante gli acquisti online, quante persone aggiungono prodotti al carrello ma poi lasciano il tuo sito senza iniziare o completare il processo di pagamento.
  • Valore medio dell’ordine (AOV): il valore totale medio di un ordine sul tuo sito.

Nel complesso, è necessario visualizzare e agire su queste informazioni per aumentare le vendite.

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Come costruire un sito Dropshipping gratuitamente https://affiliazionemarketing.com/come-costruire-un-sito-dropshipping-gratuitamente/ Mon, 21 Oct 2019 14:17:47 +0000 http://affiliazionemarketing.com/?p=1155 dropshipping tutorial un prodotto

In questo video vi mostro passo per passo come costruire un Dropshiping store basato sul dropshipping contenente un solo prodotto. Per questo tutorial utilizzeremo un paio di plugins per WordPress che ci semplificheranno l’intero procedimento. Plugin numero 1: Woocommerce Che cos’è WooCommerce? WooCommerce è un plugin WordPress gratuito che aggiunge funzionalità di e-commerce al tuo […]

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dropshipping tutorial un prodotto

In questo video vi mostro passo per passo come costruire un Dropshiping store basato sul dropshipping contenente un solo prodotto.

Per questo tutorial utilizzeremo un paio di plugins per WordPress che ci semplificheranno l’intero procedimento.

Plugin numero 1: Woocommerce

Che cos’è WooCommerce? WooCommerce è un plugin WordPress gratuito che aggiunge funzionalità di e-commerce al tuo sito Web WordPress in modo da poter avere un negozio online.

Con pochi clic, il tuo sito Web WordPress si trasforma in un sito Web di e-commerce completamente funzionale.

Plugin numero 2: DropshipMe

Il DropshipMe plugin è un plugin gratuito per WordPress creato per migliorare l’approvvigionamento del prodotto nel dropshipping di AliExpress.

Vai su DropshipMe

Installato sul tuo sito web, ti dà accesso al catalogo di prodotti AliExpress accuratamente selezionati con informazioni di prodotto pre-ottimizzate professionalmente.

Plugin numero 3: Elementor

Elementor è un plug-in di page builder che sostituisce l’editor WordPress di base con un editor frontend live, in modo da poter creare visivamente layout complessi e progettare il tuo sito Web dal vivo, senza dover passare dall’editor alla modalità di anteprima

Vai su Elementor

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Come incominciare un business di Dropshipping nel 2019 https://affiliazionemarketing.com/come-incominciare-un-business-di-dropshipping-nel-2019/ Sat, 14 Sep 2019 11:38:32 +0000 http://affiliazionemarketing.com/?p=1020

L’avvio di un’attività di dropshipping è un ottimo primo passo verso la crerazione di un tuo business. Attraverso il modello di business del Dropshipping, sarai in grado di vendere prodotti direttamente ai clienti, impostare i prezzi dei tuoi prodotti e promuovere e commercializzare il tuo marchio. Non è nemmeno necessario pagare l’inventario dei prodotti fino […]

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L’avvio di un’attività di dropshipping è un ottimo primo passo verso la crerazione di un tuo business.

Attraverso il modello di business del Dropshipping, sarai in grado di vendere prodotti direttamente ai clienti, impostare i prezzi dei tuoi prodotti e promuovere e commercializzare il tuo marchio.

Non è nemmeno necessario pagare l’inventario dei prodotti fino a quando non viene venduto a un cliente reale.

In questo articolo, imparerai come avviare un’attività di dropshipping, Spiegheremo cos’è un’attività di dropshipping, come trovare le giuste idee e come avviarla.

Che cos’è un Business di dropshipping?

Il dropshipping è un modello di business che puoi utilizzare per gestire il tuo negozio senza mai avere alcun inventario.

Una volta effettuata una vendita, il tuo fornitore spedirà i tuoi prodotti dal loro magazzino, direttamente al cliente cha ha ordinato sul tuo sito.

Nel Dropshipping, non dovrai mai preoccuparti dello stoccaggio, dell’imballaggio e della spedizione dei prodotti in quanto sarà il fornitore a effettuare tutte queste pratiche.

Come funziona il modello di dropshipping?

Ci sono tre componenti chiave nel modello di business di dropshipping: il produttore (Dropshipper), il rivenditore (tu) e il cliente.

Il ruolo del produttore in un modello commerciale di dropshipping comprende la creazione/approvvigionamento dei prodotti, il trasporto dell’inventario, la spedizione dei prodotti ai clienti per conto del rivenditore.

Il ruolo del rivenditore (tu) e quello di vendere i prodotti del produttore (Dropshipper) sul tuo sito web utilizzando, se preferite, il vostro marchio.

Sarai responsabile della scelta e della commercializzazione di tali prodotti. 

Inoltre, sarai anche responsabile della gestione delle richieste dei clienti, dei resi e dei rimborsi in quanto i clienti ordinano sul tuo store e non su quello del produttore.

Quanto è redditizio il dropshipping?

Il dropshipping può essere il modello di business più redditizio di tutti, poiché non sei responsabile dei costi di spedizione e produzione.

Per questo motivo i profitti possono essere rapidamente raccolti dopo aver trovato i giusti fornitori utilizzando applicazioni come Oberlo, Aliexpress o uno dei tanti plugins disponibili su WordPress.

Puoi calcolare con precisione i tuoi profitti per essere sicuro di avere un margine di guadagno minimo in modo da rendere conveniente il vostro sforzo nel creare il sito e store e nel promuovere i prodotti.  

Perché avviare un’attività di dropshipping è una buona idea?

Un business dropshipping è un modello di business a basso rischio.

Per quanto riguarda i costi dei prodotti, paghi solo i prodotti che vendi a clienti paganti.

Non ti sovraccarichi il costo di creazione dei prodotti, il trasporto dell’inventario, i costi di gestione dell’inventario invenduto e il costo dei dipendenti per l’imballaggio e la spedizione dei prodotti.

È un ottimo ingresso nell’imprenditoria online in quanto puoi avviare la tua attività di dropshipping senza troppe conoscenze di tecniche di marketing online. 

L’unico sforzo da voi richiesto e’ quello di elaborare gli ordini una volta ricevuti, tuttavia anche questa fase risulta essere completamente automatizzata e ottenibile cliccando un tasto.

Puoi fare soldi tramite il Dropshipping?

Attraverso il dropshipping si può guadagnare come già succede a molti rivenditori intorno al mondo. 

Il Dropshipping ti consente di trovare prodotti che ti appassionano e di creare un’attività commerciale vendendoli. 

Quando sei motivato a vendere prodotti, hai maggiori probabilità di investire più tempo nella promozione e nel marketing, portando i tuoi sforzi a generare maggiori profitti

Vale la pena fare dropshipping?

Sì e no. Il dropshipping vale il tempo e il denaro in cui investi. Se non investi tempo nel tuo business online, non otterrai mai i frutti.

Il dropshipping richiede tempo in quanto è necessario creare un negozio, importare prodotti, decidere la propria strategia di prezzo e iniziare a vendere. Come per qualsiasi altra attività’ online e offline, niente succede senza uno sforzo da parte vostra.

Dove trovare un’azienda di dropshipping in vendita

Se non vuoi creare un’attività di dropshipping da zero, puoi facilmente trovare un’attività di dropshipping in vendita su Exchange oppure su Flippa.

Exchange è un marketplace di negozi Shopify sia per le persone che desiderano investire in un business perfettamente funzionante sia per coloro che vogliono saltare la fase di costruzione e iniziare direttamente con il marketing.

Flippa e’ il marketplace di compravendita di siti e domini più importante l mondo sul quale e’ possibile trovare siti in vendita che operano su diversi modelli

Entrambi hanno una grande collezione di negozi online, tra cui aziende di e-commerce dropshipping, di diverse fasce di prezzo e nicchie che puoi scegliere in base al tuo budget e interessi.

Quando si sceglie di acquistare un negozio, dovete tenere conto del costo, del design, dell’età del sito Web, di quanti soldi ha guadagnato, della popolarità della nicchia, delle sanzioni e del tipo di attività.

Il costo: Disponi di un budget non solo per pagare un negozio prefabbricato ma anche per investire fondi nella sua crescita? Se e’ cosi devi capire come amministrare il tuo budget.

Quale prezzo sei disposto a pagare per un sito già pronto e se ‘e spazio per negoziare con il venditore un prezzo migliore

Il design: come ti sembra il negozio online? sembra progettato da un professionista oppure da un nuovo imprenditore alla semplice ricerca di un guadagno immediato?

Se il design del negozio sembra professionale, pulito e facile da navigare, può valere la pena perseguire nella contrattazione e nell’acquisto

Età del sito Web: su Exchange, puoi scegliere un’attività di dropshipping in base alla sua età.

Un sito Web più vecchio avrà in genere una migliore possibilità di posizionamento online rispetto a uno più recente

Quanti guadagni ha già generato: a volte noterai dalle statistiche che un negozio ha già generato discreti guadagni,Tuttavia, una domanda che devi porre è “quanti soldi ha fatto al suo apice e quanto sta facendo ora?”

Questo ti aiuterà a capire se l’attività di dropshipping sta crescendo o sta morendo

Popolarità della nicchia: con molta probabilità non vorrai vendere fidget spinners o altri prodotti di tendenza, tuttavia se il negozio si trova all’interno di una nicchia di tendenze ed e’ contenente prodotti sempreverdi allora potrebbe valerne la pena

Gli argomenti di ampia portata (salute e bellezza) tendono ad avere prestazioni migliori rispetto ai negozi intorno a un tipo specifico di prodotto (pennelli per il trucco)

Penalizzazioni: prima di acquistare un sito di dropshipping, è necessario controllare più volte  che il sito Web non sia stato penalizzato.

È possibile utilizzare uno strumento come “ is my website penalized “ per determinare se un sito Web è stato penalizzato da Google o dagli altri motori di ricerca.

Se un negozio è stato penalizzato, potrebbe essere significativamente più difficile classificarsi nelle posiziono più’ alte dei motori di ricerca.

Durante la fase di contrattazione ti conviene anche chiedere se un post su Facebook, Instagram e Twitter correlato al sito in questione e’ mai stato bandito.

Come avviare un’attività di dropshipping: il business plan di dropshipping in 6 fasi

Passaggio 1: scelta di un’idea di business dropshipping

La verità è che ciò che vendi è importante. Dovresti prenderti del tempo per trovare le migliori idee di business sulle quali basare il tuo business dropshipping.

Molte persone ti dicono di scegliere una nicchia di cui sei appassionato. Ma questa è solo una mezza verità.

Si tratta di una combinazione di profitto e di passione, La realtà è che le migliori idee di business dropshipping sono generalmente quelle piu’redditizie.

Quando inomini a guadagnare on una determinata niche stai siuro che andrai anhe a sviluppare la passione.

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Andate a consultare l’elenco dei prodotti di tendenza su Oberlo. È illogico entrare in una nicchia senza concorrenza, come e’ illogico entrare in una nicchia solo basandosi sull’aspetto “passionale”.

Investite un po di tempo nell’analizzare diverse idee di business e durante la fase di elaborazione eco alcuni elementi che dovrete tenere in considerazione.

Google Trends è ottimo per sapere se una nicchia è in una tendenza al rialzo o al ribasso.

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Tuttavia, da solo non è sufficiente per determinare se una nicchia sia praticabile o meno.

Alcune nicchie potrebbero avere una tendenza al rialzo, ma non hanno abbastanza volume di ricerca per giustificarne la popolarità

Utilizza lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google, o Ubersuggest, entrambi gratuiti.

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Qual è il volume di ricerca di una parola chiave? Qualsiasi tipo di business ha bisogno di un certo numero di persone che sono interessate e che giornalmente cercano su Google prodotti e servizi relativi

L’uso del Keyword Planner di Google o di Ubersuggest ti aiuterà a comprendere il potenziale delle tue idee di dropshipping

Sfoglia e analizza i siti Web più famosi nella tua nicchia. Ad esempio, se controlli un sito Web di rivenditori di moda, spesso organizzano il loro negozio in categorie di tendenza.

Questo ti aiuta a capire quali tendenze dovresti aggiungere al tuo negozio in un determinato momento per massimizzare le tue possibilità’ di guadagno.

Controlla il volume degli ordini dei prodotti. All’interno di Oberlo, puoi sfogliare i prodotti in base al volume degli ordini per aiutarti a capire quanto sia realmente popolare un prodotto.

Detto ciò’, non escludere idee di business dropshipping se non sono alte come altri prodotti, perché tali prodotti potrebbero essere più recenti.

Le idee di business dropshipping più redditizie non sono le tendenze, ma sono quelle che, hanno tendenze al loro interno.

Ad esempio, l’abbigliamento in denim è una tendenza all’interno della nicchia della moda.

Le ciglia artificiali sono una tendenza nella nicchia della bellezza.

Le custodie per telefoni in marmo sono una tendenza all’interno della nicchia delle custodie per telefoni.

Passaggio 2: Analisi della concorrenza

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Una volta che hai deciso cosa vendere, devi informarti su chi sono i tuoi concorrenti, cosa vendono e come vendono i loro prodotti. Ci sono diversi modi per farlo

Inserisci il nome di uno dei prodotti che desideri vendere su Google e fai una rapida ricerca per vedere chi si presenta in cima ai risultati di ricerca.

I primi dieci risultati su Google o su qualsiasi altro motore di ricerca ti daranno una buona indicazione della concorrenza in una determinata località.

Se vendi prodotti in una posizione diversa da quella in cui ti trovi, puoi utilizzare strumenti di terze parti per raccogliere dati.

Utilizza strumenti come SEM Rush o Ahref per ottenere informazioni sui risultati di ricerca in diverse località del mondo

Cerca attraverso Alexa o SimilarWeb per trovare concorrenti di nicchia che potrebbero non apparire in alto nei risultati di ricerca generali.

Questi siti Web forniranno un riepilogo dei siti Web che stai cercando, inclusi i loro profili sui social media, qualsiasi pubblicità che stanno facendo, informazioni sul pubblico e sul traffico e un elenco di concorrenti per tale attività

Analisi dei social media delle migliori marche all’interno di una determinata nicchia per vedere il numero dei followers, Come commercializzano il loro marchio, Cosa posso fare diversamente per distinguermi e Cosa stanno facendo bene che dovrei copiare

Analizza i contenuti online dei tuoi concorrenti per vedere quelli che hanno una migliore performance attraverso l’uso di BuzzSumo in modo da poterli replicare e se possibile migliorarli.

Questo strumento ti consentirà di capire quali contenuti ottengono il maggior numero di condivisioni social in modo da poter trovare ispirazione per nuovi articoli da scrivere e pubblicare sul vostro blog. 

Passaggio 3: Trova un fornitore (Dropshipper)

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Per trovare un fornitore con il quale lavorare vi consiglio di utilizzare Oberlo.

Una volta che siete sulla piattaforma, potrete cercare prodotti e scegliere fornitori dall’elenco dei risultati.

Sulla piattaforma di Oberlo potrete vedere recensioni, valutazioni e per quanto tempo il fornitore è rimasto sulla piattaforma.

Quando si dispone di un elenco di cinque o sei potenziali fornitori tra cui scegliere, è possibile passare al passaggio successivo che consiste nel contattare tali fornitori per porre domande importanti come quantità minime di ordine e tempi di spedizione.

Ormai probabilmente avrete ridotto i possibili fornitori da un elenco di 5 fornitori a 2-3.

Il modo migliore per prendere la decisione finale è quello di un ordinare un campione da ognuno e confrontare i risultati come la qualità del prodotto, l’imballaggio e soprattutto i tempi di consegna.

Passaggio 4: Costruisci un Dropshipping store

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Ci sono alcune componenti per costruire un business ecommerce dropshipping nel modo giusto. Eccone alcune:

Nome del dominio: il tuo nome dominio è importante, soprattutto se si vuole creare un marchio a lungo termine.

È possibile utilizzare generatori di nomi  gratuiti per semplificare il procedimento.

Ottieni sempre un dominio .com, non importa quale.

Se vuoi la tua nicchia come parola chiave nel dominio, assicurati che sia ampia come bellezza, gioielli, moda piuttosto che molto specifica, in modo da poter vendere diversi prodotti appartenenti a quella nicchia

Inoltre, evita di usare il tuo nome come dominio per il tuo negozio.

Iscriviti a Shopify – Shopify è la piattaforma di e-commerce più completa sul mercato.

Con nuove funzionalità, strumenti, risorse e app aggiunte regolarmente, scoprirete che è facile da usare e gestire.

Inoltre, se rimani bloccato, puoi contattare il customer service di Shopify che ti guiderà personalmente attraverso tutti i passaggi gratuitamente

Temi Shopify – Il mio tema gratuito preferito è Minimal Vintage, è facile da navigare, pulito e nel complesso un ottimo tema di partenza per chi ha un budget limitato.

I temi possono essere cambiati nel tempo. Una volta che comincerete a fare un pó di soldi, potrete investire nell’acquisto di un nuovo tema per un design aggiornato del negozio

Installa Oberlo – Oberlo vi consente di trovare online prodotti che puoi già da subito.

Sarete in grado di trovare prodotti in diverse nicchie popolari.

Puntate, almeno agli inizi a un numero di prodotti non superiore a 30 in quanto può essere davvero difficile riuscire a seguire tutte le transazioni e le varie domande provenienti dai clienti specialmente se siete da soli a lavorarci.

Passaggio 5: Effettuate il marketing del vostro negozio online

Una volta costruito il negozio é arrivato il momento di pubblicizzarlo con tutte le vostre energie. 

Le varie promozioni possono essere gratuite o a pagamento e tutto dipende dalla vostra esperienza nel promuovere materiale online e dal budget che avete a disposizione

Pubblicità su Facebook: la tentazione é quella di spendere centinaia di Euro nella speranza di ottenere qualche vendita

Questa non è la strategia adatta se siete agli inizi e potrebbe farvi spendere davvero tanti soldi inutilmente.

È necessario mantenere basso il budget all’inizio per poter permettersi la sperimentazione. 

A questo punto del procedimento non sapete nemmeno quale prodotto finirà per vendere di più, e per scoprirlo dovrete creare diversi annunci e mirare a diversi prodotti.

Quando si tratta di targeting, create un annuncio mondiale ma rimuovete Canada, Australia, Stati Uniti e Regno Unito, in questo modo i costi degli annunci verranno ridotti.

Man mano che la vostra attività cresce o se avete un budget maggiore, potrete creare annunci separati per questi quattro paesi. 

Retargeting degli annunci: Il retargeting degli annunci ha lo scopo di mantenere il costo degli annunci il più basso possibile.

Questo perché andrete a prendere il traffico gratuito che magari state generando su Pinterest oppure con un blog post che avete scritto oppure tramite una campagna di influencer marketing su instagram

Con un annuncio di retargeting,  è molto più probabile che questo traffico  si converta in un cliente pagante.

Ancora meglio di un annuncio standard di Facebook.

Inoltre, è molto più economico, ed è così che ho ottenuto la mia prima vendita in soli due giorni

Influencer Marketing: un negozio di dropshipping appena nato ha bisogno di essere posizionato sotto gli occhi del maggior numero di persone

L’influencer marketing rappresenta una delle tecniche migliori per promuovere un prodotto sulle piattaforme digitali, detto questo anche questa tecnica rappresenta spesso uno sparo nel buio nel senso che non si sa se andrà a buon fine.

Per questa ragione vi consiglio, invece di pagare l’influencer anticipatamente, di offrire una commissione per ogni vendita che effettuerete tramite il loro link. 

Se offrite una commissione di affiliazione per ogni vendita, ridurrete i rischi per la vostra attività’ pagando solo per le vendite che effettuerete.

Tutto sta a trovare un influencer che è disposto a lavorare con voi e promuovere il prodotto in maniera diretta.

Se l’influencer ha veri follower, potrebbero potenzialmente fare molti più soldi come affiliati di quanto farebbero se venissero pagati forfettariamente.    

Passaggio 6: Ottimizzazione

Una volta che iniziate ad ottenere un buon livello di traffico e a effettuare un certo numero di vendite è arrivato il momento di analizzare i risultati.

Potreste scoprire che alcune attività di marketing hanno un enorme successo mentre altre sono pressoché inutili.

Un altro elemento da ri-guardare e da ri-considerare sono i prezzi rispetto a quelli della concorrenza in quanto si potrebbe essere spazzati via dal mercato se non avrete i prezzi aggiornati e competitivi.

Potete utilizzare strumenti come Google Search Console o Analytics per valutare il vostro traffico online e assicurarsi che sia in continuo aumento e non in diminuzione. 

Se state utilizzando strumenti di terze parti per l’email marketing o i rapporti sui social media, impostate i rapporti automatici settimanali o mensili in modo da ricordarvi di analizzare queste informazioni regolarmente.

Anche un’istantanea rapida dei dati da uno strumento può essere sufficiente per decidere se una campagna funziona o meno.

Nel complesso, la parte più importante di un negozio di e-commerce online di successo è di testare e ottimizzare al fine di aumentare le entrate generate online.

Questo assicura che il vostro sito web non rimarrà indietro rispetto alle pratiche di promozione più moderne e soprattutto rispetto alla concorrenza sempre più agguerrita. 

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Come creare uno store di Dropshipping con Shopify e Aberlo https://affiliazionemarketing.com/come-creare-uno-store-di-dropshipping-con-shopify-e-aberlo/ Fri, 02 Nov 2018 17:34:59 +0000 http://affiliazionemarketing.com/?p=591

Come creare un negozio online bastao sul dropshipping utilizzando Shopify e un plugin chiamato Oberlo attraverso il quale potremo importare i nostri prodotti da Aliexpress in un solo click. Il video vi fa vedere passo per passo come fare l’intero procedimento.  

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Come creare un negozio online bastao sul dropshipping utilizzando Shopify e un plugin chiamato Oberlo attraverso il quale potremo importare i nostri prodotti da Aliexpress in un solo click.

Il video vi fa vedere passo per passo come fare l’intero procedimento.

 

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Selezionare i prodotti per il Dropshipping https://affiliazionemarketing.com/selezionare-i-prodotti-per-il-dropshipping/ Mon, 23 Apr 2018 01:21:59 +0000 http://affiliazionemarketing.com/?p=383

Trovare prodotti da vendere nel tuo negozio online può essere un processo difficile, soprattutto se sei nuovo nell’e-commerce. È fondamentale riempire l’inventario del tuo negozio con prodotti di alta qualità che puoi vendere a un prezzo accessibile per i tuoi clienti. Uno dei modi più semplici per ottenerlo è gestire la tua attività con il […]

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Trovare prodotti da vendere nel tuo negozio online può essere un processo difficile, soprattutto se sei nuovo nell’e-commerce.

È fondamentale riempire l’inventario del tuo negozio con prodotti di alta qualità che puoi vendere a un prezzo accessibile per i tuoi clienti.

Uno dei modi più semplici per ottenerlo è gestire la tua attività con il metodo dropshipping. Quando hai aggiunto ottimi prodotti al tuo negozio dropshipping, non c’è limite alla quantità di profitto che puoi generare.

Ho creato questo articolo per aiutarti a trovare i prodotti dropshipping perfetti per il tuo negozio. Alla fine di questo articolo sarete armati di tutte le informazioni necessarie per iniziare ad acquistare ottimi prodotti dropshipping e iniziare subito con il vostro negozio online.

Cos’è il Dropshipping?


Il Dropshipping è un modello di business e-commerce che consente agli imprenditori di trovare e vendere prodotti senza dover mai portare alcun inventario. Quando gestisci la tua attività con dropshipping, ordini sempre i prodotti dai tuoi fornitori solo quando un cliente effettua un ordine.

Cio che dovrai fare è metterti in contatto con il fornitore, che invierà il prodotto direttamente dal suo magazzino alla porta di casa del cliente: è un modo semplice per gestire l’inventario del tuo negozio.

Questo metodo di gestione di un’impresa richiede un investimento molto inferiore rispetto alle normali attività di e-commerce, che implicano l’approvvigionamento di prodotti all’ingrosso e di varia natura, spendendo una ingente somma di denaro prima ancora che il cliente effettui un ordine.

Il Dropshipping sta aprendo al mondo l’e-commerce e l’imprenditorialità online. È un modo semplice per iniziare il tuo viaggio imprenditoriale e ti consente di avviare la tua attività con un basso rischio finanziario.

Se vuoi essere ispirato da storie di successo dropshipping, assicurati di controllare questo fuori.

 

Perché utilizzare il Dropshipping?


Per molti imprenditori che stanno pensando di avviare la propria attività di e-commerce, l’idea di dover spendere risorse preziose e tempo per gestire l’inventario del proprio negozio è spiacevole.

Se gestisci la tua attività utilizzando il metodo del dropshipping, non dovrai mai preoccuparti di gestire l’inventario del tuo negozio: puoi concentrarti soltanto sulla generazione del traffico e sulle vendite.

Non importa se stai iniziando il tuo viaggio come imprenditore online, o se sei un veterano dell’e-commerce, il dropshipping è un metodo semplice ed efficace per gestire la tua attività.

La quantità di tempo che trascorrerai nel gestire il tuo negozio sarà totalmente a tuo carico. Non avrai nemmeno bisogno di lasciare il tuo lavoro per avviare il tuo negozio, potrai fare entrambe le cose senza (almeno all’inizio).

 

 

 

Selezionare i prodotti per il dropshipping

Le aziende che effettuano il Dropshipping, offrono molta libertà agli imprenditori e-commerce, ma ci sono alcuni punti chiave che è necessario prendere in considerazione quando si acquistano prodotti per l’inventario del proprio negozio.

Una volta compresi i tipi di prodotti che sono perfetti per un negozio dropshipping, avrai un vantaggio considerevole sulla concorrenza e sarai pronto a vendere immediatamente.

 

I prodotti di tendenza sono perfetti per un business Dropshipping

I prodotti  di tendenza rappresentano grandi opzioni per l’inventario del tuo business dropshipping. Quando non riesci a decidere quali sono i migliori prodotti dropshipping, cerca di capire quali prodotti sono di tendenza.

Se riesci a reperire prodotti di tendenza per il tuo negozio prima che colpiscano le masse commerciali, sarai in grado di sfruttare le basse spese di marketing e stabilire il tuo negozio come leader in quel campo.

Se sei interessato a trovare prodotti attualmente di tendenza o prodotti che potrebbero essere popolari in futuro, puoi consultare le seguenti risorse:

Kickstarter.com
Wish.com
Wanelo.com
Google Trends

Dai un’occhiata a queste risorse e prendi nota se trovi prodotti di tendenza che potrebbero essere adatti all’inventario del tuo negozio.

 

Trovare una nicchia

Il argeting di una nicchia specifica con il tuo negozio dropshipping può essere un ottimo modo per aiutare il tuo negozio dropshipping a crescere e a generare entrate.

Dai un’occhiata a Google Trends e fai qualche ricerca sulle nicchie che hanno un alto potenziale: queste potrebbero essere delle buone nicchie per i tuoi prodotti dropshipping.

Avrai meno concorrenza se gestirai un negozio di dropshipping di nicchia, poiché ti rivolgeresti a un pubblico più ristretto.

Ciò significa che i tuoi sforzi di marketing saranno molto più economici, soprattutto se stai pensando di utilizzare la pubblicità di Facebook o Google Adwords.

Sarà anche più facile classificare il tuo negozio sui motori di ricerca quando gestisci un negozio di dropshipping di nicchia, il che è positivo per la crescita a lungo termine della tua azienda.

È fondamentale notare che iniziare il tuo negozio in una specifica nicchia di dropshipping non significa che non sarai in grado di espanderti in aree diverse in seguito.

Quando hai cementato il tuo negozio come leader in quella nicchia, puoi provare ad aggiungere prodotti correlati che ritieni siano interessanti per i tuoi attuali clienti, il che ti consentirà di espanderti e individuare nuovi compratori.

L’elemento fondamentale di qualunque business è la sua capacita di generare profitto, e i prodotti dovranno essere scelti con ciò in mente.

Mira a trovare prodotti che puoi rivendere guadagnando un minimo di 10 euro per prodotto.

 

Selezione di un fornitore per i tuoi prodotti

Un business di dropshipping di successo dovrà per forza di cose avere una buona relazione con il fornitore, a sua volta in grado di fornire prodotti di alta qualità a un prezzo accessibile.

Ci sono una grande varietà di ottimi fornitori disponibili per gli imprenditori dropshipping online, due in particolare che vi consiglio di considerare sonoç

Aliexpress: Online retailer Cinese in grado di fornire prodotti di ogni genere a un prezzo imbattibile. Detto questo è importante testare un paio di fornitori prima di instaurare una business relationship con uno di loro.

Oberlo: Su Oberlo possiamo essere sicuri di ottenere prodotti di qualità in quanto sono stati scelti appositamente dai commercianti del grande gruppo di servizi Dropshipping.

 

Gestire i tempi di consegna

Quando gestisci il tuo negozio con un modello dropshipping, devi essere preparato ad affrontare tempi di consegna più lunghi.

I tuoi prodotti possono essere spediti dai fornitori in Cina, il che significa che i tempi di consegna saranno inevitabilmente più lunghi.

Aliexpress fornisce l’opzione Epacket per una spedizione più veloce che però e disponibile solo in determinati paesi.

 

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